Il secondo capitolo di Amor Scortese, revisionato, corretto e modificato, è online. Grazie a chi sta leggendo ora, a chi vorrà leggerlo di nuovo e a chi sta pensando "ma questa che vuole? Fa troppo caldo per le sue stronzate!".
"Alma era quindi divenuta un'involontaria voyeuse delle tenerezze e delle effusioni altrui: aveva collezionato baci giovani e maldestri, che odoravano di fervore ed inesperienza; baci casti che profumavano di risvegli insieme e di abitudine; baci passionali e languidi, preludio di un'intimità a stento celata. Era rimasta lì, giorno dopo giorno in quel freddo dicembre, silenziosa dietro il banco, a guardare labbra di sconosciuti avvicinarsi, cingersi, mordersi e rincorrersi, beandosi dell'amore degli altri e sentendosi una modernissima Cupida, non dotata di arco e frecce, ma armata soltanto di un delicato mazzolino di vischio e di una sconfinata gentilezza".
Un abbraccio,
Chiara Maipleis ❤️