Stephen J. B. (Crine)

Benvenuti nella mia umile dimora, giovani e meno giovani. Sono solo un ragazzino, uno stupido ragazzino che crede ancora nelle favole. 
Perché sì, credere che nel mondo della scrittura sia tutto affidato alla bravura è solo una favola, ma mi piace pensarlo. 

Su questa piattaforma ho scoperto cosa significa realmente scrivere, scavando a fondo nei meandri dello schifo che propone nelle tendenze il sito, cercando la roba che realmente vale, le "stelle nella polvere", per citare un mio conoscente qui su watt. 

Calmood, questa era per te.

Passando alle cose serie, scrivo principalmente di fantascienza, sia essa post-apocalittica o retrò (Jules Verne docet), lo Steampunk è da un po' diventato il mio chiodo fisso, ma non disdegno per nulla il Cyberpunk o altri generi di sci-fi più classico. 

Riguardo agli autori che consiglio e che seguo, questi spaziano da genere a genere e da stile a stile. Per intenderci, nella mia biblioteca ideale accosterei J. K. Rowling, Philip K. Dick e Camilleri sullo stesso scaffale. 

Adoro la distopia sia pura che contaminata da altri elementi narrativi, come Feedora di MarcoGermani. 

Ora un attimo di serietà, vi prego di non azzardarvi a proporre spam, readXread, voto di scambio o richieste d'iscrizione nella mia bacheca: punto primo perché è vietato dal regolamento e punto secondo perchè ho la segnalazione facile. 

Amo i Linkin Park, Caparezza, i Pink Floyd (anche se non sono un esperto), Paul Shapera (se non sapete chi sia, cercate Dolls of New Albion sul web, e vedrete un ottimo esempio di musica steampunk), Willie Peyote.
 

A volte ascolto i Green Day, i Panic! At The Disco, Raphael Gualazzi e qualche musica più classica o strumentale tratta da anime o soundtrack di film.

Aprendo la parentesi fumettistica, seguo molto Dylan Dog. 

Per il resto, se volete passare dalle mie storie vi raccomando solo una cosa, siate onesti... non voglio plausi immeritati, m'interessa migliorare.

May the Steampunk be with you.