Louis si svegliò all'alba il mattino dopo e, non appena aprì gli occhi, si trovò accanto, sullo stesso cuscino, il volto addormentato di suo marito.Si sporse leggermente e gli sfiorò le labbra, facendogliele schiudere e approfondendo subito il bacio.
Non ci volle molto perché Harry si svegliasse del tutto e non ci volle molto perché i due si privassero dei vestiti, restando nudi.
Il riccio accolse Louis dentro di sè e i due iniziarono ad amarsi con una dolcezza ed una passione che non diminuivano mai, nonostante gli anni trascorsi insieme.
Raggiunsero insieme il piacere e rimasero abbracciati a coccolarsi, aspettando l'orario per alzarsi e per iniziare una nuova giornata.
Un paio d'ore dopo tutta la famiglia era riunita per la colazione e Iris e Cupido comparvero in cucina già con le loro nuove borse a tracolla, pronti a partire.
" Cupido perché hai la borsa rosa?" chiese Fobos perplesso.
" Rione avere detto che colori essere rilativi...quindi mia borsa potere essere izzurra e quella di Iris rosa " rispose serio il bimbo.
Il giovane corrugò la fronte perplesso, ma non disse nulla, conoscendo ormai la proverbiale saggezza di Chirone.
" Ragazzi " intervenne Harry rivolto ai gemelli " accompagnate voi i bambini dai nonni?"
" Papà, dovevamo andare da Flerio e Clario" protestò Deimos.
" Me io vedere volentieri fidanzati di voi !" esclamò Iris.
" Lario e Lerio potere venire con noi da nonni e nel mentre che noi parlare voi potere fare vostre porcherie in tranquillità " aggiunse Cupido.
Sul viso di Louis si dipinse un ghigno malefico.
" Su, gattino e orsacchiotto, fate come dicono i vostri fratellini, magari fate anche in tempo ad intrecciare una ghirlanda di fiori mentre fate vostre porcherie"
" Louis " intervenne Harry con un sorriso " smettila di comportarti come un bambino, sai benissimo che gattino e orsacchiotto non amano le coccole e la tenerezza, loro pensano solo a guerre e a distruzioni "
" Li porto io dai nonni, papà " intervenne Armonia " non preoccuparti "
" Ma tesoro non dovevi andare a vedere i nuovi quadri dipinti dalla dea Demetra? Mi avevi detto che ci tenevi tanto!" disse Harry.
" Non importa, davvero, ci andrò un'altra volta " rispose Armonia.
" Ecco brava, portali tu dai nonni, tanto non hai nulla di importante da fare " esclamò Deimos con un sorriso.
La ragazza si alzò, prese i fratellini per mano e, dopo aver salutato tutti, uscì dalla casa.
" Non mi piace per niente il modo che avete di trattare vostra sorella " esclamò Louis rivolto ai gemelli.
" Che modo abbiamo?" chiese Fobos, ponendosi subito sulla difensiva.
" Un modo arrogante, scostante e superbo " intervenne Harry " ...la trattate come una serva, come la vostra serva. Ci teneva tantissimo ad andare a vedere quei quadri e non è la prima volta che rinuncia a qualcosa per favorirvi "
" Ma si è offerta lei " insistette Deimos.
" Certo, perché è troppo buona e voi lo sapete e ve ne approfittate "ribadì Louis.
" Non è colpa nostra se non ha amici e sta sempre qui con voi e con i bambini. Dovrebbe uscire un po' e non andare solo a trovare i nonni " disse Fobos.
" Perché non la portate con voi qualche volta?" chiese Louis
" Papà, fammi il piacere...piuttosto sto a casa!" esclamò Deimos.
Harry stava per ribattere, ma i gemelli si alzarono e, come se nulla fosse, uscirono per andare dai loro fidanzati.

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Iris ( saga di Cupido libro 5 ) (Larry Stylinson)
FanfictionUna bimba trovata per caso...una bimba speciale, proprio come Cupido. Cover di tomlinsay Questa storia non è di dominio pubblico