DueTasche

SE FOSSI ARIA
          	
          	Se fossi aria entrerei nelle tue narici, solleticando i peli che vi si trovano. 
          	Percorrerei vibrando la tua gola ed evitando quella strana caverna che tu chiami bocca, scivolerei nei piccoli bronchi e giocherei a nascondino negli alveoli, rosei ed elastici come tappeti volanti.
          	Riempirei così bene la risata aerea del tuo tessuto e sposterei muscoli, ossa, organi.
          	Tessuti molli e duri.
          	Spazzando e raccogliendo la grigia polvere delle tue preoccupazioni, gli scarti del giorno, gli scarafaggi delle tue paure, le bucce delle tue ambasce e riguadagneremo faticosamente accaldata l'uscita lasciando luce sul mio cammino e finalmente salterei nel vuoto dell'azzurro cielo e sarei ancora Aria.
          	Se fossi Aria, ridacchiando, ti toccherei lieve lieve ovunque. 
          	Ti entrerei nelle tasche dei pantaloni a solleticare le tue dita che rovistano distratte fra le monete tintinnanti.
          	Curioserei, scivolando fresca nei calzoni e svolazzerei con i lacci delle tue scarpe.

DueTasche

SE FOSSI ARIA
          
          Se fossi aria entrerei nelle tue narici, solleticando i peli che vi si trovano. 
          Percorrerei vibrando la tua gola ed evitando quella strana caverna che tu chiami bocca, scivolerei nei piccoli bronchi e giocherei a nascondino negli alveoli, rosei ed elastici come tappeti volanti.
          Riempirei così bene la risata aerea del tuo tessuto e sposterei muscoli, ossa, organi.
          Tessuti molli e duri.
          Spazzando e raccogliendo la grigia polvere delle tue preoccupazioni, gli scarti del giorno, gli scarafaggi delle tue paure, le bucce delle tue ambasce e riguadagneremo faticosamente accaldata l'uscita lasciando luce sul mio cammino e finalmente salterei nel vuoto dell'azzurro cielo e sarei ancora Aria.
          Se fossi Aria, ridacchiando, ti toccherei lieve lieve ovunque. 
          Ti entrerei nelle tasche dei pantaloni a solleticare le tue dita che rovistano distratte fra le monete tintinnanti.
          Curioserei, scivolando fresca nei calzoni e svolazzerei con i lacci delle tue scarpe.

DueTasche

PUZZLE
          
          In mille frammenti
          brulicanti di pelle
          ho diviso la mia geografia
          per ricostruire la nuova città
          dove ospiterò gli alieni
          che abitano questo vecchio quartiere.
          
          Un bottone di velluto scuro
                       vivo e umbratile gioco
          offerta di pochi perfetti
                        attimi di assoluta
                                              sincronia

attimieriflessi

@ DueTasche  "ho diviso la mia geografia per ricostruire la nuova città dove ospiterò gli alieni"...14 parole, un tempo infinito ma tangibile, un universo di immagini, una nuova era. Bellissima
Reply

DueTasche

LA SIBILLA
          
          Rose, spine
          capelli neri
                      e rughe scolpite
          dilavate e pulite rive
          per fiumi di perpetua sorellanza
          
          Spalle cucite
          con la lana che il Tempo
          materno, filava.
          
          Non sappiamo più leggere
          l'alfabeto che portiamo
          scritto nel grembo:
                      sillabario per ognuno di noi.
          
          
          
          

JaneEyre69

Beh in effetti mi chiedevo come avevi fatto a scrivere una cosa così breve. Adoro Aria. Un capolavoro 
Reply

DueTasche

@ DueTasche  ok ok... Avete vinto voi... Mi inventerò qualcosa e lo posterò normale... 
Reply

Storiedianfratti

Ha ragione Ale, non possiamo darti le stelline così...
            Bella la nostra maestra! 
Reply