CAPITOLO 10

2.5K 106 6
                                    

Febbraio.
Oggi ho il giorno libero, ecografia.
Scendo in cucina,ieri sera abbiamo fatto serata, è venuta un sacco di gente e oltre che a Emis e Guè è rimasta a dormire anche Veronica.
"Buongiorno"
"Buongiorno Ari" risponde Guè infilando la testa nel frigo probabilmente alla ricerca di qualcosa da mangiare.
"Preparo il caffè, lo vuoi?"
"Si grazie"
Metto su il caffè e nel frattempo entra anche Veronica.
"Ciao Vero" la saluta Guè.
"Guè" lo saluta con un gesto con la mano.
"Ciao amore" la saluto.
"Amore mio,buongiorno!" risponde lei.
Guè ci guarda con aria interrogativa.
"Ci chiamiamo così dai tempi delle superiori"
"Ah ecco"
"Che cazzo di ora é?" Chiede Fede entrando.
"Buongiorno anche a te" sarcastico.
"Comunque sono le 12.30" aggiunge Emis sedendosi sulla sedia.
"Porco cazzo,ho un mal di testa tremendo!" Si lamenta.
"Ci credo,non so quante ceres ti sei bevuto ieri sera.."
"Oggi non avevi l'eco?" Chiedono all'unisuono mio fratello e Emis.
"Cazzo è vero....venite ache voi? Non ho voglia di andare sola e poi oggi si saprà se è maschio o femmina"
"Certo che veniamo!" Rispondono Guè e Veronica.
"Ci siamo anche noi!" Rispondono i due venticinquenni.
"Grazie raga.."
"Di così poco" risponde Emi.
Facciamo colazione e vado in camera a cambiarmi : metto una felpa bianca aderente,un leggins nero e all star dello stesso colore.
Una figura maschile entra in camera,é mio fratello.
"Dai ancora 6 mesi e ci siamo"
"Già"
Mi siedo sul divano e mi metto a parlare con Veronica :
"Vero, ma Loris che fine ha fatto?"
"È di nuovo in uno di quei centri per disintossicarsi"
"Di nuovo?!"
"Sì...in più è pieno di debiti"
"Minchia"
Fede mi guarda con una faccia tipo "io te l'avevo detto".
"Io avrei un po' fame....mc?" Chiede Emis.
"Si dai una mangiata al mc ci sta" risponde Gué.
"E dopo tutti all'ecografia" aggiunge Veronica.
"Ma mica ci fanno entrare tutti" gli fa notare Guè.
"Oh,vedrai che ci fanno entrare,in cambio di qualche autografo o qualche foto farebbero di tutto" afferma Emis.
Scendiamo tutti e ci dirigiamo verso il mc in piazza duomo.
Veronica e Guè vanno a ordinare, mentre io e gli altri cerchiamo di accaparrarci un tavolo.
Dopo un quarto d'ora arrivano con i vassoi strapieni di cose da mangiare.
Mangiamo,tra una chiacchiera e l'altra si fanno le 3,andiamo verso l'ospedale,dove ci aspetta almeno una mezz'ora di coda.
Alla fine riusciamo a entrare.
"Buongiorno,è qui per l'ecografia?"
"Sì"
"Da questa parte,prego"
L'infermiera mi fa stendere suun lettino,gli altri sono lì seduti,inizia a spalmare una sottospecie di gel per vedere il bambino.
"Vuole sapere il sesso del bambino?"
Sento Emis tossire e dire a bassavoce "Direi,siamo venuti qua apposta".
"Sì"
"Qua abbiamo un bel maschietto"
"Sicura?" Sento chiedere Fede.
"Si certo"
Li vedo esultare,fanno leggermente ridere.
Usciamo e iniziano le congratulazioni e cose varie.
"Che facciamo ora?"Chiedo.
"Io e Fede dobbiamo registrare" dice Guè.
"Io ho il turno" dice Vero.
"Io non ho niente da fare,ti va di farmi compagnia?" Chiede Emis.
"Si,va bene,non ho nulla da fare"
Mi sorride,un giorno di questi sverrò a causa dei suoi sorrisi.
"Noi andiamo" dicono i tre.
