Hey, ciao! ✨
Scusa se irrompo così, ma ho dato una sbirciata al tuo angolo creativo e… wow. C’è qualcosa nei tuoi gusti narrativi che mi ha fatto pensare che potresti apprezzare anche la mia piccola creatura (come chi la ha scritta alle 3 del mattino tra silenzi inquieti e playlist cupe).
“Bound in sunlight” — dove la paura cammina in punta di piedi, l’amore si maschera da ossessione, e la libertà è un concetto relativo.
️ Genere: dark romance, psicologico, legami tossici che sembrano casa.
✨ Mood: finestre chiuse, sguardi che parlano più delle parole, e una dolcezza che brucia sotto la pelle.
In breve?
Lei è una matricola silenziosa con un passato che non la lascia andare.
Lui è uno studente brillante con troppi fantasmi e un bisogno malato di controllo.
Lui la rapisce. Ma non è una storia di violenza. È una storia di confini che si sfaldano, di traumi che si riconoscono, di due anime rotte che si stringono… anche quando dovrebbero fuggire.
Se ti va di passarci, mi farebbe davvero piacere sapere che ne pensi — anche solo con un:
“Questo personaggio mi inquieta e lo amo comunque”
oppure
“Non so se sto leggendo una storia d’amore o un esperimento psicologico andato storto”
Un abbraccio virtuale, e buona lettura!
ℯℯ