xaelah

Ogni volta si ripete la stessa storia: si crea un profilo su un qualsiasi social network ed è subito presente lo spazio per la propria "presentazione", la propria "biografia".
«Tocca qui per aggiungere una descrizione su te stesso...».
Ma cosa scrivere?
Il riassunto della propria vita? Scrivere i propri interessi e i passatempo preferiti, aggiungendo alla fine una frase "tumblr", per far capire che anche tu hai "il mare dentro" come chiunque vuole far credere a chiunque?
No, sarebbe banale.
Ma in fondo, anche la storia più banale non è poi così banale oramai.
Tutti preferiscono non cadere nella banalità quando c'è di mezzo una presentazione. Si prova il compulsivo bisogno, la folle necessità di sembrare interessanti cosicché l'altra persona senta una forte bramosìa di conoscenza.
Quello stesso desiderio, non ci si rende nemmeno conto di provarlo, a meno che qualcuno non te lo faccia notare.
«Stai ancora leggendo ciò che ha scritto quella persona?»
Comunque sia tutte le storie, anche quelle che sembrano essere le più simili, sono estremamente diverse tra loro per cui, magari, ciò che per uno non è banale, per l'altro lo è.
Allora cos'è la banalità? E cosa non lo è? Come si fa ad essere bravi a "far colpo" su chiunque? Ma soprattutto, è sul serio possibile?
~ Cascata di Stelle, gennaio 2019.