
Berenice_Seiza
Tutto Ricomincia Da Te., BakuDeku Era come se davanti al suo cammino si fosse ritrovato davanti a un bivio. Il primo percorso si chiamava "Insegnante" dove era presente Ochaco che lo stava salutando e una piccola figura dietro di lei, probabilmente un bambino, che stava osservando incuriosito l'ambiente circostante. Poi apparirono degli studenti, prima da adolescenti e poi da adulti, che lo sorridevano con in mano i propri diplomi liceali. Per un secondo Izuku scelse quella strada ma poi si rese conto di quanto se ne fosse pentito. Non era nemmeno riuscito ad osservare la seconda opzione che scappò via da quella realtà, ritornando sui suoi passi. Poi la seconda strada apparve, ma Izuku si rese conto più tardi che in quella via non era presente nessun anima viva. Il passaggio si chiamava "eroe" ma niente sembrava essere ben definito. Nessuna fonte di luce che indicasse la via, un luogo oscuro dominato da buche e sassi su cui ci si poteva inciampare. Izuku si mosse lentamente, provando ad addochiare qualcosa che potesse aiutarlo ad orientarsi finché lo vide: Katsuki. Ad Izuku venne la pelle d'oca siccome aveva paura, fin troppa paura, di camminare al buio senza sapere cosa sarebbe potuto succedere ma più vedeva quella stella e più si mosse in quella direzione, non gliene importò assolutamente niente di chi o di che cosa lo stesse circondando in quel momento. <<Kacchan?>> Bisbigliò Izuku, ma la figura cominciò a correre, allontanandosi sempre di più da Izuku. Anche lui fece lo stesso, ma non riuscì a raggiungerlo in tempo. Poi scivolò su qualcosa di indefinito e cadde dalla traiettoria. Izuku venne completamente catapultato da entrambe le vie di quel bivio verso una terza opzione: quella ignota. Là tutto era un misterio ancora da essere scoperto e questo in fin dei conti era ciò che veniva definito rischio. Non aveva nessuna certezza e stavolta nemmeno una strada da seguire. Esisteva realmente una terza possibilità?

Berenice_Seiza
Forse quella era la risposta, forse quella sarebbe stata la via da seguire piuttosto che gli altri due finali alternativi di una storia già stata scritta. Izuku era libero da quelle catene di qualcuno che avrebbe deciso il suo futuro al posto suo, accontentando o meno coloro che lo avrebbero letto. Tutti quei pensieri svanirono dalla sua mente quando arrivò in Giappone, quando incontrò Aizawa Sensei di persona e quando ebbe quella lunga conversazione sul suo futuro ancora assai incerto.
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