Quale libro scelgo oggi? Secondo volume

Non dirgli che ti manca

AUTORE: Alessandra Angelini

PAGINE: 446

CASA EDITRICE: Newton Compton

TRAMA: Isabella è a pezzi: da un lato deve vedersela con un padre di successo, per il quale non ci sono possibilità di futuro se non quello che ha immaginato lui stesso per sua figlia. Dall'altro perché il suo fidanzato, quello che secondo tutti era il ragazzo perfetto per lei, la tradisce spezzandole il cuore. Così Isabella decide che è arrivato il momento di cercare la propria strada e trasferirsi da Roma a Bologna per studiare. Ma la vita è sempre pronta a sorprenderti: nel caso di Isabella l'imprevisto si chiama Denis, tatuatissimo batterista dei Bad Attitude. Farfalle nello stomaco e un desiderio mai provato prima sono gli effetti secondari di quell'incontro, che culmina in una notte di sesso bollente. I due si imbarcano in una relazione turbolenta, fatta di lunghe separazioni, resa complicata dall'insofferenza del padre di lei e dalle insicurezze di Isabella. Nonostante le differenze sociali, quello che Denis e Isabella provano l'uno per l'altra è un sentimento insopprimibile, forte e delicato, violento e dolce allo stesso tempo, qualcosa che va oltre le regole ma che non sembra destinato a finire, come quelle melodie che entrano nella testa e non se ne vanno più...

RECENSIONE: Non so se è merito delle vacanze, ma sto iniziando a trovare dei romanzi così belli che mi tengono incollata alle pagine fino a tarda sera. Per farvi un esempio, questo libro l'ho letto tutto nel pomeriggio di ieri, che era anche il primo dell'anno ed ero stanca fes, ma non riuscivo a staccarmi da questa storia.
Isabella è figlia di una famiglia importante di Roma, e i genitori hanno già programmato il suo futuro con lo stampino (della serie: o fai quello che vogliamo noi, o puoi prendere anche la porta di casa).
Ha appena rotto il fidanzamento, perchè ha aperto gli occhi e il suo ragazzo non era quello che pensava. Decide quindi di andare a prendere una boccata d'aria fresca a Milano, con la cugina che la trascinerà in un pub dove si esibirà una nota band locale. Il problema è che manca il batterista, quindi il concerto sarà posticipato di qualche oretta in modo da trovare un  sostituto.
Denis, invece, è il protagonista maschile di questa storia ed è proprio il sostituto di cui vi parlavo prima, nonchè anche il batterista di una delle band emergenti sul territorio italiano, le cui case discografiche fanno a pugni per ottenere un contratto con loro. Ovviamente, come in tutte le belle storie, Isabella non conosce e riconosce Denis e decide per una notte di lasciarsi andare. E come in tutte le favole moderne, coperta dalla vergogna, si ritrova a scappare dalla sua camera d'albergo la mattina appena svegliata, in modo che quest'uomo del mistero non la cacci via lui stesso (che poi non sarebbe mai successo dato che il ragazzo ha preso una specie di colpo di fulmine).
Ci tengo anche a dirvi che penso che questo sia stato uno dei racconti più completi che abbia mai letto nell'ultimo periodo, e anche se è pieno di dettagli e di fatti, questi non cozzano mai insieme, ma si mantiene l'armonia che un buon romanzo deve avere.
Spero anche che questa autrice abbia scritto altro, perchè di sicuro vorrei continuare a prendere sottomano i suoi scritti.
Continuando con la storia, Isabella decide di trasferirsi a Bologna per seguire i suoi studi, in modo che i genitori non la pressino, dato che vogliono che ritorni con il suo ex a tutti i costi e le danno anche una specie di ultimatum.
Inutile, dire che nel capoluogo romagnolo, incontrerà Denis e dopo che lui le ha svelato la sua vera identità, inizieranno anche ad uscire di nascosto fino a quando il fratello di lei si presenterà allo studentato con un malloppo di fogli riguardanti il passato del ragazzo, minacciando la sorella di essere esclusa dalla famiglia.
La ragazza inizialmente non ci crede, ma farebbe di tutto per il suo "amato", quindi dopo avere accettato il plico è disposta a questo "sacrificio".
MAMMA MIA COME SONO POETICA OGGI.
Va be, stringo un attimo.
Denis e Isabella si chiariranno e tutto andrà a gonfie vele (vi tralascio le molteplici crisi che i due hanno e ve le lascio leggere da soli).
Mi fermo qui con il raccontarvi della storia, ma mi concentro sopratutto sul legame instauratosi tra i protagonisti. La ragazza sarà accolta dai ragazzi della band come una di loro, e come una di famiglia.
Poi, anche le varie vicende accadute negli studi della casa discografica sono narrati in modo sublime, per poi arrivare alla disintossicazione dalla droga del cantante del gruppo e alla depressione della madre di lei.
Ecco, tutti questi elementi sono raccontati con una facilità allucinante che sembrano anche veri e anche se c'entrano poco l'uno con l'altro, questa caratteristica non si nota per nulla.
Un punto che però avrei voluto che si fosse sviluppato in modo maggiore, è stata la gravidanza di Caterina, di cui mi sarei aspettata la nascita del pargoletto nelle ultime pagine, poi la fine non mi è stata molto chiara, ma solamente la specie di ricatto avvenuto per delle carte (se qualcuno l'ha capita e la vuole spiegare anche a me, scrivetemi pure).
Detto questo, anche se non vi ho raccontato nulla di questo romanzo, ve lo consiglio tantissimo e per questo anche il voto che gli ho dato è molto alto, come non ne davo da tempo.
Il lieto fine tra Denis e Isabella è assicurato.

Avete letto questo libro o volete leggerlo? Vi è piaciuto? Scrivetemi nei commenti!!

CITAZIONI: "Una volta credevo di avere tutto, una vita perfetta, una famiglia tipo, un fidanzato innamorato. Lo credevo. Poi ho aperto gli occhi e le ho viste. Le crepe erano insostenibili, il crollo inevitabile. La bolla era scoppiata inconsistente. In un attimo era saltato tutto. Ero stata costretta a riconsiderare quello che pensavo di sapere. Pormi le domande che avevo accantonato. Chi ero? Cosa mi spingeva avanti? E poi la domanda più difficile di tutte: ero davvero felice?"

"Poi sei arrivata tu e tutte le mie certezze sono crollate senza preavviso. Quello che volevo era cambiato e tu eri il mio chiodo fisso"

VOTO: 4.5/5 e pensare che non volevo neanche leggere questo libro! Bellissimo ... ve lo consiglio assolutamente

GIUDIZIO SULLA COPERTINA: 3/5 non mi ha trasmesso nulla, solo una tristezza infinita

ETA' DI LETTURA: tutte le età (anche se a mio parere ve lo consiglio dai 16 anni)

CLIFFHANGER: no