laly_shen

NEL PROSSIMO CAPITOLO DI "TUTTO IL CIELO TRANNE NOI''
          	
          	Le settimane seguenti sono passate velocemente. 
          	
          	La prima settimana ho continuato a baciarla con le braccia dietro la schiena.
          	
          	La seconda l'ho baciata davanti ai miei amici, che ora sono un po' anche i suoi. L'ho fatto ancora nascondendo le mie braccia alla sua vista. 
          	
          	La terza settimana, mentre ci baciavamo sotto l'albero, lei mi ha abbracciato. Ha tirato il mio braccio destro verso di sè e ha stretto forte la mia mano.
          	
          	La quarta me le ha strette entrambe.
          	
          	La quinta, invece, le ho accarezzato la schiena mentre sfioravo le sue labbra, infilando le mie mani sotto la sua maglietta. Lei non si è ritratta. Mi ha lasciato fare assaporando in tutto e per tutto il mio tocco delicato. Quello stesso giorno siamo andati al ristorante, subito dopo al cinema e, infine, l'ho riaccompagnata a casa. Ho aspettato che chiudesse il portone del dormitorio e, a quel punto, una volta salita in camera, l'ho osservata affacciarsi alla finestra. Ho immaginato cosa le frullasse nella testa e mi sono messo a ridere da solo come un cretino pensandola domandarsi cosa diamine ci facessi ancora lì fuori. Non mi ha chiesto perché non me ne fossi ancora andato. Dopo circa una decina di minuti ho visto spegnersi la luce della stanza. Così, ho girato le chiavi nel cruscotto e mi sono diretto verso la confraternita lasciandole il rombo del motore a dirle che era al sicuro. Appena arrivato a casa le ho scritto un messaggio.
          	
          	Me
          	
          	- Hai tu il controllo ricordi? -
          	
          	Ho atteso la sua risposta e quando è arrivata ne sono rimasto totalmente sconvolto.
          	
          	Josi
          	
          	- Sono forte e non sono sola! Sono forte e non sono sola! Sono forte e non sono sola! -
          	
          	Clayton Holland ✍
          	
          	Tutti i diritti riservati.

laly_shen

NEL PROSSIMO CAPITOLO DI "TUTTO IL CIELO TRANNE NOI''
          
          Le settimane seguenti sono passate velocemente. 
          
          La prima settimana ho continuato a baciarla con le braccia dietro la schiena.
          
          La seconda l'ho baciata davanti ai miei amici, che ora sono un po' anche i suoi. L'ho fatto ancora nascondendo le mie braccia alla sua vista. 
          
          La terza settimana, mentre ci baciavamo sotto l'albero, lei mi ha abbracciato. Ha tirato il mio braccio destro verso di sè e ha stretto forte la mia mano.
          
          La quarta me le ha strette entrambe.
          
          La quinta, invece, le ho accarezzato la schiena mentre sfioravo le sue labbra, infilando le mie mani sotto la sua maglietta. Lei non si è ritratta. Mi ha lasciato fare assaporando in tutto e per tutto il mio tocco delicato. Quello stesso giorno siamo andati al ristorante, subito dopo al cinema e, infine, l'ho riaccompagnata a casa. Ho aspettato che chiudesse il portone del dormitorio e, a quel punto, una volta salita in camera, l'ho osservata affacciarsi alla finestra. Ho immaginato cosa le frullasse nella testa e mi sono messo a ridere da solo come un cretino pensandola domandarsi cosa diamine ci facessi ancora lì fuori. Non mi ha chiesto perché non me ne fossi ancora andato. Dopo circa una decina di minuti ho visto spegnersi la luce della stanza. Così, ho girato le chiavi nel cruscotto e mi sono diretto verso la confraternita lasciandole il rombo del motore a dirle che era al sicuro. Appena arrivato a casa le ho scritto un messaggio.
          
          Me
          
          - Hai tu il controllo ricordi? -
          
          Ho atteso la sua risposta e quando è arrivata ne sono rimasto totalmente sconvolto.
          
          Josi
          
          - Sono forte e non sono sola! Sono forte e non sono sola! Sono forte e non sono sola! -
          
          Clayton Holland ✍
          
          Tutti i diritti riservati.

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PROSSIMAMENTE IN ''TUTTO IL CIELO TRANNE NOI''
          
          Lo guardai allontanarsi. Potevo vederlo sorridermi dallo specchietto retrovisore. Così, come già feci molte altre volte, gli sorrisi di rimando. Cercai di mostrare a lui il sorriso più sincero che potesse dipingermi il volto. Sapevo che se non l'avessi fatto, avrebbe potuto scoprire le mie intenzioni. Non potevo permetterlo. Non doveva capire che quella sarebbe stata l'ultima volta che mi avrebbe vista.  Avrebbe dovuto ricordarmi così. Per tutti gli anni avvenire l'immagine che avrebbe dovuto avere di me sarebbe dovuta essere questa. Sapevo bene che per molto tempo avrebbe pensato che non ce l'aveva fatta, che non era riuscito a salvarmi. Ma, dal canto mio, dovevo tentare di provargli il contrario. Sapevo che era in grado di leggermi dentro e sapevo che, se avesse provato a guardarmi dentro in quell'istante, avrebbe visto nient'altro che la mia gratitudine nei suoi confronti. Perchè, dopo molto tempo, mi aveva fatta sentire viva. Mi aveva fatto capire che un breve attimo di serenità può durare molto più a lungo di quanto lo si possa anche solo immaginare. D'altro canto, però, se il destino decide di accanirsi con te, talvolta, non resta altro che accettarlo e smettere di combatterlo.
          
          Nell'attesa vi sta aspettando il capitolo 16, dal titolo ''LA DODICESIMA STELLA''.
          https://www.wattpad.com/903669532-tutto-il-cielo-tranne-noi-capitolo-16-la

laly_shen

Pubblicato il capitolo 13 di ''Tutto il cielo tranne noi''. 
          Il titolo, ''Lontani da noi'', non promette nulla di buono, ma non preoccupatevi, forse un giorno, Josi e Clayton si ritroveranno alla stessa pagina della stesso libro. Nel frattempo viviamoci la loro storia e stiamo a vedere cosa riserva loro.
          << Non puoi andare direttamente all’ultima pagina del libro, qualsiasi sia la fine, ti perderesti tutto il bello della storia >>.
          https://www.wattpad.com/841786232-tutto-il-cielo-tranne-noi-capitolo-13-lontani-da