Uno splendido disastro.

capitolo 50

La settimana passata a casa del padre di Daniele è passata velocemente, l'abbiamo passata quasi sempre in casa.
Ma finalmente oggi torniamo nella nostra vecchia-nuova casa.
Ci alziamo e scendiamo a fare colazione.
Giù c'è Maria e ci dice che Dave tornerà fra un paio di ore.
«Volete aspettarlo?» ci chiede.
«No no, andiamo a casa. Torneremo a trovarvi.» dico io.
Poi andiamo in camera a prendere le nostre cose e scendiamo in salotto per salutare Maria. Ho legato molto con lei in questa settimana. Poi, prima di dirigerci verso casa, andiamo in giardino a salutare Carl e finalmente saliamo in macchina per dirigerci verso casa.
Quando arriviamo ci sono solo mamma, papà, Caroline, Anthony, Luke e Jade e ci dicono che gli altri arriveranno tutti in giornata.
Io e Jade corriamo subito a vedere le nostre nuove stanze. Bhe, le hanno scelte mamma e papà ma di sicuro saranno stupende.
Quando entriamo c'è un salotto enorme e la cucina non è da meno.
Poi saliamo al piano di sotto e sulla prima porta del corridoio c'è scritto: "Edward e Janelle", nella seconda: "Daniel e Alexis", poi: "Debra e Anthony", dopo: "Jade", "Luke" e così via.
Mentre Jade corre nella sua nuova cameretta, che è più grande di quella di prima, io e Daniel entriamo nella nostra.
«Finalmente dormiremo insieme tutte le notti.» dice lui aprendo la porta.
È bellissima: c'è un letto enorme, una finestra col balcone fuori, una libreria e altre cose varie.
«Mi piace molto!» dico io.
«Anche a me.» dice Daniel.
Subito dopo entrano Caroline e mamma: «Allora siete pronti per vivere tutti insieme e vedere noi due, Paul e Anthony, insieme, tutti i giorni che vi teniamo d'occhio?» dice Caroline ridendo.
«Sì, lo siamo.» rispondo io ridendo.
Quando scendono per preparare il pranzo, io e Daniel andiamo prima da Jade e poi da Luke.
«Piccolina ti piace la tua nuova stanza?» chiedo io a Jade.
Lei annuisce.
Poi andiamo da Luke: «Luke a te piace la nuova stanza?» chiedo.
«Sì.» mi risponde.
Dopo scendiamo a guardare la TV e poco dopo pranziamo.
Finito di pranzare io e Daniel andiamo in camera nostra dove pensiamo insieme al nostro futuro.
Dopo un po' sento delle voci e corriamo giù: sono Devid ed Arabella. Corro subito ad abbracciarli e poi io e Arabella andiamo nella loro stanza che è molto bella. È uguale alla nostra solo arredata diversamente.
«Sono arrivati Gary e Carly.» dice Devid entrando.
Io e Arabella corriamo subito a salutarli e corriamo nella loro stanza a vederla.
La stessa cosa la facciamo quando arrivano Patrick e Mollie, Thomas e Zoey, Derek e Summer e Matt e Chelsey. Mancano solo Edward e Janelle.
Dove saranno?
Quando arriveranno?
Suonano il campanello e io corro alla porta per aprire.
«Ragazzi mi siete manc...» dico ma mi fermo subito quando vedo una donna al posto di Edward e Janelle.
«Ciao, abitano qua Debra e Paul?» chiede questa donna sorridendomi.
«Sono i miei genitori, posso sapere lei chi è?» chiedo.
«Oh cara, io sono una cara amica dei tuoi genitori. Non credo tu ti ricordi di me, passavo molto tempo a casa tua quando eri piccolina.» mi dice.
«Non me lo ricordo, ma sa cosa mi ricordo? Di averle fatto una domanda. Qual è il suo nome?»
«Giuly.» dice.
«E cosa vuole dai miei genitori?» chiedo.
«Oh tesoro, questi non sono affari tuoi.» dice cercando di entrare in casa.
«E invece lo sono, quindi o mi dice che vuole oppure la prendo a calci. Perché sa, io so benissimo chi è lei e non avrà quello che vuole!» dico.
«Ah tu lo sai? E allora cosa proveresti a non avere tua figlia con te ogni giorno?» chiede.
«Sono affari suoi. Poteva vivere la sua vita con sua figlia, invece ha preferito darla a dei suoi amici. Se n'è pentita? Mi dispiace, ma io non ci posso fare nulla. E le do un consiglio: non torni più qua perché lei non mi conosce e non sa cosa sono capace di fare.» dico sbattendogli la porta in facci.
Subito dopo sento tutti dal piano di sopra urlare: «MA CHI ERA ALEX?!»
«NESSUNO TRANQUILLI.» urlo io.
Un minuto dopo il campanello risuona e quando apro dico: «Allora non ha capito quello che le ho appena detto?!»
«Ehm... ci sei mancata anche tu.» dice Janelle ridendo e venendo ad abbracciarmi.
«Ma con chi parlavi?» chiede Edward.
«Con nessuno, tranquilli. Dai, venite su a vedere la vostra nuova stanza.» dico prendendogli le mani e trascinandoli al piano di sopra.
«Oh, è stupenda!» dicono insieme, mentre tutti entrano per salutarli.
Poi i "grandi" sono scesi in cucina a cucinare invece noi siamo andati ognuno nella propria stanza.
«A MANGIARE.» urla papà dopo una mezz'ora.
Arriviamo al piano di sotto e ci sediamo a tavola. Finito di cenare ci guardiamo un film tutti insieme nella nuova casa e ci addormentiamo lì, ma poi mamma ci sveglia per andare a dormire nelle nostre stanze.
«Buonanotte.» diciamo tutti insieme e ci mettiamo a ridere.