Capitolo 15

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Ci hanno fatto vedere tutte le stanze e molti Angeli ci hanno guardato male mentre passavamo. Loro usano delle armi angeliche e ci sono cose molto interessanti su di loro. Ad esempio ogni Angelo ha un addestramento dall'età di 8 anni. Ora siamo nella sala riunioni e stiamo aspettando Matilda ovvero il capo di tutti gli Angeli di questa città. "Bene, ci siamo tutti vedo." Dice entrando e salendo su una piattaforma rialzata. "Benvenuti figli della Dea Luna. L'ultima volta non ci siamo presentati. Sono Matilda è un piacere fare la vostra conoscenza." "Piacere nostro." Dico a nome di tutti. "Vi ho convocato qui per spiegarvi qual è la minaccia di questo mondo. Poco tempo fa sono spuntate queste creature che noi chiamiamo Abomini. Sono DNA di animali mescolati ad altri DNA. A volte sono DNA di creature soprannaturali..." "Come è possibile? Qui non dovrebbero esserci creature come noi." Dice mia sorella. "Questo lo sappiamo bene. Questo sangue deriva dalla Setta dei Reclusi." "La Setta dei cosa?" Chiede Sodin. "La Setta dei Reclusi. Imbecille..." Sussurra l'ultima parola Faith. "Bambolina, ti ho sentito." Dice Sodin con un sorrisetto. "Meglio così." Dice Faith con un sorriso antipatico sulla faccia. "Finitela. Stavo dicendo... La Setta dei Reclusi sono degli Umani che hanno preso sangue di creature soprannaturali e se lo sono iniettato nel loro corpo. Sono cambiati dopo l'iniezione ed ora hanno poteri e abilità che nessun uomo può avere. Il loro gruppo si chiama così perché sono stati abbandonati o trattati male da molte persone. La loro anima si è macchiata di odio e crudeltà ed ora minacciano di far estinguere la razza umana e far sopravvivere solo chi merita." "Quindi sono un club di pazzi. Ottimo. I pazzi capitano sempre a noi." Dice Isaac sbuffando. "A capo di questa organizzazione c'è qualcuno ma non siamo riusciti ad identificarlo. Loro non si fanno vedere mai e chi li vede purtroppo non torna vivo. Voi ci dovete dare una mano. Noi possiamo avere l'addestramento ma voi avete i poteri e capacità che noi non abbiamo." "Modestamente." Dice Sodin facendo infiammare la sua mano con il fuoco celeste. "Pallone gonfiato." Dice Faith e Sodin le fa l'occhiolino. "Noi vi aiuteremo. La Dea ci ha mandato per questo. Ma dovete spiegarci una cosa... noi ci siamo imbattuti in una donna che subito dopo si è trasformata in mostro. Diceva di volere il nostro cuore e..." "Era una Mangiatrice di Cuori. La ho uccisa io quel giorno. Quelli della sua specie sono incroci di umani con Wendigo mentre l'altra creatura era semplicemente un incrocio tra una Iena e una Furia. Comunque non c'è di che." Dice Nate interrompendomi. "Non avevamo bisogno del tuo aiuto. Saremmo riusciti a batterli anche da soli." Dico guardandolo negli occhi. "Oh si vedeva." Incrocia le braccia sul petto. "Evidentemente ci hai sottovalutati prima del tempo." Dico mettendo anche io le braccia incrociate sul petto. "Cos'è una sfida a chi mette meglio le braccia incrociate sul petto?" Chiede mia sorella. Io la guardo male e ruoto gli occhi. "Comunque sia... noi vi aiuteremo." "Ottimo. È stato un piacere per me incontrarvi ma ora devo andare. Arrivederci." Dice Matilda incamminandosi verso l'uscita della stanza. "Noi pure dovremmo andare. Quindi ci vediamo domani." Dico guardando Haley. Lei sorride leggermente ed io gli faccio l'occhiolino. Mi giro e sento ancora il suo sguardo su di me e non posso fare a meno di sorridere.

Arriviamo a casa tutti vanno a riposarsi tranne io che sto preparando lo zaino per domani. Forse questa è la cosa più seccante. "Perché alzarsi la mattina presto, no?" Dice una voce. Mi giro da tutte le parti ma non vedo nessuno. "Tranquillo presto mi farò vedere lupacchiotto. Molto presto." "Chi sei?" Dico girandomi intorno. "Fratellone?" Mi giro verso la voce e vedo che è mia sorella. Ma che diamine è successo? "Tutto bene, Jace?" Dice guardandomi preoccupata. "Sì... sì, tutto bene. Che fai sveglia a quest'ora? È tardi." Dico girandomi a fare lo zaino. "Non riuscivo a dormire... tu invece ti stai facendo lo zaino vedo." "Già. Sicuro che non c'è altro Angel?" Dico voltandomi verso di lei. "Jace come hai capito che Haley è la tua compagna? Insomma... cosa senti quando la vedi?" Dice guardando a terra. "Perché questa domanda? Oh mia Dea..." Dico scioccato. Lei alza di scatto la testa. "Cosa?" "Non mi dire che il tuo compagno è quel demente di Nate?!" Lei spalanca gli occhi e inizia a scuotere la testa. "No, no, no e ancora no! Oddio che assurdità. Non è il mio compagno!" "Allora perché questa domanda?" Chiedo non capendo. "È una semplice domanda Jace!" Non sono convinto... "Va bene... beh quando vedo Haley il mondo sembra fermarsi. Quando la guardo negli occhi perdo la cognizione del tempo, quando sorride mi viene da sorridere anche a me e quando le sono vicino mi sento bene. Non faccio altro che pensare a lei ed ora che so che è un Angelo sono ancora più incantato dalla sua bellezza e abilità." Lei mi guarda per un po' e dopo annuisce. "Capisco... Ora comunque io vado... notte Jace." Dice salendo sopra senza darmi nemmeno il tempo di rispondere. Troppe cose strane che accadono stasera meglio andare a dormire. Salgo sopra e dopo essermi coricato mi addormento.

Angolo Autrice

Che ne pensate del capitolo? Della Setta dei Reclusi invece?

Prossimo aggiornamento: mercoledì 13 settembre

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♣Curiosità♣

Sodin al contrario di sua sorella ha il fuoco azzurro perché suo padre è un Seugio Dannato quindi il suo fuoco è di quel colore.

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