P.O.V Angel
Ash mi mancava come l'aria. Da quando è partito (ovvero due giorni) vi siamo solo scritti qualche messaggio. Avrei preferito sentire la sua voce, parlare un po di più. Ma non faccio nulla di tutto ciò. Non voglio sembrare li disperata o soffocare troppo. Lui ha bisogno dei suoi spazi e io devo rispettarlo.
Stamattina mi ha solo inviato il buongiorno...niente di più.
Questi giorni visto che li passerò da sola rimango chiusa in casa. Vado solo a scuola e poi mi rintano in camera mia.
E da una settimana che papà e peggiorato. Stanotte è tornato di nuovo a casa ubriaco fradicio. Mi sono chiusa a chiave in stanza e ho sentito mamma emettere qualche lamento. Stamattina quando lo vista aveva un livido sullo zigomi. Non le ho detto nulla, tanto non mi ascolterebbe.
Sono andata a scuola ma con la testa non ragionato. Prima o poi metterà le mani addosso anche a me. A quanto pare la gente che conosco e parecchio manetta. Prima Ash anni fa e ora mio padre. Mamma non lo lascia perché dice di amarlo ancora. Secondo me invece ha solo paura di farlo. Lei lo odia. Il loro è sempre stato un "amore malato".
Quando torno a casa non saluto mamma. Sta lavando i piatti ma non si gira neanche a guardarmi. Papà non c'è come sempre è io non ho fame. Voglio Ash...ho bisogno di lui.
Come se mi avesse appena sentita da Hollywood il cellulare squilla.
Leggo "AmoreMio" sullo schermo e come se tutta la mia giornata si fosse rimessa apposto con due paroline. Un sorriso si fa spazio sulle mie labbra e premo il pulsante verde.
-Ash sei tu?!- Chiedo sollevata.
-Si...si piccola sono io.- Il sollievo svanisce di colpo. Il suo suo tono di voce non mi piace per niente.
-Ashton tutto ok?!- Odia quando qualcuno lo chiama così ma mi è scappato.
-Si certo...no, no per niente!- Sbuffa esasperato.
-Ash che è successo?-
-Siamo appena tornati da casa di quei due. Ho vissuto una vita piena di cazzate!-
Parliamo per più di un ora e mi racconta cosa ha scoperto. Vorrei essere li vicino a lui e abbracciarlo. Vorrei stare fra le sue braccia e consolarlo, ma per quanto è orgoglioso so che non me lo permetterebbe. Rifletto bene su cosa rispondergli e di capire bene come si sente. Ora peró non mi posso non sentire in colpa. I suoi gli hanno mentito tutta la vita, ora sta uno schifo. Chissà come la prenderà male quando saprà anche di me...quella notte che mi ha quasi stuprata. Non voglio pensarci ora, ma so che prima o poi dovrò affrontarlo.
-Credo che a breve torneremo a casa angelo. Non voglio più sentire parlare di Hollywood, i miei, Mamba, BlackSoul o cazzate varie!-
-Cosa pensi di fare con i tuoi, Ash?! Prima o poi dovrete dirgli che sapete tutto.- Cerco di farlo ragionare ma so so che farà tutto di testa sua.
-Non so neanche se riuscirò più a guardarlo in faccia quando torneremo. Mi sento umiliato!-
Mi si spezza il cuore a sentirlo parlare così ma non posso fare nulla.
-Fammi sapere quando partite. Mi manchi...- Ammetto ma non so se mi risponderà.
-Anche...anche tu mi manchi.- Balbetta ma lo dice sul serio. Sono felicissima eppure sento che mi sta nascondendo qualcosa.
-Ash? Ce altro che non va?!- Gli domando sperando che mi dica la verità.
-No è tutto ok! Ora devo andare. Ci sentiamo piccola- E attacca. Sono un po delusa, ma per oggi ha fatto passi da gigante. Non lo volevo sforzare sforzare di più. Appoggio il cellulare sul comodino e le grida di mio padre ubriaco che sale le scale pesantemente mi fanno tremare.
-Angi! Amore apri sono papà!- Solo quella voce e in grado di farmi gelare il sangue nelle vene. Ecco che comincia l'inferno.P.O.V Jade
Io e Hunter non ci parliamo da due giorni. Sto male. Malissimo.
Hunter e come se non ci fosse ne col corpo ne con la testa. Io non ci sono e basta. Voglio la mia famiglia al completo sotto il mio tetto! Ho avuto attacchi di panico ieri ma li ho affrontati da sola. Ash è Blake non rispondono più al telefono e i ragazzi hanno smesso di cercarli. So che sono a Hollywood. Ryan gli ha dato l'indirizzo. Ash non avrà perso quell'occasione. E tutta colpa nostra. Dovevano sapere prima tutta la verità. E credo che Demon sia troppo buone di cuore per negare loro informazioni di quel genere.
La cosa che mi spaventa di più e che ash ha lo stesso carattere di suo padre. Lui non ci perdonerà facilmente e Blake sarà d'accordo con lui.
Se avessero saputo la verità fin da subito non sarebbe andata così.P.O.V Blake
Seth mi ha raccontato cosa hanno scoperto. Sono sconvolta!
Ci credo che Ash era così incazzato. E so anche che non avrà intenzione di tornare a casa. Si inventa quota di sicuro ma non tornerà a casa.
-Blake...- Sono stesa nel letto che condivido con seth ma gli do le spalle. Mi manca lo ammetto.
Mi sono stancata di questo giochetto a chi tiene tiene il muso più a lungo.
-Che c'è?- Mi volto verso di lui per guardarlo.
-Basta ti prego! Non c'è la faccio più.- nella sua voce c'è un velo di supplica che io colgo al volo.
Gli sorrido e lui ricambia. Sembrava mo due bambini.
-Devo dirti una cosa però!- Dice tornado serio e fissandomi negli occhi con un intensità assurda.
-Dimmi...-
Non riesco ad aggiungere aggiungere altro che le sue labbra si fondano sulle mie. Mi manca il respiro e spalanco gli occhi per la sorpresa.
Non trovo l forse per respingerlo che mi metto a cavalcioni su di lui e continuo ad approfondire il bacio. La sua lingua mi stuzzica in mille modi e non resisto dal mordere il labbro inferiore. Seth mi afferra per i fianchi e mi avvicina sempre di più a lui. Non avevo mai pensato a seth diversa da un amico. Ma ora che sto sentendo tutte queste sensazioni capisco che mi sbagliavo.
Seth continua a stringermi ma io non ci sto capendo più un cazzo che mi stacco.
-Seth! Seth che cosa vuol dire?! Dimmi la verità ti prego!- Riesco a dire mentre lui continua a baciarmi.
Lui sorride e mi prende il viso fra le mani.
-Blake...ti amo, ok?!-
Merdaaaaaaa!!!!

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Voglio essere come te! (Terzo Volume)
RomanceSequel di "il sapore della libertà" Ed eccoci qui, la storia continua con i nostri Ash e Blake. Hunter e Jade non hanno mai detto ai loro gemelli del loro passato. Come la prenderanno i due adolescenti quando scopriranno dei casini in cui si ficcava...