La leggenda narra che esiste un filo rosso invisibile che lega coloro che, sono destinati ad incontrarsi nonostante il tempo, il luogo, nonostante le circostanze. Il filo può tendersi o imbrogliarsi, ma non potrà mai rompersi.
E VOI CREDETE NEL...
Canzone suggerita: "Fast Car - Jonas Blue (Acoustic Version)
"Lei aveva delle labbra perfette e dava dei baci che senza bisogno di parlare, gridavano un ti amo." -La vostra scrittrice
ST. LUKE'S INTERNATIONAL HOSPITAL (聖路加国際病院)
TOKYO, GIAPPONE
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Il St. Luke's Hospital, ubicato nel distretto di Tsukiji Chuo è un ospedale molto conosciuto in Giappone, ed era il posto dove in quel momento si trovava Lauren Jauregui, per esattezza nella stanza 240, al terzo piano. Erano passate alcune ore e si stava facendo l'alba ma gli occhi di Camila continuavano ad essere fissi sulla figura sdraiata sul letto che guardava il vuoto.
Lauren non voleva parlare con nessuno, aveva proibito che i familiari entrassero eccetto Camila. Non aveva lasciato che i medici le parlassero, non voleva parlare con nessuno e aveva semplicemente mandato via tutti lasciando che Camila restasse, la quale la guardava preoccupata. Non aveva parlato, non si era girata verso di lei e Camila stava cominciando a preoccuparsi.
-Lauren. -Sussurrò Camila a una Lauren che restava sdraiata su un letto d'ospedale limitandosi a guardare fuori dalla finestra. Non aveva detto nessuna parola da quando si era svegliata in ospedale e anche se Camila le continuava a parlare non riceveva alcuna risposta. -Perché non vuoi parlarmi? Ci sono solo io qui, amore mio.
Lauren non rispose e Camila respirò profondamente cercando di capire cosa succedeva alla sua fidanzata.
-Lauren, quello che è successo oggi è un avvertimento che devi fare una visita medica completa. -Disse Camila mentre Lauren continuava a non guardarla. -Perché non mi hai detto che hai avuto un ictus da piccola? Sai cosa potrebbe succederti? Si stanno formando dei coaguli nel tuo sangue. -Lauren respirò profondamente. -Se continui così potrebbe venirti un altro ictus per non esserti curata. Lo svenimento di oggi è stato il primo avviso del poco ossigeno che ti arriva al cervello. Sono tutti preoccupati per te. Tua madre... -Lauren alla fine la interruppe.
-Non è mia madre. -Disse Lauren con dolore e Camila si girò per guardare la sua fidanzata.
-Amore... -Lauren finalmente la guardò negli occhi e Camila si mise in ginocchio per essere al suo livello dato che era sdraiata. Appoggiò i gomiti al letto mentre guardava la sua fidanzata con occhi preoccupati. Lo spavento che le aveva provocato era stato orribile. -Non farmi più una cosa del genere. -Disse con le lacrime agli occhi e Lauren sospirò. -Quando mi hanno detto che non ti svegliavi e che eri incoscente in hotel stavo quasi per impazzire.
-Mi hai portata tu qui?
Camila negò.
-Tua madre aveva già chiamato un'ambulanza che ti venisse a prendere. Sei stata incoscente due ore mentre ti hanno fatto alcuni esami e hanno scoperto che si stanno formando molti coaguli. -Camila la guardò con dolore.