Mettiamoci una pietra sopra...

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"Il perdono è una cosa potentissima.Non solo fa stare meglio l'altra persona, ma guarisce anche te."

- Grey's Anatomy -

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Erika :

Nonno ha avuto un infarto ed è solo colpa mia...
Fortunatamente mio padre ha chiamato subito il 118, ma sono state ore d'angoscia in ospedale.
Ignazio anche se non voleva è dovuto tornare a casa per Gioele, e nonostante l'ora tarda ha avvisato i suoi dell'accaduto.
Io sono rimasta con mio padre aspettando di poter entrare in camera da nonno e poterlo vedere.
"Erika tesoro dovresti tornare a casa " mi dice mio padre
"Mai! Non potrei mai...tu non puoi capire " dico ironicamente
Mentre dico queste parole esce un infermiere dalla camera
"Se volete potete entrare ma sta riposando e se si dovesse svegliare non si deve agitare " ci dice
"Entro io " dico risoluta facendo capire a mio padre che non deve seguirmi
Apro la porta e vedo il mio nonnino adorato inerme sul letto, il corpo pieno di aghi e tubi...cosa ho fatto?
Lui l'uomo forte e determinato, che ha corso mille pericoli nella sua lunga carriera di maresciallo, che ha combattuto al fianco di grandi uomini siciliani contro quella macchia nera che è la mafia...è così indifeso adesso!
Mi avvicino al suo letto e gli prendo la mano baciandogliela più volte per poi iniziare a piangere per la troppa paura di perderlo.
Lo accarezzo e piano piano mi addormento svegliandomi a causa di un incubo terribile in cui il nonno mi accusava di averlo fatto morire di dispiacere.
Salto per aria e una mano che conosco bene mi accarezza la testa dolcemente...alzo lo sguardo e vedo mio nonno che mi guarda e sorride
"Nonno " lo abbraccio e gli riempio il viso di baci, inspirando il suo profumo di tabacco misto a lavanda
"Non piangere...sto bene..."mi dice con voce tremante
"Non ti sforzare nonno...non lo fare..perdonami " dico iniziando a singhiozzare
"Shhhhh ti ho già perdonata..E so che avrai il buon senso di non vedere più quell'uomo " mi dice pacatamente
Resto in silenzio...scioccata per ciò che mi sta nuovamente chiedendo...ma non muovo un muscolo..devo tutto a mio nonno! Del resto lui mi ha cresciuta...
Resto ancora un po con lui e poi esco per tornare a casa...papà sta ancora lì poggiato al muro che mi aspetta.
"Erika tesoro " mi dice appena esco "Come sta?"
"Meglio...ma adesso portami a casa ti prego " gli chiedo senza neanche guardarlo in faccia
Tutto il tempo della strada, in macchina, rimaniamo in silenzio finché non arriviamo e io prendo la parola
"È meglio che non ci vediamo per un po" gli dico con un groppo in gola
"Co..Cosa? Erika.." mi dice papà
Vedo i suoi occhi farsi lucidi e la sua bocca fare una smorfia di dolore
"Papà ti prego...cerca di capire! Il nonno è tutto per me!"cerco di dirgli
"Certo...ha vinto lui! Tu hai scelto lui!" mi risponde stringendo i denti
"Io non sono un premio! Smettetela! E tu dovresti capire! Mi ha cresciuta lui, mi ha fatto studiare, mi ha voluto bene come una figlia! Ma no! Sei ottuso pure tu! Ci sentiamo..."dico scendendo dalla macchina e aprendo il portone
Apro la porta di casa e trovo i miei due uomini che dormono avvolti da un plaid sul divano.
Ignazio ha fatto le barriere con le poltrone e Gioele dorme come un coniglietto sopra il suo petto...sono bellissimi!
Mi avvicino e accarezzo il viso del mio uomo..così bello e virile..
"Piccirì " sento bofonchiare Ignazio
"Amore..scusa ti ho svegliato. Siete così belli " gli dico sfiorandogli le labbra con un dito
"Come sta il nonno?"mi chiede lui sbadigliando
"Aspetta..metto Gioele nella culla e ti dico..."gli rispondo lasciandogli un bacio e prendendo il nostro piccolo in braccio per poi dirigermi nella sua cameretta
Lo guardo e mi chiedo cosa fare..mio figlio ha diritto a conoscere e avere il nonno vicino ma non posso fare soffrire l'uomo che mi ha cresciuta.
Sfioro le guanciotte enormi del mio bambino e respiro il suo buon odore di borotalco...
"Amore " mi ridesta Ignazio
"Si?"gli chiedo sobbalzando leggermente
"Non tornavi...che hai?"mi chiede venendo vicino a me e poggiando il piccolo dentro la culla
"Oh Ignazio!"gli dico stringendomi forte a lui

Questa notte diventa poesia...Where stories live. Discover now