Ollie's POV.
Un rumore lieve ma continuo di dita che digitavano sulla tastiera del computer mi svegliarono.
Socchiusi gli occhi indirizzandoli verso la luce fioca della lampada sulla scrivania.-Harry... -bisbigliai mettendomi pian piano a sedere.
-Oh, scusa Hope. -disse subito lanciandomi un rapido sguardo per poi tornare al pc.
Guardai la sveglia sul comodino che segnava le 3.30 del mattino e tornai su Harry, stropicciandomi gli occhi con le mani.
Mi scoprii, buttai giù i piedi dal letto e camminai verso di lui.-Mi dispiace, avrei dovuto scendere in salotto. -si scusò di nuovo.
Mi misi dietro di lui e lo avvolsi con le braccia, sbirciando sul pc ma faticando a leggere per la troppa luminosità.
-Che stai facendo a quest'ora? -gli chiesi mentre i miei occhi si adattavano alla luce.
-Il mio compagno di corso mi ha inviato degli appunti e sto cercando di mettermi in pari con il programma. -spiegò. -Non ho molto tempo durante il giorno.
Mi voltai a guardare il suo profilo perfetto; i suoi occhi concentrati su grafici di costruzioni edilizie e i denti premuti sul labbro inferiore.
-E' tardi. -sussurrai lasciandogli un bacio sulla guancia.
-Aspetta, ancora qualche minuto. -mi pregò, allungò un braccio a toccarmi il fianco per farmi sedere sulle sue gambe, continuando a lavorare.
Tracciò delle linee da un punto ad un altro sul disegno che aveva sullo schermo, si studiò attentamente delle sequenze che si era scritto su un foglio e infine premette un tasto: le linee che fino ad un minuto prima erano solo stilizzate si trasformarono in una villa a due piani con una terrazza e un attico.
-Sì! -disse Harry rilasciando un sospiro.
Restai a guardare la meravigliosa casa che era appena comparsa ancora per un po' e poi mi voltai verso di lui, sorridendogli.
Harry ricambiò il sorriso e mi abbracciò lasciandomi un bacio sulla guancia.-Adesso posso venire a letto con te. -disse dandomi un altro bacio.
Gli afferrai la faccia tra le mani e premetti la bocca contro la sua; Harry mi infilò subito le mani sotto la maglietta, sui miei fianchi, e ricambiò il bacio con altrettanta intensità.
-Ti spiace se ti rubo altri dieci minuti di sonno? -mormorai contro la sua bocca.
Harry rise e si alzò in piedi portandomi con lui.
-Facciamo quindici. -rispose adagiandomi sul letto.
-Ottimista. -risi mentre lui lottava con i miei capelli per togliermi la maglia.
-Scusa?! -esclamò fingendosi offeso. -Ora mi accusi di eiaculazione precoce? Non sei soddisfatta di come ti sc...
Gli tappai la bocca appoggiandogli due dita sopra.
-Stai parlando troppo. -dissi sfilandomi le mutande sotto il suo sguardo attento.
Sorrise tenendo gli occhi tra le mie gambe per qualche secondo ancora, poi li alzò nei miei e i suoi denti fecero capolino tra le labbra prima di allungarsi sopra di me e baciarmi.
–
-Sì, mamma... -dissi al telefono uscendo dalla metro, dirigendomi verso la Cambridge. -Stai tranquilla, ho già preso i biglietti. Il mio compleanno viene di mercoledì e io lunedì sarò a Los Angeles! Tra quattro giorni mi vedrai!
Pensavo che mai nella vita il mio capo/padre di Tracey mi avrebbe concesso una settimana di ferie, eppure lo fece.
Rimasi sconvolta ma me ne andai prima che potesse cambiare idea, così sarei partita la domenica per essere in California ad inizio settimana e sarei poi tornata il sabato dopo.
Rassicurai mia madre su altre sue mille paturnie, poi riattaccai e corsi incontro a Diane non appena la vidi varcare il cancello.

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BURNED || FMG 2 [h.s.]
FanfictionGli presi la faccia tra le mani e premetti di più la mia bocca contro la sua, mentre le sue mani vagavano senza freni su tutto il mio corpo, dai fianchi alla schiena e poi di nuovo giù, sul sedere. La sua maglietta fradicia stava inzuppando la mia f...