Sono successe molte cose nella mia vita, alcune belle e altre brutte e, nonostante ce la stia mettendo tutta, a volte è difficile non permettere alla propria testa di affogare nei pensieri dolorosi.
In questi anni sono cambiata, non sono più la ragazzina che sognava di diventare una scrittrice, ma scrivere rimane il mio posto sicuro, il mio sfogo.
Il mondo degli adulti è crudele per chi vorrebbe solo poter essere libero, è difficile perfino trovare anche solo il tempo per se stessi, figuriamoci dedicarlo a qualcosa di così complicato e delicato come la scrittura.
Qualche mese fa ho rischiato di perdere mio fratello. Non credo sarò mai più la stessa persona. Certe cose non si dimenticano, certe immagini non si cancellano.
Ti ritrovi improvvisamente a renderti conto che l'uomo non è un essere immortale, che le persone che ami più di te stessa potrebbero svanire per sempre in un millesimo di secondo. Fa paura, ma fa riflettere su quanto sia importante il tempo che abbiamo. Su quanto il mondo sia incurante delle nostre piccole ed insignificanti vite. e allora a chi importa, se ci perdiamo per strada? se 'perdiamo' tempo a rincorrere i nostri sogni? il mondo non crollerà solo perché sceglierò di fermarmi a prendere fiato solo per un po'.
La vita è troppo breve per prenderla troppo seriamente.
vivi come vuoi, fai quello che vuoi. Scrivi e piangi, ridi e urla l'amore e il dolore che provi.
domani potrebbe essere troppo tardi e non voglio avere rimpianti.
E anche se in questo momento mi sento persa, se vedo il mio futuro sfuocato e incerto, ringrazio dio di potermi disperare, di poter provare l'incertezza e la paura, perché significa che sono viva, che mio fratello è ancora accanto a me, che ho ancora il tempo di fare la cosa giusta.
Che non è ancora troppo tardi, non oggi.
