Selena Black (IN REVISIONE)

Capitolo 30

Come promesso a Ginny torno a Grimmauld Place il primo di agosto, la rabbia è finalmente sbollita e lei mi è mancata davvero molto.
Mi trovo davanti alla porta della Tana, sembra così cambiata dall'ultima volta, così spoglia, così spenta.
Busso debolmente alla porta e mi viene ad aprire Ginny. Mi fissa un attimo incredula, perché tutti devono sempre fissarmi così?
Mi salta letteralmente addosso, mi stritola contro di lei.
"Fammi respirare" dico ridendo.
"Scusami, è che mi dispiace! Mi dispiace Sel, scusami" sussurra con imbarazzo guardando il basso.
La abbraccio io sta volta, d'altronde è la mia migliore amica.
Hermione viene vicino a noi, e saluta imbarazzata.
"Ciao" mi saluta.
"Salve" rispondo.
"Chi è arrivato?" urla Molly.
"Selena!" risponde Ginny.
"Chi? Selena?" chiede Ron.
"Sì Selena!" ripete Ginny.
"Fred, George, è arrivata Selena!" esclama Ron dal piano di sopra.
"Stai dicendo sul serio?" domanda Fred scendendo di corsa le scale.
"Sì sul serio cretino, senti il suo nome e per poco non ti uccidi giù dalla scale" gli risponde Ron ridendo.
Lui gli risponde qualcosa che non capisco e continua a correre giù dalle scale, fino a che non arriva davanti a me, solo pochi metri ci allontanano. Si passa una mano tra i capelli e mi sorride a trentadue denti, ricambio il suo sorriso e lui corre verso di me sollevandomi da terra, metto le gambe attorno alla sua vita e lui si avvicina a me da un palmo dalla mia bocca.
"Che schifo" esclama George ridendo insieme a Ginny.
"Io li trovo carini" dice Molly e mi ritrovo a sorriderle non appena Fred mi riposa a terra.
"Pensate positivo a mamma piacete!" esclama Ginny, Fred intreccia le sue dita alle mie, cosa siamo? Cosa siamo diventati io e lui?
"Ma certo che mi piacciono, magari avere una come lei in famiglia" dice Molly, vedo lo sguardo di Hermione spegnersi, perché devo sempre essere messa in mezzo? Hermione si avvicina a me.
"Perché sei sempre quella preferita da tutti?" chiede Hermione avvicinandosi.
"Non é vero Hermione... solo che tu e Ron non siete una coppia ufficiale"
Lei sospira e se ne va al piano di sopra. Lascio la mano di Fred ed esco un attimo dalla casa.
"Dove vai?" domanda il rosso.
"Ho bisogno d'aria" rispondo. Il vento scorre piano facendo balzare i miei capelli da una parte  all'altra. Rientro in casa poco, e subito mi metto ad aiutare Molly in cucina.
"Ti ha dato fastidio qualcosa cara?" chiede.
"No, tranquilla Molly" rispondo. Lei mi rivolge un sorriso da mamma, uno di quei sorrisi che ti danno coraggio e forza. Perché Hermione ha reagito così? Per Ron?
Ceniamo tutti insieme, l'indomani sarebbero cominciati gli incantesimi di protezione.
Molly è la prima ad andarsene e pian piano se ne vanno tutti lasciandomi sola con Hermione.
"Come fai?" chiede.
"A far cosa?"
"A fare tutto quello che fai, a sapere molti più incantesimi di chiunque di noi, hai la mia età come fai? Come fai a sembrare così perfetta sempre qualsiasi cosa tu faccia?"
"Io non sono perfetta, tutt'altro, e fidati Herm preferirei essere normale che essere quello che sono"
"E cosa sei?"
"Una persona che non viene capita, vedi tutti pensano che io non possa fallire in niente, vedono solo la mia luce, non sapendo che ho un lato buio in me"
Lei mi guarda un attimo stupita dalle mie parole.
"Forse hai ragione, scusami per prima per aver reagito così alle parole di Molly" dice.
"Tranquilla" lei mi abbraccia.
"Sai è un po' che mi piace Ron, ma penso che lui non mi noti, e poi tutti hanno solo occhi per te" confessa.
"Herm, guardati sei stupenda, non devi reggere nessun confronto con nessuno"
Lei mi sorride debolmente ed esce dalla stanza. Finalmente,mi sdraio a peso morto sul divano, che giornata stancante.
"Cosa fai?" chiede Fred entrando nel salotto.
"Mi riposo"
"Penso che io e te abbiamo lasciato qualcosa in sospeso" sussurra sedendosi di fianco a me.
Si mette sopra di me e posa le sue labbra sulle mie, sento il suo corpo sul mio e le nostre bocche scontrarsi per poi allontanarsi. Mi solleva dal divano e avvolgo le mie gambe attorno alla sua vita senza smettere di baciarci. Cominciamo a salire le scale lentamente, senza staccarci entriamo in camera di Fred, George é andato da Angelina.
Lui mi sorride e io ricambio, e siamo lì nel nostro piccolo mondo mentre la porta della camera si chiude scricchiolando.