Ho scelto di ricordare.

188 2 0
                                    

Ho scelto di ricordare solo il bello
di tutto il bello e il brutto che insieme abbiamo avuto:
ho scelto di ricordare le curve inaspettate e meravigliose del tuo sorriso impaziente che mi sapeva sorprendere anche in quei giorni quando non mi sorprendeva niente,
ho scelto di ricordare le luci intermittenti dei tuoi occhi celesti che mi dicevano bentornata a casa quando mi allontanavo un po' e poi tornavo di corsa
da te perché la mancanza stava veramente poco a farsi sentire.
Io ho scelto di ricordare le sere che davvero a pensarci mi sembrano infinite in questo tempo piccolo e scontato che odio per davvero,
quelle dove non ci importava di niente e il cielo era grande abbastanza da contenere tutti i nostri desideri inutili e le tue mani erano grandi abbastanza da tenere bene
tutto il mio dolore inutile.
Ho scelto di ricordare i momenti che ti ho rivisto e ho ripreso a respirare
come quando avevo un buco enorme dentro e tu hai provato a farmi stare meglio e t'è riuscito, certo non per tanto, ma almeno soltanto per un momento.
Ho scelto di ricordare i contrattempi
e le decisioni affrettate
e le risate incontenibili e gli abbracci forti sotto la luna ma così forti che un po' soffocavo e un po' rinascevo.
Lo so che non decido mica io
ma ho scelto di ricordare di noi il buono
solamente il buono
che tutto lo schifo che ci è capitato
non è vero che ci è servito.
E mi tengo il buono
solamente il buono
E tu ricordati di tutti i passi falsi
delle scommesse sui nostri sentimenti sfatti che non abbiamo vinto mai,
tu ricordati quant'è stato bello vederci come siamo ma come siamo dentro
intendo interi
ricordati delle corse contro al tempo
col desiderio di fermarlo per tenerci ancora un po' vicini, per sentirci vivi che forse solo insieme lo siamo stati veramente e non ce ne siamo accorti.
Ricordati le mie parole e tutte le volte che ci siamo persi nelle nostre lune storte e nei nostri pensieri condivisi e invisibili
ricordati il colore dei miei occhi
quand'è notte ed è buio e non dormi e hai paura di sognare chissà cosa
perché forse ti potrebbe rasserenare almeno un poco
e almeno un poco riscaldare quando hai freddo ma hai freddo dentro.
Ricordati dei capricci, dei guai irrisolvibili, della luna che ci lasciava sconvolti e delle nostre mani che sapevano parlare meglio delle nostre bocche e un po' peggio dei nostri occhi
imbattibili nel dirsi quello che noi non riuscivano a dirci mai.
Ricordami tutti i giorni che puoi anche solo così di sfuggita che a me la cosa mi consola parecchio
ricordami quando c'è tanta gente tutt'intorno ma tu ti senti solo,
ricordami se ti manca il fiato per tutte le volte che tu l'hai tolto a me e non me l'hai mai ridato
ricordami con la luna e col sole e durante tutti i tramonti che puoi perché io non ti scordo finché posso
non ti scordo finché vivo e probabilmente anche un po' oltre:
io non ti scordo mai
neppure quando vorrei

Io E Te, Quello Che Potevamo EssereDonde viven las historias. Descúbrelo ahora