<<Max Harrison!>> Entro come una furia all' interno del locale e gli strappo di mano il bicchiere di...credo sia vodka.
<<L' avevi promesso! Sapevo che mi stavi mentendo...>> Non mi sembra giusto che sia io quella che ha voglia di piangere, ma non posso farne a meno.
Devo vedere il Max che amo scomparire pezzo dopo pezzo, giorno dopo giorno. E non posso far niente per impedirlo. È straziante.
<<Perché devi continuare così? Non hai voglia di ritornare ad avere una vita normale? Con l' alcol peggiori tutto. Potrai anche sentirti meglio nel momento in cui ne abusi, ma sai benissimo che...>>
<<Non sei nessuno per dirmi di smettere di bere, okay?!>> Max mi strappa il bicchiere dalle mani.
"Non sei nessuno"
"Non sei nessuno"
Siamo davvero arrivati a questo punto?
<<Ma vaffanculo!>> Mi siedo accanto a lui e chiamo il barista in modo sgarbato.
Metto delle monete a caso sul tavolo, senza vedere nemmeno il loro valore.
<<Una bottiglia di vodka>> Ordino con lo sguardo di chi ti ammazzerebbe se non gli dai quello che chiede.
<<Te lo scordi!>> Ignoro il commento di Max. Sento il suo sguardo addosso mentre il barista mi da il resto e ciò che ho ordinato.
<<Posala!>> Mi intima.
<<No, beviamo in due>> Verso la vodka dentro un bicchiere di vetro.
Al solo pensiero di berla di nuovo mi sento male. Non ho voglia di passare la giornata a vomitare e a prendermi aspirine per il mal di testa. Forse berrò uno, o due bicchieri. Se Max mi ferma prima bene, altrimenti mi fermerò io e lo lascerò qui da solo.
Sì, certo. Dico sempre così.
<<Vuoi rovinarti come me? Fai pure. Cazzi tuoi>> Il modo in cui lo dice è talmente freddo che mi fa venire un brivido lungo la schiena.
Faccio finta di niente e butto giù il primo sorso.
"Faccio sempre finta di niente"
Max sbuffa ma non dice più
nient' altro per impedirmi di bere.Passa qualche secondo e io sono già arrivata al terzo bicchiere. Come immaginavo non ce l' ho fatta a lasciarlo da sola.
Il mio piano non sta funzionando, anzi. Credo che lui ne abbia bevuti due o tre più di me.
Sto per portare il quarto bicchiere alla bocca, quando sento Max urlare.
<<Ma stai bene con la testa?! Tu non hai un motivo per bere. Sei...così...così cocciuta!>>
<<Cazzi miei, no?>> Lo fulmino con lo sguardo.
Lui prova a rispondermi, ma ci ripensa. Si alza per uscire da questo posto, dimenticandosi anche di pagare.
Pago io al posto suo e lo seguo per le strade di Oxford.
<<Come facciamo con la moto eh?>> Mi gira un po' la testa.
<<Non m' importa niente di
quell' insulso mezzo!>> Detto da Max è preoccupante.<<Mi vuoi aspettare?>> Accelero
l' andamento e quasi inciampo nei miei stessi passi.<<Mi devi seguire per forza?!>> Si ferma all' improvviso, facendomi andare a sbattere contro la sua schiena.
Non ho nemmeno il tempo di lamentarmi per la botta al naso, che lui si gira verso di me con sguardo minaccioso.

ŞİMDİ OKUDUĞUN
UNCONDITIONAL LOVE 2
ParanormalSequel La vita di Jessy continua, anche se lei non sa più se volerlo o meno. Ci sono ancora tanti misteri da svelare. Verità che la sconvolgeranno, segreti che la spaventeranno, consapevolezze che la indeboliranno. Si troverà a scappare da tutti, p...