Capitolo 5

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Il cellulare di Liam iniziò a squillare, interrompendo quelle che il beta osava definire "pause coccole", ovviamente nella sua testa. Probabilmente se Theo avesse udito una cosa simile si sarebbe messo a ridere. Il moro non ascoltò la conversazione, non gli interessava dato che sarebbe comunque stato coinvolto. Oltretutto, una ciocca di capelli di Liam continuava a cadergli sul volto, perciò Theo era intento a scostarla in continuazione, accarezzando così la guancia del più piccolo.

<<Clinica veterinaria, ovviamente. Pare che Scott abbia un piano per togliere tutte le armi a Gerard>> spiegò Liam, una volta riattaccato al telefono. Theo annuì, alzandosi dal divano e andando a mettersi qualcosa di più consono alla situazione. Era strano il modo in cui la chimera fosse così presa dal salvare Beacon Hills, dall'aiutare Scott e il resto del branco. Liam sorrise, anche se l'altro si era ritirato nella sua stanza; sapeva che era cambiato. Alla fine Scott McCall aveva acquistato un nuovo membro del branco, che lo volesse o meno: Theo ci sarebbe sempre stato.

Salirono sull'auto della chimera, una volta che quest'ultima fu pronta, viaggiando nelle stradine secondarie di Beacon Hills, in modo da non essere notati. Arrivarono alla clinica nel giro di dieci minuti, trovando già tutti al suo interno. Stranamente, Theo non aveva cambiato atteggiamento nei confronti di Liam, nemmeno quando si trovarono davanti tutto il branco, il quale fu abbastanza sorpreso di non vedere i due punzecchiarsi. Per il momento, avevano stipulato un taciturno accordo di pace.
Il piano era semplice: Liam e Theo avrebbero distratto Nolan, portandolo allo zoo di Beacon Hills, con l'aiuto di Mason. Nel frattempo, Malia, Lydia, Scott e Argent sarebbero andati all'armeria di Gerard. Liam e Theo avrebbero dovuto far credere a Nolan di trovarsi tutti lì, il che gli avrebbe fatto richiamare tutti i rinforzi.
Argent conosceva l'armeria del padre, sapeva come disattivare le telecamere di sicurezza e i sistemi di allarme. Era un buon piano e Theo e Liam si erano rivelati un'ottima squadra. Oltretutto, l'idea di andare allo zoo era del beta, cosa che lo fece sentire molto fiero di sé.

