Paulo's POV
Non mi piace che Helena si sia messa quel vestitino così scollato, e ancor meno mi piace che sia venuta qua con Bernardeschi. Lui è un mio caro amico e gli voglio molto bene, ma non si deve proprio avvicinare ad Helena.
Lei è stupenda, come sempre, ma non voglio che gli altri ragazzi la guardino.
Sono così incazzato, se fossi stato con lei non le avrei mai permesso di mettersi quell'abito nero che lascia poco spazio all'immaginazione.Lena è andata a prendere il drink già da dieci minuti e sto iniziando ad alterarmi vedendo che non torna. I ragazzi mi parlano ma io non li sto proprio ascoltando, il mio sguardo cerca disperatamente una chioma mora tra la folla ma non la trovo.
"Fratello, mi stai ascoltando?" mi chiede Sami, quando vede che palesemente sono concentrato su altro.
"Scusa fratello, ma ho bisogno di un drink. Torno subito," lo avviso, dandogli una pacca sulla spalla. Mi alzo dal mio posto e mi precipito nella folla, e se c'è una cosa che odio sono i posti affollati.
Sento che alcune persone mi riconoscono, il mio nome viene urlato varie volte ma io non mi fermo finché non arrivo al bancone.
Stringo le mani in due pugni quando vedo Helena flirtare palesemente con il barista.
Lui la guarda come se se la volesse mangiare e sento che sto per esplodere. Mi avvicino sempre di più a loro due per riuscire a sentire la loro conversazione."Sei qua da sola, Helena?" le chiede il coglione.
Decido che è il momento di rendere nota la mia presenza e rispondo per lei.
"No, è con me." rispondo duramente ed avvolgo le mie braccia alla vita di Helena. Lei sussulta leggermente, ma poi si rilassa tra le mie braccia.
Il barista mi guarda con un cipiglio sul viso ed in questo momento mi verrebbe voglia di tirargli il drink in faccia ma mi contengo, consapevole che se lo facessi Helena non mi parlerebbe più.
Continuo a fissare il finto Justin Bieber davanti a me con uno sguardo di sfida, mentre lui sembra tranquillo, facendomi incazzare sempre di più.
Helena si volta verso di me con il viso, ora a pochi centimetri di distanza dal mio.
Le lancio un'occhiata e spero abbia capito che non deve dire niente, perché potrei non rispondere delle mie azioni."Che fai qua Paulo?" mi chiede timidamente Lena. Non ho la minima intenzione di togliere le mie mani da lì, non finché questo Justin Bieber dei poveri la fissa in quel modo.
"Sono venuto a vedere cosa stavi facendo, ci stavi mettendo troppo." rispondo, cercando di essere più calmo possibile, ma non mi riesce tanto bene.
"Ma tu sei Paulo Dybala?" ci interrompe il barista, che sta ancora impalato a fissarci. Chissà che cazzo vuole. Non deve lavorare? Che diamine.
Mi limito a fare un cenno di conferma, non ho per niente voglia di essere gentile con lui."Incredibile! È vero che stai pensando di andare al Barcellona?" chiede ancora, facendomi alterare non poco. Helena continua a guardarmi mentre io la stringo più forte.
"No, e tu invece stai pensando di andartene a fanculo?" replico, sbuffando.
"Paulo!" esclama Helena accanto a me, sciogliendo le mie braccia dal suo corpo. "Sei incredibile." continua, scuotendo la testa.
Helena poggia il suo drink sul bancone e se ne va, ed io prontamente la seguo in mezzo alla folla. Non so cosa io abbia detto di male.Mi faccio spazio tra quei corpi sudati per seguire Helena quando finalmente si ferma, dopo cinque minuti che cammina. Mi chiedo come cazzo faccia a non inciampare con quei tacchi così alti.
Sta per entrare in bagno quando la fermo, dato che lì non posso entrare, purtroppo.
Le afferro il polso e la costringo a girarsi verso di me.
La spingo verso il muro e la schiaccio col mio corpo cosicché non possa andarsene."Noi dobbiamo parlare." impongo, a pochi centimetri dalle sue labbra.
"Non abbiamo niente da dirci." sputa, cercando di allontanarmi. Non mi smuovo da lì e le alzo il mento, costringendola a guardarmi negli occhi.
Quando lo fa, riesco a vedere che anche lei non desidera altro. I suoi occhi sono come un libro aperto, riesco a leggere tutti i suoi pensieri, le sue paure, i suoi desideri.
So che lei ci sta male per questa situazione, so che non vede l'ora di baciarmi."Vuoi baciarmi." affermo, sorridendo.
Helena's POV
Il mio cuore batte sempre più forte, le mie gambe sembrano gelatina. Il corpo di Paulo mi sorregge fortunatamente poiché altrimenti penso cadrei per terra.
Il suo viso è troppo vicino dal mio, i miei occhi sono incatenati ai suoi.
So che ha ragione ma non voglio farmi prendere in giro. Se lui vuole avere una relazione del genere io non ci starò.
Non mi faccio certamente mettere i piedi in testa, questo non esiste.Noncurante della gente che passa, ricambio il suo sorriso falso e con molta nonchalance, gli tiro uno schiaffo in pieno viso.
Paulo mi lascia andare e si porta una mano sulla guancia, sconvolto. Non aspetto neanche un secondo e vado via velocemente, finché non arrivo al tavolo dove ancora trovo i nostri amici.
Prendo posto accanto a Fede e quando si accorge di me, mi porta una mano dietro la schiena."Finalmente, che fine avevi fatto?" quasi urla al mio orecchio.
Prendo il bicchiere che sta tenendo in mano e bevo il liquido all'interno tutto d'un colpo, gettando il capo all'indietro.
Scuoto la testa e faccio una smorfia per il sapore orrendo dell'alcolico contenuto nel bicchiere."Balla con me." dico subito dopo, offrendogli la mano.
"Sei ubriaca?" chiede Federico ed io alzo gli occhi al cielo, prendendo la sua mano e trascinandolo con me in pista.

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Despacito. || Paulo Dybala
FanficCosa succederà quando la figlia del portiere più famoso d'Italia e della bellissima moglie Alena, si ritroverà per errore nel letto con il neo numero 10 della Juventus? # molte delle notizie contenute nella storia non sono avvenimenti reali ma tota...