"L'ultima frase si perse nell'aria, in quel silenzio che aveva per sottofondo il suono lontano della pioggia e dei tuoni e quello vicino del ticchettio della pendola.
Quella rivelazione per Elio fu come se lei avesse impugnato una chiave e aperto quello scrigno segreto, chiuso e sigillato, il cui peso ricadeva non solo sulle sue spalle, ma anche in quelle di Zeno, Ludovico e Ruggero. Tuttavia, a differenza dei suoi fratelli, i quali era riusciti a trovare un modo, Elio si era sempre sentito imprigionato in una zona in cui gli era sembrato impossibile vedere oltre.
Ghermito da diverse sensazioni si ritrovò a ridere, facendo sussultare Hanami per la sorpresa. Era più forte di lui. Era l'unico modo per fermare quell'onda che minacciava di affogarlo e gettarlo negli abissi della disperazione, per poi distruggerlo per sempre. Si era sempre sentito un po' l'estraneo in famiglia, quello che non c'entrava nulla, forse perché non era stato capace di trovare un sogno come i suoi fratelli, ma quello che Hanami gli aveva detto lo portava a confrontarsi con questa visione imperturbata che aveva nei confronti di se stesso."
Tratto dalla mia ultima storia Come fanno le falene, completa, su Wattpad
Buon weekend,
Leucantha