"Lei ti ama. Lei continua ad amarti nonostante tu non la cerchi, non la chiami, esci con le altre ragazze. Lei resta lì, seduta, e ti ama in silenzio."
"Dovevo tornare per capire che avevo fatto bene ad andarmene..
"•L'ho fatto perché in troppi han detto che non potevo.•"
"Quando ti penso
Le mie labbra vogliono sorridere.
Ma i miei occhi vogliono solo piangere.""Gli addii sono addii. Niente auguri di Natale, capodanno, Pasqua. Niente auguri di buon compleanno o buon onomastico. Niente scambi di sguardi, niente 'che fai?', 'come stai?' o messaggi mandati a caso facendo finta di aver sbagliatto mittente. Niente chiamate col privato per ascoltarne la voce. Eliminare ogni traccia, è questo un addio. Non seguire più una persona su Facebook, Twitter, non fare domande anonime su Ask, non controllare il suo ultimo accesso su Whatsapp e anche meglio, cancellare il numero. Gli addii devono essere tali e non 'arrivederci'."
"Mi ricordo che quando te ne sei andato avevo il cellulare scarico e internet non andava. Maledissi tutti quella sera e andai a dormire. Mi risvegliai il giorno dopo con il tuo messaggio d'addio. Avevo lo sfondo con una vignetta. Era una cosa stupida, diceva "I am nothing without him" e in quel momento lo giuro che era così, ero diventata niente. Tutti segnali, tutti semafori che indicavano rosso, mi gridavano cose che non riuscivo a sentire.Volevano proteggermi anche loro, lo sapevano anche loro che senza di te nulla sarebbe più stato lo stesso."
"
Si incontrarono per la prima volta, in una libreria.
Non si erano mai visti prima, non si erano mai incrociati per le strade della città, non si erano mai imbattuti l'uno nell'altra, da quel che lui si ricordava.
Eppure eccoli, due emeriti sconosciuti.
Eccoli, in quella libreria, dove tutto sarebbe cominciato senza sospetto del futuro.
Federico, si chiamava lui, era alla ricerca di uno di quei libri che il cuore te lo strappano dal petto.
Aveva paura, si sentiva solo, e si vergognava di quello che i suo amici avrebbero potuto pensare, vedendolo chino tra gli scaffali, intento a trovare un amico che non lo avrebbe deriso, ma gli avrebbe dato tutto ciò di cui aveva bisogno.
Comprensione.
Affetto.
E si, amore.
Federico, concentrato sulle pagine di un libro che sembrava essere quello giusto, non si accorse della ragazza che gli era appena passata accanto.
Quella si era fermata, alle sue spalle, voltata verso lo scaffale opposto, dopo aver dato un'occhiata a quel ragazzo così bello, ma così strano, seduto per terra circondato da una pila di volumi.
Si era fermata, non sapeva bene perché, convinta che li ci fosse il libro di cui aveva bisogno, per curare le ferite, per ritrovare la forza di vivere il presente senza più pensare al dolore.
Camilla si volto', allora, proprio nel momento esatto in cui Federico si alzava, sbilanciato all'indietro, per poi franarle addosso vertiginosamente.'Attento, dannazione...!'
Al suono di quelle parole, Federico alzò gli occhi, e incontró quelli di lei.
E forse, si.
Vi lesse la sua stessa disperazione.
E forse, fu solo un luccichio, quello che vide.
Di certo, capì di aver trovato quello che cercava.
Non vi so spiegare il perché, nè il come, nè il quando Federico scelse che la sua ricerca era finita, quel giorno, in quella libreria di un quartiere sperduto dove nessuno andava mai.
Però, sapete, a volte la vita è strana.
A volte fa in modo che, senza saperlo, andiamo incontro a quello che pensavamo non avremmo mai trovato, e che avevamo comunque sempre continuato a cercare.'Scusami, non volevo'
Fu l'unica cosa intelligente che uscì dalla sua bocca, mentre guardava quella di Camilla, aprirsi in un dolce sorriso.
'Doveva essere interessante, il libro che stavi leggendo.'
'Oh, beh.. Si'
Lei sorrise di nuovo, arrossendo un po'.

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Le migliori frasi di Tumblr
De TodoSalve a tutti.. Ho deciso di scrivere le più belle frasi di Tumblr (secondo il mio parere) Spero che vi piacciano. ♥