Nessuno dei due avrebbe detto che il tempo passasse così velocemente e Draco avrebbe tanto voluto avere una giratempo per tornare a sei mesi prima, quando l'aveva portata a casa.
Invece il tempo stava per scadere, dopo il parto di Lilith avrebbe dovuto consegnarla e questo gli dava la nausea.
Lilith aveva una bella pancia gonfia e questo la rendeva ancora più goffa ma buffa.
<< Ehi! Ehi Lilith... >>
Draco la sorresse mentre scendeva le scale.
<< Ti aiuto. >>
L'accompagnò fino in sala poi la lasciò.
<< Mi sento invalida. >>
<< Sei bellissima. >>
<< Il medico ha detto il sedici novembre. >>
<< Mancano tre giorni. >>
La riccia si sedette prendendo dei respiri profondi.
<< Sarai madre. >>
Lei sorrise guardandolo.
<< Vi proteggerò, promesso. >>
<< Grazie. >>
Si sarebbe preso cura della piccola Rose Weasley, l'avrebbe cresciuta lontano dal male del mondo e l'avrebbe protetta.
Quella notte Lilith si svegliò con un forte dolore e notò con spavento le lenzuola bagnate.
<< Draco! >>
Alle sue grida accorsero sia gli elfi che il ragazzo.
<< Lilith! Che succede?! >>
<< Penso... penso sia... il momento! >>
<< Chiamo il medi-mago. >>
<< Draco! Draco ti prego non lasciarmi. >>
Lilith era spaventata, terrorizzata forse si addice di più, non aveva la più pallida idea di cosa fare e non voleva assolutamente rimanere sola.
<< Torno subito Lilith. >>
<< No! Ti prego! >>
<< Okay, Ruf! Vai a chiamare il medi-mago! >>
<< Si Padrone. >>
<< Respira Lilith, profondamente. Fai dei lunghi respiri. >>
Dopo un'ora arrivò il medico ma ce ne vollero cinque prima che la ragazza fosse pronta a partorire.
La bambina pianse subito e la prima cosa che Draco notò furono gli occhi azzurri, uguali a quelli di Weasley e lo sapeva benissimo poiché l'aveva guardato dritto negli occhi prima di ucciderlo.
<< È bellissima Lilith. >>
Il medi-mago prese la bambina e si spostò in un'altra stanza.
<< Dove va? >>
<< Controlla che stia bene, tu dormi, ti aiuterà. Appena starai meglio ti accompagno da lei. >>
Lilith gli diede ascolto e dormì mezza giornata svegliandosi verso sera.
Notò che le coperte erano state cambiate e lei era stata distesa sul letto.
Quando provò ad alzarsi non ci riuscì.
<< Ruf! >>
L'elfo apparve subito.
<< La Signorina ha chiamato? >>
<< Puoi chiamare Draco per favore? >>
<< Subito. >>
Lei si sdraiò di nuovo e lo aspettò.
<< Ehi. >>
<< Draco. >>
<< Come stai? >>
<< Senza forze. >>
<< Ruf è andato a prendere la cena. >>
<< E Rose? >>
<< Sta dormendo. >>
<< Mi porti da lei? >>
<< Ruf mi ha detto che non riesci a stare in piedi. >>
<< Ho un po' di difficoltà. >>
<< Ti conviene riposare, stai a letto e domani ti porto da Rose, ora dorme. >>
<< Va bene. >>
<< Comunque la piccola è in ottima salute. >>
L'elfo entrò consegnando il piatto al padrone e si dileguò.
Dopo cena Draco entrò nella stanza della bambina.
<< Ciao Rose. >>
La prese in braccio facendo attenzione a non svegliarla e la osservò fino a tarda notte, sorrideva innocente e ignara del mondo fuori dalle mura di quella camera.
Era crudele ma non aveva intenzione di far incontrare le due donne.
Quel giorno quasi per beffa il tempo era sereno e senza una nuvola.
<< Buongiorno Lilith. >>
<< Draco. >>
Si mise seduta mentre il biondo apriva le finestre facendo entrare i deboli raggi invernali.
<< Come stai? >>
<< Meglio grazie. >>
<< Ne sono felice. >>
Le porse il vassoio della colazione e restò con lei finché non finì di mangiare poi l'aiutò ad alzarsi e la portò in bagno per darle la possibilità di lavarsi.
Mentre Draco aprì l'acqua Lilith si svestì prima si sentirsi stretta tra le braccia del biondo.
<< Sei bellissima. >>
Le scostò i capelli dal collo e ci poggiò le labbra, lei sorrise.
<< Ho ancora della pelle di troppo. >>
<< Non mi importa. Sei comunque bellissima. >>
Mentre parlava si rese conto che quelle cose le pensava davvero e lei per la prima volta non si domandò se fosse la verità troppo impegnata a sentirsi di nuovo amata.
Si girò tra le sue braccia e lo baciò stringendogli leggermente i capelli sulla nuca.
Entrambi fecero colazione sorridendosi a vicenda una volta finito si alzarono e lui senza mostrare la sua preoccupazione abbraccio Lilith per l'ultima volta.
<< Come mai questo abbraccio? >>
<< Ne avevo voglia. >>
Rispose lui togliendole un ciuffo dalla fronte.
<< Dov'è Rose? >>
<< Prima della bambina dobbiamo fare una cosa. >>
<< Cosa? >>
<< Ci smaterializiamo, dammi la mano. >>
E Lilith si fidò per l'ultima volta di Draco.
<< Dove siamo. >>
<< Seguimi. >>
Entrarono in una sala molto scusa dove su un trono di pietra sedeva Lord Voldemort.
Lilith lì si sentì confusa e pensò al peggio ma le fu impossibile formulare un pensiero sensato.
<< Draco, mio fedele servitore, cosa i porta qui? >>
<< Ho catturato Hermione Jean Granger. >>

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For you dear || Dramione
Fanfiction#2 per l'hashtag "mangiamorte" il 24/06/2018 #5 per l'hashtag "guerra" il 23/06/2018 #4 per l'hashtag "dracomalfoy" il 13/05/2018 Un anno dopo la guerra il mondo magico è in rovina, le vie sono continuamente pattugliate dai Mangiamorte e la resisten...