"Allora,dove andiamo?" Chiedo una volta in macchina.
"Se andiamo a Vimercate? Ne hai voglia? Ti porto in un posto dove ci ho passato l'adolescenza"
"Si dai"
Mette in moto e partiamo.
Scendiamo e passeggiamo per le strade di Vimercate illuminate dalle luci di natale.
Mi prende la mano,sto sorridendo come un ebete molto probabilmente.
Ci imbattiamo in uno degli amico di Emi e si mettono a parlare :
" Bella Emi!Quanto tempo"
"Oh,Paolo,com'é?Tutto apposto?"
"Si,si,anche te vedo"
"Eh già"
"Hai visto il Milan ?"
"Oh, si, vedrai che andiamo in Europa "
Si mettono a parlare di calcio e dopo 15 minuti continuiamo il nostro giro.
"Hai freddo?"
"No no,tranquillo"
Lo guardo negli occhi,lui fa lo stesso e si avvicina sempre di più con il viso,le nostre labbra si sfiorano,lui mi mordicchia il labbro,le nostre lingue giocano a rincorrersi.
Un bacio appassionato nel bel mezzo della strada illuminata solo dalle illuminarie.
EMIS' S POV
Quel cazzone di Paolo non smette di parlare.
Arianna sorride, mi perdo nel suo sorriso e nei suoi occhi verdi.
Baciala, Emis!
La mia vocina interiore ha ragione.
Appena Paolo se ne va mi decido a baciarla.
Questa volta è un bacio diverso da tutti gli altri, sono innamorato cotto.
Sono sicuro che anche lei mi ama, sì.
"Ti amo, Arianna"
"Anche io, Emiliano"
"Vuoi essere la mia ragazza?"
"Certo Emi"
"Vi amo con tutto me stesso" dico toccandogli la pancia.
La bacio nuovamente,giriamo ancora un po' per le strade di Vimercate.
"Ti va di venire da me?"
"Vorrei, ma ho promesso a Fede che sarei stata con lui stasera, domani parte con il tour"
Le arriva un messaggio, probabilmente è Federico, infatti subito dopo mi chiede se ho voglia di andare da lei, come ogni sera prima del tour da una festa per distrarsi.
Arriviamo a casa sua, ci sono Denny, Sopreman, Ax e Guè.
ARIANNA'S POV
"Siamo a casa" urlo posando le chiavi sul tavolino.
"Ciao" mi salutano Denny e Sopre.
Dopo poco arrivano altri invitati, facciamo baldoria tutta la sera, Denny è ubriaco fradicio.
Verso le 3 e mezza se ne vanno tutti, la casa è un vero porcile, ci penserò domani mattina.
Mi sveglio verso le 9, Emis è già in cucina.
"Buongiorno amore"
"Ciao amore mio"
Ci baciamo ma veniamo interrotti dal colpo di tosse di Fede.
"Voi due avete qualcosa da dirmi?"
"Sì" rispondiamo in coro "stiamo insieme"
"Bravi, sono contento per voi, siete belli insieme"
"Stavo pensando a una cosa" dico.
"Cioè? "
"Il nome per il bambino"
"Hai già qualche idea?" Chiede Guè entrando in cucina.
"Più o meno"
"Quale?"
"Matteo"
"Mi piace " afferma Guè.
"È bello" dicono Emis e Fede.
Facciamo colazione,poi,armati di sacchetti neri e stracci,iniziamo a pulire il porcile....ehm la casa.
"Allora,io lavo per terra,Fede raccoglie le cicche per terra,Emis fa la lavatrice e tu,Guè, mi dai una mano a prendere la roba in alto" dico.
"Quindi a noi ci tocca fare il lavoro sporco" dice Fede.
"In un certo senso"
Fede inizia a raccogliere quà e là i mozziconi per terra,Emis toglie il copridivano ormai lercio e lo mette in lavatrice, Guè raccoglie le bottiglie di birra sparse anch'esse per la casa e le butta via.
Alle 11 abbiamo finito di ripulire il porcile, loro si mettono a giocare a GTA, io ne approfitto per fare una doccia.
