Rather.be.mee

Sinceramente non so chi sono,solo che a volte mi capita di chiedermi come le persone mi vedano,perché io non voglio essere vista come vedo io le persone che non sopporto.
Ognuno con il proprio carattere,ma non sono una di quelle che riesce a fare la normale,perché o mi affeziono a te e ti darei pure la vita o mi stai sul cazzo e mi troverai sempre in prima fila a fare qualcosa per farti stare male.
Che poi non è normale,io non sono una persona normale,perché devo fare l'opposto di quello che si dice o di quello che è giusto,se dici bianco,io dico nero,se la strada più sicura è quella più lunga,io faccio la più breve,perché alla fine finché non sono sul punto di morte sono sicura.
Poi un attimo dico una cosa ed un secondo dopo dico tutt'altro,lo stesso vale per il mio umore,in un secondo passo dal canticchiare canzoni e ridere come una pazza al piangere o fare la depressa.
Poi ti sputo tutto in faccia,
se sei brutta,
se sei antipatica,
se sei stonata,
se non mi piace qualcosa di te,
tutto senza nessun freno.
Eppure diciamo che per ora non vengo odiata,perché non capisco come alcune persone mi stiano vicine nonostante tutto,e per cosa?
Cosa vogliono ottenere?
Lo fanno per compassione o perché gli faccio pena?
I pensieri nelle mia testa si addossano fra loro,senza trovare un loro ordine e quindi mi ritrovo completamente ricoglionita e non posso negare che tutto ciò a volte mi faccia stare male.
Non so che fare,perché se fai la dolce la gente se ne approfitta,
se fai la stronza vieni odiata,
e sei ti comporti normalmente?
No,la normalità non fa per me.