Perché quello che voglio è stare insieme a te...

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"Le uniche volte in cui non mi sento un fantasma è quando mi guardi tu, perché tu mi guardi e vedi me."

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Ignazio :

"Mamma ma chi ci fai ca?"chiedo un misto tra sorpreso e scocciato mentre chiudo la porta di casa
"Che fa non sei contento?"mi chiede alzando un sopracciglio
"Ma no Caterina che dici?"interviene Erika "Siamo solo stupiti..insomma non ci aspettavamo di trovarti qui"
"Vi volevo fare una sorpresa . Com'è andata l'ecografia?"ci chiede con un grande sorriso
"Bene ma'! Patatino di papà cresce bene..."rispondo orgoglioso
"Ma comunque....che ci fate con la valigia di Erika?"domanda mia madre sospettosa
"La valigia..."balbetto io
"Ah niente di che Cate! L'ho prestata a Gioia perché la sua si è rotta e oggi siamo andati a riprenderla"risponde la mia ragazza stringendomi la mano
"Ho capito! Allora me lo fate vedere questo cucciolo?"ci chiede mamma tutta contenta
"Sì certo! Ignà passami la borsa e poi puoi mettere la valigia in camera?"mi chiede Erika
"Certo micina mia " le rispondo stampandole un bacio
Mi alzo e Figaro le salta addosso facendole le fusa e leccandole la mano
"Ma Erika guarda che ti ho portato!"esclama mia mamma aprendo il frigorifero e uscendo un pacchetto
"Cos' è?"chiedo io curioso
"I cannoli di zia Giuseppina, li ha fatti stamattina presto e me li ha dati per Gioele!"risponde mamma
"E per il papà di Gioele!"esclamo io contento aprendo il pacchetto ma ricevo una manata da mia mamma
"Ahia! Ma picchì???"chiedo toccandomi la mano dolorante
"Dai Caterina fallo mangiare che è sciupato" le dice Erika ridendo
"Che simpatiche le mie donne! Vado a posare la valigia e torno " dico facendo il finto offeso
Erika ride e con una scusa mi segue dicendomi che dopo aver preso il tè e mangiato i cannoli, porterà mamma in giro per negozi in modo che io possa liberare la valigia senza sospetti
"Ti amo micina " le dico mordendo le sue labbra
Lei si lascia sfuggire un gemito e si butta con voracità sulle mie labbra,ora mordendole, ora leccandole
"Bedda Matri Erika!"le dico ansimando mentre la voglia di lei cresce
"Ragazzi! Chi fini ficistiru?"sentiamo gridare da mamma in cucina (che fine avete fatto?)
"Arriviamo!"strilla Erika staccandosi da me e dandomi un pizzicotto sul sedere "Stasera riprendiamo " continua schiacciando l'occhio e raggiungendo mia madre in cucina
Resto sorpreso per la sua audacia! Certo che gli ormoni le fanno uno strano effetto!
Torno in cucina sorridendo come un ebete e mi unisco a loro facendomi però un caffè...

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Erika :

"Amore noi allora usciamo " dico ad Ignazio che è intento a guardare una partita con suo padre che nel frattempo ci ha raggiunto
"Ok! State attente....Micina dammi un bacio " mi dice lasciando tutto e venendo verso di me
Lo abbraccio e mi stringo forte a lui mentre ci scambiamo un dolcissimo bacio
"Andiamo Erika che poi dobbiamo passare al supermercato " mi dice Caterina
Lascio un altro bacio a Ignazio e poi esco con lei
Giriamo per vari negozi di abbigliamento bimbi comprando tutine, bavaglini e tanto altro...
"Caterina abbiamo svaligiato i negozi! Ignazio ci ammazza!"esclamo ridendo
"Naaa! Mio figlio ti adora e ama già il bambino " mi risponde lei
"E io amo tanto lui..."dico sospirando
"E mi domando come fate a stare lontani per delle stupide liti " mi dice lei mentre posa tutto nel bagagliaio della macchina
"Come scusa?"chiedo
"Erika tesoro non sono mica nata ieri...ho capito da tempo che qualcosa non è andata e che tu non sei stata a casa...Niente effusioni, baci freddi.."mi dice puntandomi gli occhi addosso
"Cate mi dispiace" dico poggiandole una mano sulla spalla
"Erika vedi non siete più dei bambini, ora c'è Gioele..."mi risponde lei
"Cate c'è un motivo, non sono impazzita da un giorno all'altro " le spiego
Le racconto di Anita, di tutte le sue cattiverie e delle foto false
Caterina mi abbraccia e mi chiede scusa per l'ennesima volta, si sente in colpa per aver fatto entrare Anita nella nostra storia
"Caterina è passato...non ci voglio pensare più! Ora andiamo al supermercato? Ho voglia di gelato " le dico toccandomi il pancione
Caterina mi sorride, saliamo in macchina e partiamo verso il supermercato
Facciamo la spesa,prendiamo gli ingredienti per la pizza e il mio adorato gelato nocciola e cioccolato
"Vado a prendere il caffè " mi dice Caterina
"Ok mi porto il carrello, do un'occhiata ai biscotti " le rispondo io dirigendomi nel reparto delle meraviglie
Guardo attentamente tutti gli scaffali, quando il mio sguardo si ferma in uno scaffale in alto e i miei occhi si illuminano.. COOCKIES!
Pianto i piedi bene a terra e mi alzo sulle punte cercando di prendere lo scatolo ma ottengo l'effetto contrario, cioè li sposto di più
"Mannaggia!"dico tra me e me sporgendomi e cercando di prendere nuovamente i biscotti, ma il pancione è troppo grosso e perdo l'equilibrio rischiando di cadere a terra quando due forti braccia mi prendono al volo
"Signorina tutto bene?"mi chiede una voce di uomo profonda
Alzo leggermente il volto verso quella voce e vedo un bellissimo uomo sulla quarantina che mi guarda sconcertato e sussurra
"Anna"
"No io..."cerco di dire
"Erika! Oddio tesoro " strilla Caterina venendo verso di me
Vedo le pupille dell'uomo illuminarsi per un secondo, poi come se si fosse ripreso da questo strano stato di trans in cui mi guardava risponde
"Signora non si preoccupi, sua figlia sta bene! Ha solo avuto un capogiro, credo dovuto al suo stato"dice rivolto a Caterina mentre mi aiuta a rimettermi in piedi
"Sono la suocera, comunque la ringrazio. Lei è stato molto gentile " risponde sorridendo Caterina
"Tenga" mi dice porgendomi la scatola di biscotti incriminata
"La ringrazio " rispondo timidamente
"Dovere signorina..e tanti auguri"mi dice salutando me e Caterina per poi sparire dalla nostra visuale
Torniamo a casa e ripenso stranamente allo sconosciuto, quegli occhi mi hanno fatto un effetto strano...dove ho già visto quegli occhi?

Questa notte diventa poesia...Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin