Giamp93

"CARNE" passa in finale agli Shadow Awards e riceve anche il secondo posto nel concorso indetto dagli Arcadi! Dategli una lettura qualora non lo aveste già fatto, non ve ne pentirete!
          	https://www.wattpad.com/story/225950982

Giamp93

Salve a tutti followers. Oggi vorrei chiedervi una cosa a cui ho pensato dopo aver letto il pensiero di qualche giorno fa postato da @midamandbutterflies: quanto effettivamente scriviamo ancora a mano? Quanto tempo dedichiamo al rapporto intimo fra dita, penna e carta (e mente)? 
          Io, se da una parte non scrivo i miei racconti con l'inchiostro e preferisco adesso l'immediatezza del computer, dall'altra ho capito che le mie poesie "esigono" quella sensazione di vicinanza che solo un foglio e una penna possono donare. Niente tramiti; niente schermi abbaglianti, notifiche di whatsapp o aggiornamenti di windows: solo il grattare leggero della punta a sfera e le macchie di nero. Sembra quasi uno stereotipo poetico ma nel mio caso specifico è l'unico modo che funziona. Al PC ho provato a scrivere in versi, ma non mi riesce proprio. Al cellulare direi che è solamente un compromesso della carta e non mi soddisfa appieno. 
          E voi? Scrivete ancora a mano? Se sì, per cosa o come lo fate?

mimmyriam

@Giamp93 be', sempre meglio di Don Matteo però!!
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Giamp93

@midiamandbutterflies divina sicuramente visto che è una calamita per omicidi ahaha
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mimmyriam

@Giamp93 non mi toccare la Fletcher che ti tiro una macchina da scrivere per wi-fi ಠ_ಠ La Fletcher è DIVINA OKAY?
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Giamp93

Altro riconoscimento per questo piccolo ma forte racconto: "Il disegno" si aggiudica il primo posto nel concorso "Meravigliosamente One" indetto da @breath_my. A breve aggiungerò il bollino e vi aggiornerò quando verrà rilasciata l'intervista. 
          https://www.wattpad.com/story/122475930

Giamp93

@MaxRenn se te lo ricordi ancora dopo così tanto tempo allora ho fatto un bel lavoro!
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Giamp93

@mattpaskal  grazie, Matt! Sono contento tra l'altro che ti sia piaciuto 
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AlexStanyslavovna

grazie mille per il tuo follow. se ti va ti aspetto nella mia storia e se vuoi scrivere dei commenti accetto anche dei consigli su come continuare. sarei felicissima se vorrai mettere delle stelline. ❤

Giamp93

@a_exandr_a passo volentieri, ho letto sia la tua bio che la sinossi del tuo libro e mi sono sembrati interessanti :)
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Giamp93

I videogiochi: perdita di tempo o mezzo educativo?
          
          Oggi, followers, vorrei porvi questa domanda. Nell'era moderna i videogiochi sono diventati il nostro pane quotidiano. Ne abbiamo in ogni dove e in tutte le salse. Spara-tutto, RPG, sportivi, dungeon crawler, hack n' slash e milioni di altri generi non solo su PC o consolle, ma ormai perfino dentro il piccolo aggeggio che ci portiamo sempre dietro: il cellulare. Ultimamente si hanno notizie di ragazzini che sviluppano un amore smodato per tali passatempi, fino a sconfinare nella dipendenza. E' pur vero che siamo di fronte a casi isolati e che come tali vanno trattati soprattutto se pensiamo che qualsiasi cosa, nel mondo, può dare dipendenza se trova la persona giusta (tranne i broccoli, i broccoli non darebbero dipendenza a nessuno).
          In ogni caso, voi che ne pensate? Siete dei videogiocatori e difendete a spada tratta il loro potere educativo oppure, al contrario, ne state alla larga e il più lontano possibile?
          
          A me i videogiochi hanno molto aiutato in un brutto periodo della mia vita (insieme ai libri) e, grazie alla fuga dalla realtà che è insita solitamente di questo intrattenimento, mi hanno aiutato a superarlo. Pensereste che io li difenda quindi, ma la realtà è un "ni". Non penso che possano diventare un mezzo educativo (a meno che non si escluda l'insegnamento molto blando di una lingua ma è un effetto che definirei collaterale) questo perché la maggior parte dei ragazzi che si approccia ai videogiochi lo fa proprio perché offrono uno svago, non uno studio. In più è comprovato che siano terreno fertile per la dopamina presente nel nostro corpo e una volta che quella dannata viene assaggiata dal cervello, ne vuole ancora, ancora e ancora, facendo diventare ciò che la provoca una dipendenza.
          Per concludere, sì, sono un ottimo mezzo per imparare collateralmente una lingua e magari ci butto anche la storia, ma sempre con le dovute precauzioni, l'ossessione è sempre dietro l'angolo!

Giamp93

@MaxRenn ogni era ha il suo capro espiatorio, quello sicuramente
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MaxRenn

@Giamp93 Il mio 64 è defunto taaaaaaaaanto tempo fa, ma lo conservo ancora. Per il resto, i vg sono un passatempo come qualsiasi altro, ma a qualcuno fa comodo dar loro colpe che non hanno. Bei tempi quando la colpa era tutta del rock 'n roll...
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MarcoCorsa5

@ Giamp93  La console a cui mi riferivo era il c64. Ci ho imparato a programmare. Mitico. L'ho consumato.
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Giamp93

Se c'è un aspetto della scrittura che non bisogna mai sottovalutare è una buona ambientazione. Io, sinceramente, non impiego molto tempo a sceglierla, mi faccio guidare dalla fantasia e una delle prime cose che mi suggerisce è di solito un luogo prima ancora dello svolgimento della trama. Per molti so che non è così e che, anzi, impiegano la gran parte del tempo nel trovare la cornice giusta per lo sviluppo della storia.
          
          Oggi, però, la domanda che vorrei porvi non è su quanto tempo impiegate nella suddetta scelta ma se avete un'ambientazione particolare che vi ispira più di altre. Ne avete una? Oppure traete le vostre storie da luoghi casuali?
          
          Io vi svelo che il mare al tramonto ha un fascino particolare per me. Se potessi ambienterei tutte le mie storie in quel particolare luogo e in quel preciso spicchio di orologio al calare del sole. I colori accesi, le venature scure sul mare... Quanto materiale per delle vivide descrizioni!

Giamp93

@aira130  il microcosmo scolastico in effetti mette a confronto personalità così diverse che dà spazio a qualsiasi tipo di immaginazione. Soprattutto a livello di interazioni e rapporti
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aira130

@Giamp93 è abbastanza comoda come ambientazione perché è semplice creare determinate situazioni, soprattutto è facile far interagire i personaggi tra loro, anche se spontaneamente si eviterebbero.
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Giamp93

@aira130 la scuola mi manca come ambientazione per un mio racconto. Vi farò un pensierino :) tante storie si possono intrecciare in un edificio simile, in effetti
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