𝓥𝓲𝓻𝓰𝓲𝓷𝓲𝓪 𝓙𝓪𝓷𝓮

✎ Virginia Jane Bennett nasce nella frizzante Birmingham, nell'altrettanto frizzante Regno Unito, durante una tempesta di neve in pieno dicembre. Virginia ha sempre attribuito la causa della sua mancanza di empatia al meteo del giorno della sua nascita. Tuttavia, è consapevole di star mentendo a se stessa. Divora libri da quando ha imparato a capire che le lettere non sono segni alieni e tenta di scrivere da quando alle elementari ha inventato la storia breve "mystery of a family farm". Ritiene tutt'ora quell'infantile opera un capolavoro. Ama l'autunno piovoso, il gotico e i libri di Edgar Allan Poe, disegna quando è stressata e si ritiene una gran simpatica. L'apparenza fredda e scostante è solo una corazza, un guscio essenziale come quello delle tartarughe. Il suo bilinguismo crea spesso scompensi durante la scrittura, dando origine a storie per metà in lingua inglese e per metà in lingua italiana; nonostante ciò, è fiera delle sue origini. Virginia è anche un'inguaribile romantica, nonché amante del drammatico. Queste due opposte inclinazioni si mescolano spesso in un cocktail letale. Sogna talmente tanto da aver creato una biografia in terza persona, pur sapendo che non è una vera biografia. Almeno, ha tentato. 


✍ Russian Roulette (in pausa)