<<Tutto bene con Theo?>> domandò Scott al suo beta, una volta che la riunione fu sciolta. Liam lo guardò un sopracciglio alzato, annuendo poi.
<<Sì, tutto bene. Perché?>> chiese il più piccolo; era come se ci fosse qualcosa che non andava, come se lui e Theo stessero facendo qualcosa di sbagliato e di segreto. Andare d'accordo era davvero così strano? Scott fece spallucce, dando poi una pacca sulla spalla di Liam.
<<Oh, niente, a dir la verità. Sono felice che vi comportiate in modo civile; in questo momento é un bene mettere da parte le divergenze passate. Buona fortuna per domani, sai dove trovarmi se hai bisogno>>gli disse infine l'Alpha. Lo salutò con un veloce abbraccio, andando poi via con Malia e Lydia. Argent prese la sua auto, lasciando Theo e Liam da soli. Non vi era motivo per restare alla clinica, perciò decisero di salire in auto e tornare verso casa Dunbar.
<<A quanto pare sarò di nuovo l'esca>> disse Theo con una risatina una volta salito in auto. A Liam tornò in mente la notte dentro l'ospedale, con i cacciatori fantasma: Theo aveva aperto l'ascensore e il beta pensò che volesse darsela a gambe. Invece lo aveva trascinato dentro ad esso, chiudendolo subito dopo, mentre gli diceva di star facendo da esca.
Era terrorizzato, riuscì a sentire dei rumori, poi più niente. Si era aggrappato ai ricordi di Theo, in quel momento il suo terrore più grande era quello di dimenticarlo. E poi eccolo lì, di nuovo a salvarlo, in un momento critico, oltretutto.
<<Oh, a proposito di quello...>> iniziò a dire Liam, riferendosi alla sera all'ospedale <<Sei-un-idiota! Come ti é venuto in mente di buttarmi nell'ascensore?! Pensavo ti avessero preso!>> esclamò poi, dando una serie di colpi forti sulla spalla di Theo, il quale ridacchiò, sorridendo subito dopo.
<<Non volevo che ti cancellassero. Se me ne fossi andato io, nessuno avrebbe sentito la mia mancanza, tu sei troppo importante per Scott e il resto del branco. Non hai la minima idea di quanto potente sia il legame tra un Alpha e il suo beta>> gli disse Theo, lanciandogli poi uno sguardo, facendo spuntare un ghigno divertito sul volto.
<<Quindi... Eri preoccupato per me?>> gli chiese dopo pochi attimi, girando in una delle stradine. Liam incrociò le braccia al petto, sbuffando e abbassandosi sul sedile, poggiando le gambe contro il cruscotto dell'auto.
<<Oh, sta' zitto>> borbottò dopo alcuni minuti, osservando il cielo stellato. Chi avrebbe sentito la mancanza di Theo se se ne fosse andato? Lui. Liam Dunbar, dopo averlo odiato così a lungo, dopo aver visto la sua parte buona, dopo giorni interi a punzecchiarsi, se lui se ne fosse andato, gli sarebbe mancato.
E la cosa iniziava a preoccuparlo seriamente.

Arrivati a casa di Liam, i due decisero di guardarsi un film, nonostante ci misero più di mezz'ora per mettersi d'accordo. A Theo piacevano gli horror splatter; Liam voleva vedere meno sangue possibile. A Liam piacevano i film stupidi; Theo preferiva qualcosa con una vera trama. Su una cosa furono subito d'accordo: niente film sui lupi mannari. Alla fine si accordarono per un film degli Avengers, nonostante avessero iniziato a vederlo alle undici di sera. Per quella volta niente contatti, solo qualche sguardo di sottecchi, per capire se fosse tutto okay, come se toccarsi e abbracciarsi fosse diventato un rito, al quale nessuno dei due voleva rinunciare.
<<Ehm... Io eviterei di sentirti gridare di terrore ancora, quindi... Vieni nel mio letto?>> domandò Liam a Theo, una volta terminato il film. Quest'ultimo annuì, andando spedito verso la stanza del beta: si spogliò di tutto, tranne dei boxer, mettendosi poi sotto alle coperte, stringendo uno dei cuscini. Altra cosa da ricordarsi su Theo Raeken: mentre dorme stringe qualcosa e, se ce l'ha, qualcuno. Liam osservò Theo forse per un secondo di troppo, il quale parve non accorgersene, per fortuna. Si mise un paio di pantaloni della tuta, andando poi a sdraiarsi accanto al ragazzo. Le braccia di Theo lasciarono subito il cuscino, stringendo Liam, il quale sorrise, intrecciando le loro gambe. Che cosa sembravano? Due fidanzatini. Il pensiero fece arrossire il beta, che si rigirò, contento che Theo avesse gli occhi chiusi.
<<Ah, e fissare le persone mentre sono mezze nude non é molto educato. Soprattutto se sembra che tu le voglia denudare completamente. Buonanotte.>> sussurrò Theo all'orecchio del più piccolo.
Beccato.

Angolo autrice
Amatemi, ho scritto due o tre capitoli oggi. Ed é anche stato il primo giorno di scuola.
*si taglia le vene*
Jeff Davis, lascerò a te le cassette e anche a Cody Christian e Dylan Sprayberry, perché non hanno fatto boom boom in diretta :(
Ovviamente sono ironica, su su.
Peace & love
-A

Faith |Thiam|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora