For you dear || Dramione

9. Drogata

<< Ciao Hermione. >>
<< Perché sei qua? >>
<< Ti ho portato la cena. >>
Disse sorridendo.
<< Domani torneranno Blaise e i Carrow. >>
La vide irrigidirsi.
<< Volevo dirtelo perché ti preparassi psicologicamente- >>
Hermione si allungò a prendere il bicchiere e Draco accorgendosene glielo allontanò.
<< -al dolore, dato che non ti decidi a parlare. >>
La riccia riprovò a prendere il bicchiere e nel farlo gli anelli che le stringevano i polsi si mossero, fu in quel momento che lui notò i lividi e le ferite su essi.
Le prese una mano e quando lei provò ad allontanarsi lui strinse la presa evitando di farle male ma guardandola negli occhi.
<< Ferma. >>
La Grifona annuì e lui chiamò l'elfo.
<< Ruf portami del disinfettante, del cotone e delle bende. >>
La creatura tornò dopo poco e il biondo fece scattare la serratura di una manetta liberandola parzialmente.
<< Non provare a scappare Granger. Ti ritroverei in un attimo. >>
Bagnò il cotone con il disinfettante e le pulì le ferite del polso destro poi lo bendò e fece altrettanto con l'altro.
<< Va meglio? >>
Hermione annuì e lui lasciò la presa sporgendosi ad afferrare il bicchiere per porgerglielo.
Lei non esitò prenderlo e a berne il contenuto sentendo la secchezza della gola attenuarsi.
La mattina seguente la porta della cella si aprì svegliando la ragazza dal leggero sonno in cui era caduta.
<< Ben svegliata. >>
Draco stringeva nervosamente il fazzoletto nella tasca.
<< È l'alba. >>
<< Allora perché sei qua? Perché continui a venire qua? >>
L'elfo si smaterializzò posando il bicchiere e la caraffa piena d'acqua a terra per poi scomparire.
<< Perché tu non parlando mi costringi a farti del male. >>
Tirò fuori il fazzoletto e lo aprì mostrandole la piccola pastiglia bianca su di esso.
<< Devi prenderla. >>
<< Puoi scordartelo. >>
<< Dovresti iniziare ad obbedire Sanguesporco perché sto perdendo la pazienza. >>
<< E tu devi capire Malfoy che non parlerò davanti a Zabini e i tuoi scagnozzi. >>
Draco in uno schizzo di rabbia l'afferrò alla gola schiacciandola contro il muro.
<< Ascoltami bene Mezzosangue, se non prenderai questa pillola o se cercherai di imbrogliarmi ti giuro che la scioglierò nel latte della piccola Rose e gli effetti su una bambina di poche settimane potrebbero essere devastanti. Quindi Granger... o tu... o la tua bambina... cosa scegli? >>
Hermione annuì respirando faticosamente e Draco la lasciò.
<< Si, la prenderò. >>
<< Ottima scelta. >>
La riccia buttò giù la pastiglia con l'acqua e Draco controllò per sicurezza che non l'avesse nascosta sotto la lingua o tra i denti e la guancia.
Già dopo poco Hermione iniziò a percepire brividi lungo la schiena e a sudare.
<< Cosa... cosa mi hai fatto? >>
<< Ti ho drogata, ecco cosa. >>
Lei si portò le mani tra i capelli cercando di calmare il respiro.
<< Vedi, in queste settimane hai resistito molto al dolore, più di quanto tutti noi ci aspettassimo. Così in accordo con gli altri abbiamo deciso di provare questo metodo. La pillola che hai appena ingoiato è una droga babbana chiamata efedrina che aumenta la percezione di tutto il corpo. Non devo spiegarti che effetti avrà su di te vero? >>
<< Sei... u-n bastardo. >>
<< Touché. >>
Riempì il bicchiere d'acqua e glielo porse.
<< Non lo sarei se tu non mi obbligassi ad esserlo. >>
Hermione colpì la mano di Draco e il bicchiere volò a qualche metro da loro frantumandosi al suolo ma il biondo alzò semplicemente un sopracciglio divertito.
<< Vedrai sta sera quanta sete avrai e mi pregherai perché ti porti dell'acqua. >>
Blaise e Greyback arrivarono tre ore dopo.
<< L'hai fatto Draco? >>
<< È drogata Blaise. Guardala. >>
Il moro sorrise guardando la riccia che aveva lo sguardo piantato sui suoi piedi.
<< Granger... >>
Lei lo guardò rabbiosa.
<< Non hai idea di cosa ti aspetta. >>
Annunciò lui ridendo.
Draco fu costretto ad isolare la stanza della bambina dal resto della casa poiché le urla della madre l'avevano svegliata e non smetteva di piangere.
Hermione per sua fortuna svenne presto e loro non riuscirono a svegliarla.
<< Durerà sempre meno. Fidatevi. >>
Tre giorni dopo Blaise arrivò a casa di Draco e si sedettero sul divano a parlare entrambi con un bicchiere di pregiato vino rosé in mano.
Vennero interrotti da Ruf che arrivò trafelato.
<< Padrone... >>
<< Che c'è Ruf? >>
<< La... >>
<< La? >>
Ruf abbassò le grandi orecchie non riuscendo ad esprimersi e Draco fortunatamente capì a chi si riferiva e il motivo per cui non lo diceva.
<< Fallo tu Ruf. >>
<< Il Padrone- >>
<< L'hai già fatto Ruf non farmi perdere la pazienza. >>
<< Si Padrone. >>
Blaise guardò curioso Draco che si passò una mano sul viso.
<< Non fare domande. >>
<< Okay. >>
Il moro prese un sorso di vino e guardò Malfoy.
<< Draco, l'Oscuro ha dato l'ordine di farla parlare o ucciderla. >>
<< Non può! >>
Gridò alzandosi di scatto e scioccando Zabini.
<< Perché ti importa tanto di quella Mezzosangue? >>
<< Blaise ho Hermione Granger tra le mani! Non ho intenzione di farmela scappare così facilmente. >>
<< E cosa pensi di fare? L'abbiamo drogata e torturata! >>
<< Non... non lo so ma per ora non possiamo ucciderla, appoggiami amico. >>
<< Lo farò. >>
Il Marchio di Blaise bruciò richiamandolo al lavoro e non appena se ne fu andato il biondo raggiunse l'elfo che aveva già iniziato a nutrire la bambina.
<< Bravo Ruf. >>
<< La Signorina si è attaccata subito. >>
<< Finisco io. Vai a prendere il pranzo per la ragazza insieme ad un cambio d'abiti e lasciali in sala. >>
<< Agli ordini Padrone. >>
Draco sorrise guardando la bambina e l'elfo se ne accorse ma non spiccicò parola.
Il Mangiamorte si sedette stringendo la bambina tra le braccia e sospirò.
<< Oh Rose la tua mamma è così testarda... continua a non voler parlare. Che devo fare con lei piccola? >>
Lei lo guardò è gli prese un dito ridacchiando.
<< Sarai cocciuta come lei quando sarai una bellissima donna Rose? Avrai le sue caratteristiche vero? L'audacia, la testardaggine, il coraggio, la bellezza. >>
La bambina sbadigliò e Draco le posò un bacio sulla fronte poco prima che lei si addormentasse.
Dalla camera si spostò nelle segrete con l'idea di svegliare la riccia ma quando arrivò non ci riuscì, si poggiò alla colonna e rimase a guardarla.