capitolo 23

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"Abbandono dolce di corpi
pesanti d'amaro
labbra rapprese
in tornitura di labbra lontane
voluttà crudele di corpi estinti
in voglie inappagabili"
Malinconia, Giuseppe Ungaretti

******
Questa estate, diversamente dalle altre, è volata.
È trascorsa troppo velocemente, quasi non me ne sono accorta, non ho neanche finito i compiti e naturalmente non li finirò.
Domani sarà il primo giorno di quarto anno e non ho voglia di svegliarmi presto, da domani inizierà l'inferno, dovrò dire addio alle notti in bianco, alle uscite la sera, a svegliarmi all'ora di pranzo.
Con l'arrivo della scuola dovrò fare solo compiti e avrò liberi solo i pochi giorni del fine settimana, che non saranno abbastanza.

L'unica cosa buona che porta la scuola è il poter vedere Connor a ricreazione e in bagno durante le ore di lezione , perché ragazze e ragazzi hanno i bagni comuni.
Poi potremmo anche andare insieme la mattina , lo potrò sorvegliare...

-Elis, svegliati-
-Che ora è?- chiedo sbadigliando
-Le 9. Dai che domani dovrai svegliarti alle 7-

'Non avresti dovuto ricordamelo.
Già ci penso abbastanza...' avrei voluto aggiungere
Serviva che qualcuno me lo ricordasse.

Mi alzo sbadigliando. Ho un sonno pazzesco.

-Puoi andare, mi sono alzata-
-Ora si-

Mio fratello esce dalla stanza chiudendosi la porta alle spalle.

Mi vesto senza guardare gli abiti che sto mettendo e scendo in salotto.

Vado a fare colazione.

-A che ora parti?- Chiede Federico a Christian
-Dopo pranzo-

'Deve ripartire. Giusto. Me ne ero proprio dimenticata, anzi, è stato anche più del solito'

-Ti posso accompagnare?- Chiedo
-Certo-

Dopo aver mangiato qualche biscotto ed essermi svegliata un po' mi accorgo che ho infilato i calzini di due colori differenti.

Da una parte è normale, non ho guardato ciò che stavo indossando.

Mi cambio e mi trucco.

-Avete circa venti euro?- Chiedo ai miei fratelli
-Si. Cosa devi farci?-
-Devo comprare alcune cose al supermercato, oggi cucino io, solo perché poi parti-

Fanno una faccia spaventata, ma mi danno il denaro chiesto.

-Ti accompagno?- Mi chiede Fede
-No non c'è bisogno. Ora chiamo Connor. Mi aiuterà lui-
-Fallo rimanere a pranzo- aggiunge Christian
-Se per lui va bene volentieri-

Chiamo il mio ragazzo che risponde al terzo squillo con voce assonnata.

-Amore spero ci sia un motivo più che valido per avermi svegliato a quest'ora-
-Scusami, non pensavo che stessi dormendo-
-Già stavo dormendo-
Lo sento sbuffare.
È sempre così amorevole quando viene svegliato...
-Vestiti e vieni subito qui. È urgente-
-Qualcosa non va?- Chiede cambiando tono
-No è tutto okay. Christian partirà dopo pranzo, quindi pensavo di preparargli qualcosa, mi hanno dato venti euro per fare la spesa, però non sono capace a cucinare e tu mi aiuterai-
-Aspettami. Tra poco sarò da te-

'Perfetto'

Circa un quarto d'ora dopo suona il citofono.

-Mon amour sei stato veloce-
-Se riguarda te...-
-Andiamo al supermercato. Però aspetta devo far allontanare Christian-

Vado in cucina e dico a Federico, sussurrando nel suo orecchio, di uscire con Christian e di non tornare finché non lo avrei chiamato.

Andiamo al supermercato vicino.

-Ma... Che devi preparare?-
-Non lo so-
-Quindi tu vuoi dirmi che non hai ancora deciso che piatto preparare?-
-Pensavo che tu avresti potuto aiutarmi-
-Un'idea ce l'avrei-

Compro tutto ciò che Connor mi indica. Ha intenzione di aiutarmi a preparare un piatto che per me sarebbe stato impossibile farlo da sola.

A casa non c'è nessuno.

Chiamo mia madre e l'avviso della mia idea. Lei mi dice che prima di tornare avrebbe comprato una torta-gelato.

-Ora dobbiamo solo preparare e cucinare-

È abbastanza impegnativo fare tutto il lavoro, poi con Connor che trova ogni scusa per giocare come un bambino è molto, molto impegnativo.

Ci abbiamo messo molto tempo a fare un pranzo decente, anzi, anche troppo. Non avevo la minima idea che lui fosse un cuoco discretamente bravo.
Da sola non sarei mai riuscita a fare questo bel lavoro.
Sul tavolo ci sono diversi piatti colmi di salumi, formaggi e mozzarelle, una pentola piena di gnocchi con il pomodoro pronti e un'altra con le spuntature.

È giunta l'ora di pranzo e quando arrivano i miei genitori chiamo Federico che ha avvisato anche Jordan.

Mia madre ha posto la torta in frigorifero.

-Ma che volete...- sta dicendo Christian a Federico mentre l'altro apre la porta

-Che profumino delizioso- aggiunge

Si dirige in cucina e si siede subito a tavola.

-Quando stamattina mi hai detto che volevi cucinare ammetto che ero abbastanza scettico, ma non mi aspettavo che sapessi cucinare così bene. Si sente un profumo buonissimo già dall'entrata- mi dice
- Ah grazie - rispondo vantandomi - comunque mi ha aiutato Connor, ha fatto quasi tutto lui-
-Non è vero. Hai fatto molto più di me- si intromette il mio ragazzo

Entra Jordan.

- Non si mangia?-
-Subito-

Mia madre riempie i piatti e iniziamo a mangiare.

I cibi sono davvero molto buoni, proprio come aveva dimostrato l'aspetto e presto siamo al dolce.

-Tornerò più spesso se poi ogni volta che devo ripartire mi preparate questi piatti-
-E ancora non è finita-

Prendo la torta.

-Noo anche la torta-
-Inizialmente ero indecisa tra torta normale e gelato, allora ho pensato che nell'indecisione avrei preso entrambe- spiega mia mamma
-Miglior cosa, brava la mia mamma preferita-
-E unica- aggiunge

Dopo aver finito di mangiare accompagno Chris.
Uno ad uno lo salutiamo e mi escono alcune lacrime.
Le partenze sono sempre tristi, è normale, ma ha promesso che tornerà a Natale.

Mi mancherà.

Lui mi capisce, è sempre pronto ad ascoltarmi, ad aiutarmi...
È grazie a lui se Connor può entrare in casa come se nulla fosse, grazie a lui che aveva parlato con i nostri genitori.
Sarà dura senza di lui.

Il resto del pomeriggio lo passo a preparare lo zaino per la scuola e Connor rimane con me tutto il tempo.

Mi spiega anche quella cosa che non capivo della canzone Lithium dei Nirvana, cioè che è felice perché incontrerà i suoi amici -io l'inglese non lo conosco minimamente. Siamo proprio nemici- , quindi ora tutto ha un senso.





#Spazio autrice
Scusate se per molto non ho aggiornato, ma da quando è iniziata la scuola non ho più un momento libero.
Con tutti quei compiti...
Cercherò di trovare più tempo per aggiornare diverse volte a settimana .
Ciaooooo ♡♡♡

un amore infinitoWhere stories live. Discover now