«Gianmarco Caruso costruisce un intreccio che non concede tregua al lettore, e lo fa con una prosa chirurgica, essenziale, capace di scolpire immagini nella mente.»
El País Cultura
«Una delle opere più riuscite di narrativa breve italiana degli ultimi anni.»
La Stampa - TuttoLibri
«Non ci sono detective brillanti né assassini seriali in questo racconto. C’è qualcosa di più profondo e disturbante: la percezione della morte come vibrazione sonora. Un’intuizione letteraria che diventa struttura narrativa, portando il lettore in un viaggio attraverso la follia, la colpa, la tecnologia e il rimorso.»
Il Manifesto Cultura
«Gianmarco Caruso ha creato un universo narrativo assolutamente originale. “Il collezionista di voci” è inquietante ma profondamente emotivo.»
The New York Review of Books
Claudio Rodi è un esperto ingegnere del suono che ha trascorso la vita a catturare voci, rumori, respiri. Ma ciò che registra durante una sessione di lavoro cambierà ogni cosa.
In un mondo dove il suono può essere più letale del silenzio, Claudio si ritrova al centro di una rete invisibile, dove nulla è ciò che sembra… e ogni frequenza può nascondere un segreto.
Un racconto breve, adrenalinico e inquietante, dove la tensione cresce battito dopo battito.
Hai mai ascoltato davvero il suono del terrore?
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