Scrittore dilettante. Hobbista della penna. Falegname dell'Arca.
Collezionista di suggestioni, di fatti, di credenze, di passati e di futuri. Scrittore del Il Popolo.
Dentro nell'Arca, nel caso vi fosse un diluvio, si potranno ritrovare tutti i pezzi, frammenti, schegge, del mondo che ci sta passando sotto i piedi.
Sopra, ci passano le narrazioni colorate, rutilanti, rumorose, manipolanti, ed anche false, a volte.
Sotto i piedi, le narrazioni della verità, umile, dimessa, grigia... ma che, raccolta con dedizione, diventa un'esplosione improvvisa di emozioni e di gesta eroiche.
Un mondo intero, bruciante come l'eruzione di un vulcano, che rapisce e restituisce quello che è nostro.
Ci hanno rubato l'esperienza di vita - che ne abbiamo due mesi d'esperienza, che ne abbiamo cento anni di esperienza - è stata portata via in cambio di un profumo glamour di un auto di lusso, di una vittoria della squadra di calcio.
Qui, dentro Il Popolo, ogni palpito d'amore è un palpito vero, nostro, forse proprio Il nostro; Il Primo, o forse l'ultimo prima dell'Abbandono.
Qui dentro, una morte è la nostra morte, quella della madre scomparsa ieri o del nonno che se ne è andato mille anni fa; ma il nostro. La via principale, che viene scavata e rimane un cantiere per mesi, è l'erica nostra battaglia quotidiana: un po' Donchisciotte, un po' Giovanna d'arco, un po' Braveheart, un po' il doloroso e depresso Signore Oscuro.
Qui dentro, dentro il Popolo c'è tutto.
Anche c'è una lettura che tiene avvinti e, che iniziata, è impossibile da lasciare.
  • JoinedNovember 22, 2013



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GiovanniBergamini GiovanniBergamini Dec 29, 2015 06:13PM
Ho pubblicato la terza parte del racconto. Ciao
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