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"I parenti di Samantha Wale?"chiede una donna bionda uscendo dal reparto.

"Io... Sono il suo ragazzo!"dice lo sbirro subito.

"E io il padre!"aggiunge Richard.

Io mi avvicino in silenzio vicino a Michael.

"Sono suo fratello e questi sono miei amici!"dice il ragazzo indicandoci.

"D'accordo, allora... Abbiamo fermato l'emorragia e fatto più trasfusioni di sangue, ne aveva perso davvero una quantità enorme, è un miracolo che sia arrivata viva in ospedale, adesso sembra essere stabile ma nulla è ancora certo finché non riprenderà conoscenza!"dice con calma guardandoci tutti.

"Detto questo, mi sono accorta che la ragazza ha dei lividi sulle cosce molto evidenti... Se ci pensiamo bene questi segni più il gesto disperato della ragazza fanno pensare a delle violenze che ha subito!"
"COSA? È STATA VIOLENTATA?"urlo sconcertato mentre quel coglione del suo ragazzo sembra non essere poi così tanto sorpreso.

Se è stato lui è la volta buona che uccido qualcuno di mia spontanea volontà.

"Sta per caso insinuando che mia figlia ha subito delle violenze sessuali?"
"Si, presumo di si, voi ne sapete qualcosa?"chiede la donna.

"Io credo semplicemente che Sam voleva attirare un po l'attenzione su se stessa con il gesto che ha fatto, per quanto riguarda i lividi potrebbe anche essere caduta dalle scale o cose così!"dice il suo ragazzo con una calma che mi irrita e non poco.

"Veda signor..."
"Foster!"
"Ecco, veda signor Foster, faccio questo mestiere da molti anni e molte ragazze con gli stessi identici lividi sono passate di qua come può ben immaginare, tutte, nessuna esclusa, è stata vittima di abusi, quindi mi consenta di escludere il suo pensiero!"dice convinta la donna guardandolo male.

"Mia sorella, la mia piccola sorellina che dovevo proteggere è stata violentata, non ci posso credere, sono una persona di merda!"dice Michael scuotendo la testa nervosamente.

"Mike non è colpa tua!"dico abbracciandolo.

"Si Tyler è solo colpa mia, io dovevo proteggerla capisci? E non l'ho fatto! Pensavo che tutto andasse bene nelle ultime tre settimane, ma non mi sono accorto che non mangiava più, non parlava, non mi parlava Ty, non mi parlava più di quanto stesse male dovendoti tenere lontano, è tutta colpa mia, non me ne sono accorto, non posso crederci, io davvero..."
"Mike non potevi sapere cosa le stava succedendo!"dice suo padre tirandolo a se per abbracciarlo ma lui in risposta lo spinge.

"Non toccarmi ok? Non devi più toccarmi! Sei stato tu la rovina delle nostre vite, della mia, di quella di Sam, per colpa tua siamo stati costretti a vivere in un modo che non ci rappresentava, ma hai finito ok? Hai finito! Ti conviene sparire, perché appena Sam si sveglierà lei starà con Tyler e insieme andremo via, LONTANO DA TE!"urla l'ultima frase con odio e disprezzo.

L'unica cosa che quest'uomo merita.

"E tu... Sei stato tu vero? Sei stato tu ad abusare di lei vero?"chiede puntando il dito contro quel tizio.

"Mike smettila di avere reazioni affrettate, non avrebbe avuto motivo di violentare la sua ragazza e inoltre ne va del suo codice d'onore!"dice Richard parandosi davanti a quello lì.

"Credi che uno stupratore pensi al suo codice d'onore mentre si diverte con la sua vittima?"chiede Michael scuotendo la testa.

"Penso che non sia nella sua natura fare queste cose, vero Adam?"chiede guardandolo.

Il ragazzo annuisce e fa un sorriso.

Un sorriso che non mi piace per niente.

"Signori non vorrei interrompere la vostra animata discussione ma la ragazza si è appena svegliata!"dice la stessa donna di poco prima.

"Ha fatto il nome di un certo Tyler!"aggiunge facendomi sorridere come un perfetto idiota.

Avanzo per entrare ma Richard mi tiene il braccio.

"Tu non entrerai a vedere mia figlia!"dice con convinzione.

"Ah no? E come pensi di fermarmi?"chiedo facendo un sorrisetto irriverente.

"Con queste!"dice uscendo le manette.

Il solito esibizionista.

"Mi scusi signor Wale, credo che sia un bene per la ragazza vedere questo giovanotto, se tiene alla sua salute di sua figlia lasci stare!"dice la donna in mia difesa per poi farmi un cenno con la testa invitandomi ad entrare.

Percorro un corridoio ed entro nella stanza con un groppo in gola.

Mi fa male quasi respirare per quanto sono teso.

È sdraiata su un lettino ed è pallida, così che pallida che a momenti faccio fatica a distinguere la sua faccia dal lenzuolo.

Apre i suoi occhioni verdi e sorrido inevitabilmente.

"Hei, ciao!"dice quando si accorge di me.

"Ciao Sam!"
"Avvicinati, te ne prego!"dice con voce debole.

Io faccio qualche passo in avanti e mi siedo sul lettino portandogli una ciocca di capelli dietro le orecchie.

"Sei bellissima!"dico passando il dito nel contorno del suo viso.

"Non prendermi in giro, sono un mostro!"
"Per me sei bellissima!"
"Puoi avvicinarti ancora?"dice pregandomi con lo sguardo.

Quanto cazzo è adorabile?

Mi prende il viso tra le mani con le poche forze che ha e poggia le sue labbra sulle mie per un un istante.

"Oddio, sono morta davvero allora!"dice portandosi una mano alla bocca facendomi ridere.

"Sei viva per fortuna!"dico stringedola a me baciandogli la testa.

"Si può sapere che ti è saltato in mente? Mi sono preoccupato tantissimo!"dico poi guardandola negli occhi che si riempiono di lacrime in un secondo.

"Io... Io... Non volevo farti preoccupare ma..."
"Hei, è ok, scusami!"
"Non andartene!"
"Pensi davvero che potrei lasciarti sola dopo quello che hai combinato?"
"Tu mi ami ancora?"
"Non è che oltre a tagliarti i polsi hai sbattuto pure la testa vero?"chiedo in tono ironico.

"No, la mia testa è ancora sana, credo!"dice ridendo leggermente per poi stringersi nuovamente a me.

"Mi sei mancato!"
"Anche tu amore mio, non sai quanto!"
"Possiamo scappare via adesso?"chiede facendomi sorridere.

"Non adesso piccola, ma ti prometto che ti porto via da questo inferno!"
"Spero presto!"
"Appena ti sarai ripresa, mh?"
"D'accordo!"dice prendendomi la mano.

"Ty?"mi chiama poco dopo.

"Si?"
"Baciami!"
"Amore non devi affaticarti troppo!"
"Voglio solo un bacio, non ti sto chiedendo mica di ballare la salsa!"
"Mh si in effetti hai ragione!"
"Baciami ti prego!"dice ancora.

Mi abbasso verso di lei per scambiarci un bacio dolce e lento.

BAD BOYWhere stories live. Discover now