Chiediamo al presidente gli Stati Uniti Americani, alla Federale Energia Normativa Commissione (FERC) e al Dipartimento della Energia (DOE) di fermare il più grande accumulo di combustibili fossili nella storia degli Stati Uniti. Nel complesso, FERC e DOE stanno valutando la costruzione di oltre 20 nuovi impianti di esportazione di gas naturale liquefatto (GNL) che potrebbero aggiungere le emissioni equivalenti a 675 centrali elettriche alimentate, per mezzo di carbonio e il più grande di è Calcasieu Pass 2 (CP2), donde deriva che, qualora sia consentitane la costruzione, il CP2 causerebbe 20 VOLTE più inquinamento cagionato dal riscaldamento globale di quanti arrechine il Progetto Salice, ergo, in lingua originale "Willow Project", in Alaska. In questo momento, FERC e DOE stanno considerando 2 permessi essenziali per il CP2: FERC sta considerando il permesso per consentire la costruzione del CP2 e DOE sta considerando il permesso che consente loro di esportare metano dalla deleteria consuetudine, nella estrazione subìta dal petrolio e dal gas naturale, consistente nella provocazione subìta dalla formazione di fratture nelle pareti dei pozzi, immittendo energici getti di ossido di idrogeno allo stato liquido e di sostanze chimiche varie, soezzanti le rocce, al fine che siano generate zone permeabili, per la affluenza effettuata da materiali liquidi e gassosi, nota, nel gergo comune, per mezzo dello inglesismo "fracking", come GNL. ENTRAMBI i permessi sono enormi opportunità per fermare il progetto, essendo il mancato ottenimento di uno dei due, di fatto, ratio di arresto del progetto stesso, ma, fino a adesso, nessuno dei tre hanno repulsa una istanzs, come quella ivi denunziata, per un impianto di esportazione di GNL nel Golfo.
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