Dopo una mezz'ora esco, mi vesto e faccio un paio di telefonate : chiamo Veronica e mia mamma, avvisandola che sarei andata a mangiare a casa per mezzogiorno.
"Venite anche voi?"
"Se proprio insisti" risponde Emi, Guè ha un sorriso da orecchio a orecchio e Fede mi fa cenno di si con la mano.
Chiudo la chiamata e mi siedo sulle gambe di Emi, lui continua a giocare alla play appoggiando il mento sulla mia spalla e ogni tanto mi lascia qualche bacio sul collo.
"Ti amo"
"Da morire" rispondo.
"Andiamo? " chiede Fede.
"Si, è meglio" rispondo.
Scendiamo giù, Guè è alla guida e Fede sta davanti.
"Stasera parto che domani ho il primo live" dice.
"A che ora?"
"Per le sei"
"Vuoi che ti accompagno all'aeroporto? "
"No no, tranquilla, non ce n'è bisogno"
"Hai voglia di uscire con me? Magari vieni anche a dormire, se vuoi" mi dice Emi.
"Si dai"
"Guè stasera andiamo all'hollywood? " chiede Emis.
"Eh, stasera no,sono con i Dogo al pepe nero"
"Ah, bravo" dice Fede ridacchiando.
Arriviamo a casa, pranziamo poi io e Fede torniamo a casa, Guè va a registrare e Emis porta Leon e Chanel dal veterinario.
"Casa dolce casa" esclama mio fratello buttandosi sul divano.
"Pensa che questa sera parti" gli faccio notare.
"Già...mi abbracci?" Chiede Fede con uno sguardo da cucciolo.
"Fede,non è da te tutta sta cucciolezza, lo sai?" Dico per poi abbracciarlo.
"Perfettamente" dice ridacchiando.
Ci sediamo sul divano e guardiamo un po' di tele, e poi, armati di pop corn ci guardiamo American Horror Story.
"Uh, Ari, ho una cosa da darti" dice alzandosi per poi andare in camera.
Torna in salotto con un sacchetto chicco.
Me lo porge, lo apro, è una tutina azzurra e bianca con un orsacchiotto disegnato sopra.
"Grazie Fede, è bellissimo"
"Per mio nipote questo ed altro"
"Mi aiuti a preparare la valigia?"
"Yes"
"Alla data al forum veniamo anche io e Giulia, Veronica è a Mosca"
Sì gira di scatto e riesco a cogliere nei suoi occhi la contentezza.
Eh sí, caro fratellino, sei proprio innamorato.
Prepariamo la valigia e poi Mattia lo passa a prendere alla volta di Roma.
Dopo pochissimo mi arriva un messaggio da Emi.
Da : Emiliano ♡
"Questa sera ti va di andare in pizzeria e poi da me? Fammi sapere appena puoi♥"
A : Emiliano♡
"Si, va bene, ci sto!♥"
Da : Emiliano♡
"D'accordo, allora ti passo a prendere alle 20 da te, ti amo♥"
A : Emiliano
"A dopo, ti amo anch'io♥"
Alle 20 mi passa a prendere,andiamo in pizzeria in centro.
Parliamo del più e del meno, ci raccontiamo aneddoti del passato e ci guardiamo negli occhi.
Degli sguardi pieni di amore, di dolcezza e di tenerezza.
"Andiamo a casa?" Chiede mentre passeggiamo sui navigli alle 22.30 di sera.
"Si, dai"
Andiamo in macchina e in 20 minuti siamo a casa sua.
I cani ci vengono incontro e ci fanno un sacco di feste, Emi mi dice che per ora è in affitto e che sta cercando una casa più grande ma sempre in questa zona.
"Magari quando nascerà Matteo potremmo andar a vivere assieme"
"Già, sarebbe bello"
Ci baciamo per un po' finché Emi non si stacca e dice :
"Io ho un po'sonno, andiamo a dormire?"
"Okay"
Andiamo in camera sua e mi lancia una maglietta della blocco recordz.
"Vieni qui" dice facendomi posto nel letto.
Mi stendo accanto a lui e poggio la testa sulla sua spalla, Emi mi abbraccia ci addormentiamo così.

Era meglio ieri || Emis KillaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora