La mente è l'unica difesa e arma più potente che l'essere umano possa avere. Basta solo ascoltarla.
Sal si trovava sdraiato sul suo letto guardando il nuovo video del suo gameplayer preferito sul suo lap-top, Markypler. Non faceva altro che stare attaccato allo schermo del portatile (proprio come un "adolescente modello").
Il video finì col saluto caloroso dello youtuber, così Sal , prima di chiudere il portatile, andò a sbirciare le sue e-mail: pubblicità a valanga. Non ne poteva più della solita posta elettronica, ma ciò che lo colpì molto fu un'e-mail da lui imprevista: Kevin Daekson gli aveva inviato il seguente messaggio:"Ehi Watterlem! Sappi che domani è il 31 ottobre e sai benissimo che è Halloween. Come ogni anno, terremmo una festa nella Jerkom Square, vicino al bosco (uuuuhhhh! Che paura!). Se ti sto inviando è solo grazie al tuo amichetto Chris che insiste a farti invitare! Prova solo a dire di no come hai fatto gli altri anni e ti spezzerò le ossa! Fifone che non sei altro! Se ti senti solo con Chris, porta tua sorella!
Ci vediamo domani alle 22:30 e sii puntale! Non voglio scuse!
DaeksonKevin Daekson. L'ultima persona che avrebbe desiderato sentire per ultima!
Sal si alzò dal letto sedendosi e lamentandosi a vanvera. Non voleva andare. Era lo "sfigato" della classe insieme ad Christopher Fergussom (anche se gli altri compagni aveva preso un po' di confidenza con lui solo perché era il nuovo arrivato!): lo prendevano sempre in giro per la sua timidezza, la sua paura del buio e del suo problema di asma. Chris veniva preso in giro per la sua ingenuità e il suo carattere debole, ma veniva visto meglio di Sal.La sera dopo, Sal si rese conto che l'invito doveva essere annullato assolutamente, ma non doveva fare la figura dell'idiota davanti ad Chris.
Scese dalle scale che conducevano al piano di sotto e scorse sua sorella Alley, non tanto felice:
-Sal, riguardo all'invito di ieri...ecco...-
-Non dirmi che non puoi venire! Ti prego!-
-È questo il punto. Non posso. Sono più grandi di me! Io vado in prima media e loro in terza! No! Non voglio! E poi ho paura dei boschi! Sopratutto di notte!-
Corse subito in camera sua. Sal era turbato da questo. Guardò il suo orologio da polso: 22:05.Doveva sbrigarsi.
Corse verso l'uscita, quando sua madre lo fermò:
-Sal, dove vai così di fretta?-
-Ehm...ecco...ad una festa di Halloween che la classe ha progettato.-
Non aveva altra scusa.
-Va bene! Ma non fare tardi!-
-Promesso...- farfugliò Sal spaventato dall'imprevisto avrebbe dovuto affrontare con i suoi compagni.-Ohohoooh! Ma chi abbiamo qui!? Salvatore Watterlem! Ah ha! Ehi Fergussom! Ecco il tuo amico!- esclamò Kevin ridacchiando sarcasticamente, come soleva far sempre.
Chris arrivò vicino a Sal:
-...Alley? Non è venuta?-
-No. Ha troppa paura...- si avvicinò all'amico -...anch'io-.
Kevin e altre ragazze si avvicinarono a loro due e la ragazza bionda parlò:
-Dov'è la nanetta Alley? Non ti ha più seguito?- Sal inizió a diventare rosso di rabbia ma abbassò semplicemente la testa con gli occhi puntati sulle sue scarpe. L'altra ragazza ribattè:
-Ma Sasha! Non dire così! Chiamerà la mammina e ci denuncerà! Ahahah!- rose con tono sarcastico. Chris aveva intenzione di aiutare Sal, ma proprio quando stava per aprir bocca, Kevin diede l'ordine al suo "gregge" di dirigersi nel bosco.
Ci fu un gran baccano: ragazzi che correvano urlando e facendo versi strani e ragazze che starnazzavano e ridevano come delle oche alla vista di qualche bel compagno mentre camminavano dirigendosi nella parte più oscura del bosco.
Kevin intravide quello che doveva essere il vecchio manicomio di Berwick: il Mount Massive Asylum. Il ragazzo ridacchiò; il nome della struttura gli faceva ricordare il manicomio del suo gioco preferito: Outlast.-Ok! Signori e signore! Qui davanti abbiamo il Mount Massive Asylum! Sapete com'è la nostra tradizione: uno o più di noi deve passare una notte intera in una struttura abbandonata!- poi continuò un altro ragazzo:
-E questa è la prima volta che qualcuno di noi entrerà nel manicomio abbandonato in questa notte di Halloween!- ci fu un assordante e prolungato "Sì!" nell'aria. Solo Sal, Chris e un'altra ragazza non fiatarono.
La bionda che aveva deriso Sal, esclamò:
-Sorteggiamo i fortunati! Qualcuno ha un idea?-
Ci fu un tumulto, poi uno disse:-Watterlem e Fergussom!-
Poi un altro:-Watterlem e Fergussom!!!-
Così tutti urlarono i cognomi di Sal e Chris che a loro volta cercarono di scappare, ma Jill, il ragazzo-gigante, li fermò e li trascinò davanti a Kevin:
-Eccoli qua! Ora c'è bisogno di un altro...- poi indicò una ragazza alquanto gracile dall'aspetto di una nerd -...o di un'altra!!!!!- le ragazze che erano vicine a lei la bloccarono ridendo e la trascinarono davanti al leader.
-Ma siete pazzi!!? Vi denuncio! Giuro!- urlò Sal.
-Che stupidi! Allora volete dire di no?- disse Kavin -Siete dei polli. Codardi!-
Tutti gli altri urlarono -CODARDI!- così tante volte che Chris esclamò a sua volta:
-Tacete tutti voi! Andrò io punto e basta!- Sal e la ragazza lo guardarono sbalorditi, poi Sal urlò:
-Aspetta! Vengo anch'io!- Kevin sorrise:
-Bene! E tu?- guardò la ragazza fragile con aria severissima; la ragazza, pressata, rispose sussurrando:
-S...sì! Si si si si!- aveva troppa paura di dire no.
-Benissimo!- urlò l'altro ragazzo -Allora! Salvatore Watterlem, Christopher Fergussom e Johanna Sendler sono i fortunati ad entrare! Guardate il lato positivo! Sconfiggerete la vostra paura! Sempre che Sal non rovini la festa con i suoi attacchi d'asma!- ridacchiaronoi tutti malignamente.

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CREEPYPASTA ITA
HorrorVersione italiana Storie d'horror , leggende metropolitane che appassionano il lettore amante dell'occulto.