"Potevi avere chiunque, ma tu hai scelto me." Cit. Gemitaiz, Blue Sky
Mentre io vivevo la vita che avevo sempre sognato, arrivò la serata conclusiva degli MTV Days a Torino. Io, Eli e Ross eravamo eccitatissime ma allo stesso tempo avevamo una paura folle: sarebbe stato bello mostrare ad amici, conoscenti e alla città intera che cosa eravamo diventate nel giro di una settimana e mezzo, ma proprio per questo non potevamo permetterci di fare una figuraccia.
Io e le mie amiche arrivammo a Torino il giorno prima dell'esibizione, per stare con amici e famiglia. Davide, Mauri e Fra vennero con noi e quella sera uscimmo tutti insieme: incontrammo molti nostri amici e conoscenti, che rimasero colpiti quando ci videro con gente del calibro di Salmo e Gemitaiz; vidi anche il mio ex, Stefano: ci scambiammo un'occhiata veloce mentre camminavamo e mi venne una fitta al cuore, sentii un retrogusto amaro. Di conseguenza, per calmarmi, mi fumai una canna.
Quella sera, nonostante avessi detto ai miei che sarei tornata a casa, ero troppo stanca così mi infilai non a caso ,nella camera d'albergo di Mauri; il giorno dopo però mi sentivo troppo in colpa, così lo passai con i miei genitori e il mio migliore amico fino all'inizio delle prove dello spettacolo.
Quando finimmo di provare Ross e Eli mi presero da parte: "Nic" cominciò Ross "Volevamo parlarti perchè ultimamente ti abbiamo vista un po' assente..." "È vero" dissi. "Non ti sembra di stare esagerando? Passi la notte chissà dove e con chi e torni sempre fatta di chissà cosa, stai sempre con Maurizio e non ti vediamo mai..." disse Eli. "Sono cazzi miei, ho già una madre comunque." Sbottai infastidita. "Hai ragione, ma siamo preoccupate" cercò di mediare Ross. "Beh, smettete di preoccuparvi! Io non ho nessuna intenzione di cambiare stile di vita per voi!" Dissi sicura. "Ma siamo le tue migliori amiche e non ci dici più niente!" disse Eli delusa. "Cosa fai la notte? Chi vedi? Come va con Mauri? Non sappiamo più niente!" "Se voi rimaneste con me e Mauri invece di tornare a casa alle due sapreste tutto" "Ma io sinceramente non ho proprio voglia di restare in giro fino alle sei del mattino!" "Ah beh, allora non è un problema mio! E poi è vero che potrei parlarvi delle cose che faccio e delle persone che vedo, ma voi quando ci vediamo a pranzo e a cena o all'allenamento vi chiudete a riccio e non mi chiedete niente!" "A me non sembra proprio!" "No è vero, su questo ha ragione" intervenne Ross "Ma ora siamo tutte qui e possiamo parlare" "E va bene: in sostanza, mentre di notte voi dormite, io mi lavoro la gente che conta della scena hip hop italiana per far trovare a noi e alla nostra crew degli ingaggi" "Ah..." Disse sorpresa Ross. "E poi vabbè, mi riempio di alcool e canne" "Ecco, questo non lo capisco" attaccò Eli. "Non lo devi capire". "Ma davvero ti sbatti per noi?" chiese Ross. "Mi faccio conoscere e ci faccio solo un po' di pubblicità...Io sono venuta a Milano per fare ciò che amo di più facendone un lavoro e mi impegnerò affinchè continui così" "Potremmo aiutarti..." "Come?" Domandai. "Cercando anche noi degli ingaggi" "Dovreste partecipare un minimo alla movida milanese per conoscere qualcuno di importante" "E lo faremo" "No Ross io non ho intenzione di..." "Vabbè Eli tu fai quello che ti pare. Siamo venute tutte qua per lo stesso motivo e non possiamo sempre affidarci agli altri per avere degli ingaggi. Dobbiamo imparare a cavarcela da sole" "Così ti voglio!" esclamai. "Fate come volete" concluse Eli "Io non ho intenzione di mettermi nei casini".
Ignorammo Eli e Ross mi chiese di Davide:"Mi ha detto che neanche con lui parli più di tanto...soprattutto dopo quel casino, peccato, eravate così in sintonia" "Puoi capire..." "In che senso?" "Che non si diventa amici in così poco tempo" "Ma voi lo sembravate" "Lo so, fatto sta che se fosse un vero amico avrebbe fatto come voi e sarebbe venuto a parlarmi" "Nic, lo sai che è orgoglioso." "So pure questo, ma non è una buona scusa." "Come vuoi, ma secondo me dovreste parlarvi" "Vedrò cosa voglio e posso fare". Dissi infine chiudendo il discorso.
