24. Armonia

4.4K 399 85
                                    


Louis si svegliò all'alba il mattino dopo e, non appena aprì gli occhi, si trovò accanto, sullo stesso cuscino, il volto addormentato di suo marito.

Si sporse leggermente e gli sfiorò le labbra, facendogliele schiudere e approfondendo subito il bacio.

Non ci volle molto perché Harry si svegliasse del tutto e non ci volle molto perché i due si privassero dei vestiti, restando nudi.

Il riccio accolse Louis dentro di sè e i due iniziarono ad amarsi con una dolcezza ed una passione che non diminuivano mai, nonostante gli anni trascorsi insieme.

Raggiunsero insieme il piacere e rimasero abbracciati a coccolarsi, aspettando l'orario per alzarsi e per iniziare una nuova giornata.

Un paio d'ore dopo tutta la famiglia era riunita per la colazione e Iris e Cupido comparvero in cucina già con le loro nuove borse a tracolla, pronti a partire.

" Cupido perché hai la borsa rosa?" chiese Fobos perplesso.

" Rione avere detto che colori essere rilativi...quindi mia borsa potere essere izzurra e quella di Iris rosa " rispose serio il bimbo.

Il giovane corrugò la fronte perplesso, ma non disse nulla, conoscendo ormai la proverbiale saggezza di Chirone.

" Ragazzi " intervenne Harry rivolto ai gemelli " accompagnate voi i bambini dai nonni?"

" Papà, dovevamo andare da Flerio e Clario" protestò Deimos.

" Me io vedere volentieri fidanzati di voi !" esclamò Iris.

" Lario e Lerio potere venire con noi da nonni e nel mentre che noi parlare voi potere fare vostre porcherie in tranquillità "  aggiunse Cupido.

Sul viso di Louis si dipinse un ghigno malefico.

" Su, gattino e orsacchiotto, fate come dicono i vostri fratellini, magari fate anche in tempo ad intrecciare una ghirlanda di fiori mentre fate vostre porcherie"

" Louis " intervenne Harry con un sorriso " smettila di comportarti come un bambino, sai benissimo che gattino e orsacchiotto non amano le coccole e la tenerezza, loro pensano solo a guerre e a distruzioni "

" Li porto io dai nonni, papà " intervenne Armonia " non preoccuparti "

" Ma tesoro non dovevi andare a vedere i nuovi quadri dipinti dalla dea Demetra? Mi avevi detto che ci tenevi tanto!" disse Harry.

" Non importa, davvero, ci andrò un'altra volta " rispose Armonia.

" Ecco brava, portali tu dai nonni, tanto non hai nulla di importante da fare " esclamò Deimos con un sorriso.

La ragazza si alzò, prese i fratellini per mano e, dopo aver salutato tutti, uscì dalla casa.

" Non mi piace per niente il modo che avete di trattare vostra sorella " esclamò Louis rivolto ai gemelli.

" Che modo abbiamo?" chiese Fobos, ponendosi subito sulla difensiva.

" Un modo arrogante, scostante e superbo " intervenne Harry " ...la trattate come una serva, come la vostra serva. Ci teneva tantissimo ad andare a vedere quei quadri e non è la prima volta che rinuncia a qualcosa per favorirvi "

" Ma si è offerta lei " insistette Deimos.

" Certo, perché è troppo buona e voi lo sapete e ve ne approfittate "ribadì Louis.

" Non è colpa nostra se non ha amici e sta sempre qui con voi e con i bambini. Dovrebbe uscire un po' e non andare solo a trovare i nonni " disse Fobos.

" Perché non la portate con voi qualche volta?" chiese Louis

" Papà, fammi il piacere...piuttosto sto a casa!" esclamò Deimos.

Harry stava per ribattere, ma i gemelli si alzarono e, come se nulla fosse, uscirono per andare dai loro fidanzati.

Iris ( saga di Cupido libro 5 ) (Larry Stylinson)Where stories live. Discover now