Resto seduta al tavolo e il cuore mi sembra scoppiare, perché lui è qui? Perché sembra così arrabbiato?
Diego mi stringe la mano solamente e un Piero furioso si avvicina a noi e prende parola.
Piero:che fai tu con questo? Che minchia stai facendo? -dice urlando- ti ho vista che ti baciavi,mi hai già dimenticato, così in fretta
Mi alzo e gli rispondo.
Io:esci fuori di qui
Piero:tu vieni con me -dice autoritario-
Sta facendo una scenata di gelosia per caso in un bar dove ci stanno guardando un sacco di persone?
Ma lui non è normale,per niente.
Si alza anche Diego e mi accarezza la schiena per poi dire qualcosa.
Diego: andiamo Marghe
Annuisco solamente, stiamo per uscire dal bar ma Piero prende parola.
Piero:tu,coso,lascia in pace ciò che è mio -dice rivolgendosi a Diego-
Ma con quale diritto parla così?
Prendo parola io avvicinandomi a lui,gli punto il dito contro.
Io:non sei più nessuno per farmi una scenata di gelosia,io faccio quello che voglio e con chi voglio, adesso vattene
Piero:no,non me ne vado,tu vieni a Bologna con me
Faccio una risata nervosa e gli rispondo.
Io:io con te non vado da nessuna parte,tu non hai capito che non ti voglio vedere più.
Intanto Diego si avvicina a me e mi abbraccia,ma Piero lo spinge,quasi, quasi si prendono a pugni.
Piero:non devi nemmeno sfiorarla con un dito pezzo di merda
Diego:lei è una donna libera,non è tua.
Li separo per paura che si possano picchiare davvero e prendo parola.
Io:parli proprio tu che non ti sei fatto nessun problema ad accettare l'invito di quella e non ti sei fatto nessun problema ad entrare nel suo letto mentre io aspettavo la tua chiamata, e adesso vieni qui a farmi una scenata di gelosia,non stiamo più insieme,non ha alcun senso quello che stai facendo.
Lui non risponde,sta zitto ed io mi giro verso Diego, gli accarezzo la guancia e torno a dire qualcosa.
Io: come stai?
Diego:io sto bene, tranquilla,il tuo ex è tutto matto
Torno a guardare Piero, è nero di gelosia,ma non m'importa, lui ha rovinato tutto tra noi ed io sto solo cercando di andare avanti.
Prende parola lui.
Piero: scusami per la scenata,ho sbagliato, possiamo parlare un'attimo,da soli -dice infine guardando Diego-
Io e Diego ci guardiamo e lui dice qualcosa.
Diego:vai,ti aspetto qui,se prova a toccarti chiamami
Annuisco solamente e mi avvicino a Piero, e dico qualcosa.
Io:che vuoi ancora?
Non risponde,si guarda le scarpe e incominciamo a camminare, quando vedo che ci stiamo allontanando troppo torno a dire qualcosa.
Io: dimmi che diavolo vuoi Barone?
Alza lo sguardo,sta per prendermi le mani,ma io le tolgo subito e lui finalmente prende parola.
Piero:ho sbagliato a fare quello che ho fatto,ti amo Margherita,cazzo ti amo e sto soffrendo molto per questo,mi è difficile stare lontano da te, voglio tornare con te, voglio che torni tutto com'era, e quando Mariagrazia mi ha detto che ci sta quello,ho pensato di venire qui per dimostrarti il mio amore,per riconquistarti,ma ti ho vista in quel bar, ti baciavi con lui e allora non ci ho visto più,se non mi ami più,ti lascio libera di fare quello che vuoi,se con lui sei felice,ti lascio con lui.
Mi fermo e appoggio le mani sulla ringhiera, guardo il cielo azzurro di una domenica d'inizio maggio, e gli rispondo.
Io:il problema è uno solo,non mi fido più di te,mi hai fatto male e tra i due credo che a soffrire di più sono stata io, anzi sono io a soffrire di più.
Sento la sua mano sulla mia spalla,mi giro per guardarlo e scoppio a piangere e lui dice qualcosa.
Piero:mi dispiace così tanto per quello che è successo.
Io: devi andartene e lasciarmi in pace
Piero:tu mi ami ancora è così?
Io:ti prego vattene Piero -dico con le lacrime agli occhi-
Piero: perché stai con lui allora?
Perché non la smette di fare tutte queste domande?
Decido di rispondergli.
Io: perché mi piace, perché mi fa stare bene.
Piero:ok, è finita per sempre allora?
Lo guardo solamente, asciugandomi le lacrime cadute sul mio viso e lui torna a dire qualcosa.
Piero:addio Marghe,ma sappi che non amerò nessun'altra come amo te, è stato tutto bello tra noi,ho solo rovinato tutto io, hai perfettamente ragione a non tornare più con me,sii felice
Dice infine,mette le mani sulle tasche del giubbino e va via,lasciandomi lì da sola.
Scoppio in un'altro pianto, quando sento una mano poggiarsi sulla mia schiena,mi giro, è Diego.
Lo abbraccio e piango bagnandogli la felpa.
Mi accarezza la schiena e dice qualcosa.
Diego:va tutto bene adesso,non ti farà più del male
Sciolgo l'abbraccio e lui mi asciuga le lacrime per poi accarezzarmi il viso e lascia un bacio sulle mie labbra.
Pov.Piero
Mi giro e lei è ancora lì abbracciata a un'altro, lui la bacia e la stringe a sé e pensare che prima ci stavo io a consolarla,ad abbracciarla a baciarla e dirle che era tutto finito.
Ho fallito come fidanzato e come tutti i nostri progetti.
Torno alla stazione di Pisa e salgo sul primo treno diretto a Bologna.
Prendo posto e guardo fuori dal finestrino e una lacrima bagna il mio viso.
L'ho persa davvero per una mia cazzata.
Arrivo alla stazione di Bologna e ci trovo mia sorella e Franz sorridenti, ma non appena notano che sono solo,i loro sguardi cambiano.
Scrollo le spalle e mia sorella prende parola.
Mariagrazia: è andata male?
Io: sono un grandissimo coglione
Mio fratello mi dà una pacca sulla spalla e dice qualcosa.
Franz: cosa ti aspettavi bro che si buttasse tra le tue braccia dopo quello che le hai fatto?
Io:sta con quello perché le piace, perché la fa stare bene e non si fida più di me.
Mi abbracciano tutti e due e mia sorella dice qualcosa.
Mariagrazia:non smettere mai di lottare per lei, vi amate e prima o poi tornete insieme.
Scrollo ancora una volta le spalle e torniamo a casa.
Ho dei fratelli che adoro e so che almeno loro non mi abbandoneranno mai.Ciao a tutte, eccomi qui con un nuovo capitolo.
È davvero finita tra Piero e Margherita?
A voi i commenti e al prossimo capitolo.

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Il fratello della mia amica
Fanfictionuna ragazza vive a Naro un paesino della provincia di Agrigento in Sicilia. Ha un'amica un po' più piccola di lei e scoprirà piano piano di provare qualcosa per suo fratello.