You saved me, I saved you ❀ L.S

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"Quindi adesso siete una coppia a tutti gli effetti"
"S si, da sabato"
"Da pochi giorni allora"
"É bello però. Mi tratta benissimo, mi chiama sempre amore, non urla più e non mi dice che sono un bambino stupido"
"Sei felice Louis?"
"Con Hazzie sì, dottor Collins"
"E con tuo padre come va?"
"N non lo vedo da quel giorno di più o meno un paio di settimane fa, quando mi ha detto quello che ha fatto"
"Non vuoi perdonarlo?"
"N non posso"
"Prenditi il tempo che ti serve"
"Lo farò"
"Adesso dobbiamo parlare del disturbo che mi hai raccontato l'altra volta. Louis credo che la questione sia seria e che il tuo sia un vero e proprio disturbo ossessivo compulsivo. Io sono uno psicologo e non uno psichiatra, quindi non posso fare diagnosi o prescrivere farmaci. Devi andare da uno specialista che ti dirà cosa fare, tu spiegagli che stai già facendo una terapia psicologica e che stai migliorando"
"S sono proprio pazzo?"
"No che non lo sei, devi solo farti aiutare"
"V va bene.. lei conosce qualcuno?" Annuisce
"É un mio amico e collega, se vuoi lo chiamo e gli spiego la situazione, così ti farà avere subito un appuntamento"
"Grazie dottor Collins, posso andare?"
"Certo, ti chiamo appena ho parlato con il mio amico"
"Grazie mille" appena esco mi butto subito fra le braccia di Harry
"Hey amore mio"
"Hazzie devo andare da uno psichiatra" gli spiego tutto mentre usciamo dallo studio
"Non c'è niente di male Lou, é solo un parere in più per farti stare meglio"
"Non mi lascerai?" Scoppia a ridere e mi bacia
"Ti basta come risposta?"
"Ti amo tanto Hazzie"
"Anche io pulcino. Cosa vuoi fare adesso? Vuoi andare a casa?"
"No, possiamo andare in giro? E più tardi compriamo le pizze e le mangiamo con Josh e Chad?"
"Si a tutte e due le cose" mi prende per mano e iniziamo a camminare senza una meta precisa
"Sto così bene con te, mi fai sentire al sicuro e amato"
"Lo farò sempre, amore mio"
"In questo parco ci venivo sempre con Zayn, Niall e Liam, soprattutto con quest'ultimo visto che è vicino a casa sua"
"Ti va di stare qui o vuoi andare via?"
"Mi piace molto questo parco. Posso farti vedere l'albero mio e di Liam?"
"Certo, andiamo" lo porto fino all'albero mio e di Liam e sorrido sedendomi qui sotto
"Questo era il nostro posto. Guarda, sul tronco ci sono incise ancora le nostre iniziali. Avevamo 8 anni quando le abbiamo intagliate" accarezzo le due L e sorrido nostalgico
"Ti manca?"
"S si" si siede accanto a me e mi fa sedere fra le sue gambe
"Prova a mandargli un messaggio"
"Non lo so.. i io non mi fido, però mi mancano, soprattutto Liam, noi due avevamo un rapporto speciale"
"Se credi sia giusto recuperare io sarò con te, Lou"
"Ho così tante cose da risolvere. Con mio padre, con loro, devo anche andare dallo psichiatra"
"Una cosa per volta e risolveremo tutto insieme"
"Menomale che ci sei tu, Hazzie"
"L Louis?" Alzo la testa dal petto di Harry e vedo Liam davanti a noi che ha gli occhi lucidi
"Ciao Liam" lo saluta subito Harry
'Ciao Liam. Perché piangi?' Scrivo io
"Questo é il nostro albero"
'Si, ci sono ancora le nostre iniziali'
"Posso rivelarti una cosa?" Annuisco e lui riprende a parlare
"Vengo qui ogni pomeriggio e con la punta delle chiavi ripasso le nostre iniziali, così ci sono sempre. Mi siedo sotto al nostro albero e guardo tutte le nostre foto che ho sul cellulare"
'Non capisco perché allora trattarmi così male e voltarmi le spalle dandomi dello sfigato, non difendendomi mai con quelli che mi hanno sempre insultato e picchiato'
"Si dice che capisci l'importanza di una persona solo quando la perdi, purtroppo é così. Mi manchi così tanto e se potessi tornare indietro mi comporterei da vero amico"
'Perché piangevi? Problemi con Zayn?'
"Con lui va tutto bene. So che non mi crederai ma piangevo per te, mi manchi davvero. Stavo rileggendo l'ultimo messaggio di compleanno che mi hai mandato, ti ricordi?"
'4 mesi fa'
"Non so cosa ci sia successo dopo il mio compleanno. Tutto é andato male, é ripresa la scuola e siamo cambiati"
'Tu e gli altri siete cambiati, io no'
"Tu sei sempre stato quello più intelligente, buono e comprensivo"
'Chi mi dice che non mi farete ancora del male? Io sto passando un momento delicato e devo risolvere ancora tante cose'
"Posso starti accanto, stavolta come un migliore amico dovrebbe fare"
'Possiamo vederci qualche volta, ma comunque non mi fido di voi'
"Domani sera stiamo a casa mia, mangiamo una pizza e giochiamo a fifa, tu sei bravissimo, vuoi venire?" Da quando conosco Harry non sono mai uscito senza di lui e ho un po' paura
'Non lo so'
"Pensaci e poi mi scrivi, okay?" Annuisco accoccolandomi ad Harry
"Sono contento di aver parlato con te, e mi fa piacere averti trovato sotto il nostro albero, vuol dire che ti manco almeno un po' " Non rispondo ma sorrido e Harry mi bacia a stampo
"Sono sempre più fiero di te, mio piccolo grande uomo" mi sussurra in un orecchio facendomi sorridere ancora.

"Secondo te devo andare a casa di Liam?"
"Amore se ti fa piacere fai bene ad andare"
"Non sono più abituato ad uscire senza di te"
"Io ci sarò comunque, ti scriverò e se non ti sentirai a tuo agio potrai chiamarmi e io arriverò, okay pulcino?"
"Così é perfetto Hazzie"
"Adesso andiamo a casa che le pizze si freddano e Josh mi ammazza se non mangia subito" rido e stiamo per entrare in casa quando una voce ci fa bloccare
"Louis" mi giro e non ho nessuna voglia di parlargli
"Louis devo parlarti, é ora che ti dica tutta la verità, c'é un'altra cosa che non sai"
"Cosa devi dirgli, Mark?"
"Una cosa importante, vorrei parlarne da solo con lui" prendo il mio quadernino e scrivo
'Senza Hazzie non ascolto niente'
"Va bene, d'accordo, venite a casa?"
"Adesso?"
"Adesso Haz, non posso più tenermi questo peso"
"Amore porto le pizze a Josh e andiamo, va bene?" Annuisco e già tremo. Ho come la sensazione che quello che mi dirà mio padre mi distruggerá ancora.