Frasi da Wolf

App acchiappa likes

Recentemente ho scoperto che molti personaggi famosi del web (castori, buffoni con parrucche e rossetto, ragazze dai capelli fosforescenti che non riesco a capire cosa facciano su Youtube) si comprano i like con dei bot specifici che tendono ad gonfiare i loro numeri sui social (Istagram, Twitter e Facebook).
Tutto ciò, personalmente parlando, non mi interessa molto. Finchè sono like fasulli, questi individui non hanno un così grande e nutrito numero di followers o likes reali. Sono solo aria fritta in definitiva.
Un altro conto, invece, è il fatto di ingannare le aziende con questi numeri, così da farsi sponsorizzare e da ricevere soldi per pubblicizzare qualche prodotto. E tutto ciò è abbastanza disonesto in realtà.
"Ma Wolf! Qualche volta ho visto dei tuoi post sponsorizzati sulla tua pagina! Compri anche tu i likes?"
Ne compro così tanti che ormai non mi serve più lavorare come infermiere ad Oxford e posso vivere di rendita...
A differenza di altri, io investo su Facebook quasi 10 euro al mese. Ma non per ottenere nuovi followers, ma per far arrivare i miei post più importanti (uscite dei capitoli o dei libri) a tutti coloro che hanno messo mi piace a questa pagina, dato che Facebook permette solo al 30% dei fan di seguire sulla home i miei aggiornamenti. In definitiva, io non investo per avere maggiore utenza, ma per rafforzare quella che già ho.
E, spesso, con questo metodo, perdo utenti che non erano realmente interessati a seguirmi. Non me ne frega nulla di avere tanti numeri se poi solo il 20% mi manda dei feed.
Prima di diventare "famosi" bisogna crearsi uno zoccolo duro su cui far crescere e su cui coltivare il proprio futuro. E sono ben felice che su questa pagina ci sia buona parte di quello zoccolo. Prima o poi il successo arriverà. Anche senza l'aiuto di bot o di grandi investimenti dalle aziende.
Basta avere pazienza.