Come mi definisco? Ho messo insieme pensieri accartocciati ed intorpiditi, ho camminato su pietre in agguato, passi tremolanti in mezzo al marciapiede sebbene non ci fossero ostacoli da superare. Un puzzle da ricomporre, dimenticando ogni azione precedente. Mi sono reinventato un avvenire, mi sono ritagliato una piattaforma malleabile e piacevole. Un tempo sarei riuscito a completare l'incarico senza esitazione: non importa, ho solo svoltato l'angolo, è solo il primo capitolo da assolvere. Questo risveglio è il meglio che mi potesse capitare. Questo sono io...
