Mi presento sempre e solo dicendo il mio soprannome. Non racconto nulla di me, della mia vita, di ciò che mi passa per la testa.
Soffro di misantropia e ansia sociale; nei periodi di stress la mia doppia personalità esce a galla accompagnata da derealizzazione e amnesia dissociativa: divento qualcun altro e quest'altra me controlla ogni aspetto della mia vita, fa ciò che io non sarei mai in grado di fare, forse per troppa morale.
Sono stata in terapia, ho cercato di crearmi una cerchia sociale eppure la solitudine spesso mi corrode ed è un paradosso, considerando la mia misantropia.
Ora sono una persona cinica che ha accettato il proprio IO, mi piaccio, sono speciale, nonostante la gente cerchi di farmi pesare il mio modo di essere.
SE SONO COSÌ È COLPA VOSTRA BRUTTE TESTE DI CAZZO, DI CIÒ CHE HO DOVUTO PASSARE A CAUSA VOSTRA, DI CIÒ CHE HO DOVUTO ACCETTARE.
Mi avete offerto del veleno ed ora io lo bevo come fosse acqua.