Dopo un paio d'ore toccò a noi andare in scena. Quando la Machete noi ballerini compresi, salì sul palco si sentì un enorme boato e il mio cuore cominciò a battere a mille. I nostri colleghi si esibirono con 'King's Supreme' , che noi avevamo deciso di ballare dall'inizio alla fine. Fu durissima, ma alla fine eravamo tutti molto contenti di come era andata. Molti artisti ci fecero i complimenti meritatissimi, secondo me, per i nostri compagni breaker e me li fece anche Davide:"Grazie" gli risposi e lo abbracciai. Lui rimase fermo, ma dopo un paio di secondi anche lui restituì l'abbraccio. Non me ne ero accorta prima ma...mi era proprio mancato. Per una mezz'oretta io e lui ci mettemmo in disparte e chiarimmo: A un certo punto, mentre parlavamo, arrivò Ross tutta trafelata: "Nic, vieni, è un'emergenza". Mi si gelò il sangue nelle vene. Cosa era successo? Io e Davide seguimmo Ross, che ci portò dietro le quinte del palco, dove erano radunati Eli e i breakers intorno a una ragazza con una polo nera con il logo di MTV e un'auricolare all'orecchio. "L'ho trovata" disse Ross col fiatone. "Bene" cominciò la ragazza "Come forse sapete il grande ospite della serata è Baby K..." "Io non lo sapevo" sussurrai a Davide, ma la ragazza mi sentì, mi squadrò e con tono nervoso disse: "Non è importante"; poi continuò: "Comunque, avrebbe dovuto esibirsi insieme a Giusy ferreri con "Bangkok" insieme a una crew di ballerini...che non si è presentata. Abbiamo bisogno di rimpiazzarli almeno nel ritornello e nel pezzo di Baby K. So che chiedo molto, ma riuscireste a inventarvi qualcosa? Per il resto della coreografia le luci su di voi si spegneranno e non vi vedrà nessuno" "Per noi" dissi indicando anche Eli e Ross "Non c'è problema. Improvviseremo" "Anche per noi non c'è nessun problema" disse Luca "È un'occasione per fare un po' di freestyle" "Perfetto allora" disse la ragazza visiblimente tranquillizzata "Grazie ragazzi, mi avete salvato la serata", e se ne andò.
Così ballammo anche per Baby K Incredibile vero? Un altro boato ci accolse alla nostra entrata in scena e spaccammo di brutto; la cantante alla fine dell'esibizione ci ringraziò tantissimo e ci fece i complimenti.
Quella sera ce ne tornammo tutti a Milano, tranne Fra che, a malincuore per diverse ragioni fra cui il dover lasciare Eli per una settimana, dovette restare a Torino.
La settimana successiva la passammo allenandoci per l'inaugurazione della discoteca. Il discorso con Ross e Eli mi aveva fatto capire molte cose, così durante il giorno stavo con loro e con Davide ma la notte continuavo a girare per Milano con Mauri , un paio di sere riuscì pure a portarmi dietro Ross, le feci conoscere molta gente e mi aiutò molto, soprattutto perchè lei rimaneva sobria fino alla fine e mi costringeva a tornare a casa a un'ora decente.
Credo che Davide fosse geloso del fatto che io stessi spesso con Mauri ma di motivi non ne aveva: è vero che io e lui non stavamo insieme ed è vero che tra lui e Mauri io avrei scelto lui , ma comunque Davide non si decideva a fare la cosiddetta "prima mossa" e io, non comprendendo bene quello che provava per me, mi ero arresa al fatto che la nostra fosse solo una buona amicizia. Del resto, uno come lui come avrebbe potuto stare con una come me? Io non ero proprio il suo tipo...credo. Eravamo due mondi completamente diversi. E poi era già un miracolo che fossi piaciuta a Mauri e per il momento mi accontentavo di quello. So che non era l'atteggiamento giusto, ma non sapevo che altro fare.
Arrivò il sabato sera. Io, Ross e Eli tornammo di nuovo a Torino il venerdì sera , Eli e Ross definitivamente perchè sarebbero poi partite per le vacanze nei primi di agosto e Davide venne con noi. Colsi l'occasione per presentarlo ai miei, al mio migliore amico e ad alcuni miei amici stretti che erano suoi fan; ai miei lui piacque subito e ne fui sollevata , e anche ai miei amici. Avrei voluto far loro conoscere anche Mauri, ma ci avrebbe raggiunto solamente sabato.
La serata in discoteca andò piuttosto bene. Quando salii sul palco per l'esibizione riconobbi un sacco di gente, compreso il mio ex e molti suoi amici. A molte delle persone che erano lì non andavo piacevo per qualche motivo ma, come dice appunto Mauri, "Se ti sto sul cazzo fai la fila dietro gli ottomila"
Ballammo molto bene anche questa volta e, dopo l'esibizione, rimanemmo fuori nei balconcini del locale a fare presenza. Molta, moltissima gente venne a salutare Ross, Eli e me per farci i complimenti per gli MTV Days. Sapevo che i tre quarti di loro erano falsi, e falsamente sorrisi e ringraziai comunque tutti. Una mia cara amica, Chiara, vicina di banco al liceo, mi fece quasi commuovere: "Sono contenta per te, finalmente il tuo sogno si è avverato!" mi disse, e ci abbracciammo. Mi mancava.
Alle due ce ne andammo, salutammo Eli e Ross che avremo rivisto a settembre, prendemmo il treno e tornammo a Milano. Come tutte le notti scopai con Mauri.
Ma la mattina dopo, nel letto, ero sola.
