Biondo ed Emma - Ricordati di ...

Capitolo 61

Ci stacchiamo dopo qualche istante.

B: allora hai intenzione di venire agli studi stamattina?

E: sì! Non ce la faccio più a stare ferma in questo hotel.

B: andiamo insieme allora!

E: d'accordo!

Si alza e va in bagno a prepararsi.

B: fai veloce piccolè:siamo leggermente in ritardo e siamo in due a dover usare quel bagno e tu non sei molto veloce quando si tratta di prepararsi!

Non mi risponde, ma la sua testolina sbuca dalla porta con un enorme sorriso.

E: ti amo anche io!

Le sorrido e mentre si prepara, sistemo un po' la stanza. Dopo un quarto d'ora, viene fuori e, dopo averle dato un piccolo bacio,vado io in bagno. Scendiamo e molti sono già andati. C'è solo Irama e Valentina.

V: Buon dì Emmina!

Emma ricambia e la abbraccia mentre io vado da Irama.

B: allora Fra'?

Mi guarda con una faccia molto scura.

B: è andata in bianco?

I: bianco che più bianco non si può, ma non è il peggio?

B: qual è il peggio?

Lo invito a sedersi per parlare un po'.

I: ho scoperto che non mi piace come pensavo...cioè fisicamente è ok, ma mentalmente no. Anzi la odio!

B: cavolo! Una nottata che ha portato consiglio!

I: il fatto è che avevo paura di dirglielo e quando ho trovato il coraggio mi ha detto che a lei piaceva pure un altro.

B: beh almeno non c'è rimasta male dai!

I: ma io prego per quell'altro!

Mi da una pacca sulla spalla e ci facciamo due risate.

B: allora avete risparmiato Einar dai!

I: sì infatti!

Do uno guardo ad Emma e la vedo che parla con Vale.

I: Bro ascolta:...visto che devi ancora fare colazione, ti va se la facciamo fuori così parliamo un po' dai!

B: certo Fra'! Fammi dire qualcosa ad Emma!

I: ovvio!

Vado verso di lei,scusandomi per interromperle.

E: dimmi amore!

Adoro quando mi chiama così, poi davanti a tutti mi fa sciogliere completamente.

B: ti spiace se vado a fare colazione con Irama?

E: certo che no amore! - mi abbraccia - ovvio che ti vorrei solo con me, ma ti condivido volentieri con Irama.

Lo guarda e gli sorride.

B: sei un angelo! Ci vediamo agli studi!

V: embè? A me non me saluti? Non sò un angelo pure io? Guarda che ali che c'ho!

Ci mettiamo tutti a ridere. Do un bacio ad Emma e uno sulla guancia a Vale e mi avvio con Irama.

Emma Pov's

V: ma che gli hai fatto?

E: me lo chiedete tutti!

V: embè! Non sembra più nemmeno Biondo!

E: è sempre lui!

V: sì:lui dopo na bastonata in testa!

E: no è sempre stato dolce!

V: dolce va bene, ma non diabetico! Emma ma vedi come te guarda!

Divento tutta rossa.

V: potresti chiedergli de buttasse sotto una treno che lo farebbe!

E: ha solo bisogno di essere ascoltato e capito.

V: pure il nostro sex symbol freddo è sensibile allora!

Nel frattempo ci siamo avviate verso gli studi.

E: più di quanto pensi! Lui mostra quel lato di sè per paura di esporsi ed essere giudicato, ma ha un mondo dentro.

V: oh....la nostra Emmina e il nostro Biondo innamorati più che mai.

Si mette a saltellare e a fare cuori con le dita.

E: dai smettila! Mi fai imbarazzare!

V: comunque lasciatelo dì: poche volte si è vista na passione così!

 E: cosa vuoi dire?

V: ieri mattina quando ve siete baciati eravate molto presi! Non c'avete proprio calcolato.

E: non lo so ma...quando sono con lui, esistiamo solo noi!

V: e dopo questa...penso de esse ingrassata dieci chili.

Arriviamo agli studi e dopo esserci salutate, andiamo a lezione. Vado subito alla lezione di tecnica, per poi andare in sala 6. Entro e trovo dentro Zerbi. Mi viene incontro e mi abbraccia forte.

R: Emma! Allora come stai?

E: molto meglio! Non vedevo l'ora di tornare a provare!

R: beh prenditela con calma:tanto sei sempre bravissima!

Rimaniamo qualche secondo in silenzio.

R: hai già scaldato la voce?

E: sì ho appena fatto la lezione di tecnica!

R: non mi spiegherò mai come chi ne ha bisogno non le faccia,mentre chi come te che non ne ha alcun bisogno le fa tutti i giorni!

Gli sorrido e gli chiedo se posso provare la nuova canzone che mi hanno assegnato.

R: sì! Sono curioso!

Mi metto al piano e canto Fast Car. Non dice nulla e mi chiede di rifarla. Perchè? Che ansia! In questi giorni l'avevo imparata, ma avevo solo pensato di farla al piano, era la prima volta che la eseguivo davvero.

E: so?

R: non so che dire!

È molto serio e questo mi spaventa.

R: non so cosa dire nel senso che mi hai colto impreparato.

Non capisco cosa intenda dire.

R: pensavo che l'avresti cantata bene, ma che avresti dovuto lavorare sull'interpretazione, ma...

E: ma?

R: mi hai trasmesso speranza! È come se mi avessi davvero convinto che la cosa giusta da fare sarebbe prendere tutto e andare via!