NON SI TOCCA MIA CUGINA

Capitolo 19

Pov's Francesco

Non ci posso credere ..
La mia giada è stata toccata da quel bastardo .
Ho una voglia matta di andare lì e spaccargli la faccia , ma devo contenermi .

Mentre raccontava dei brividi di paura correvano lungo la mia schiena , il pensiero di lei , per terra , picchiata e con le lacrime agli occhi , mi fa sentire perso , vuoto e debole .. Non sono riuscito a proteggerla .
La persona più importante della mia vita è stata maltrattata , usata e umiliata .
Sento la rabbia ribollirmi nelle vene , cerco di calmarmi guardando in torno a me l'espressione degli altri .
Tutti gli occhi sono puntati su di lei , e in essi vedo rabbia e paura .
Mi riconcentro su di lei , e nei suoi occhi vedo smarrimento e tristezza ricordando l'accaduto
Finito di raccontare nessuno osa proferire parola , e tutti rimaniamo con la bocca aperta vedendo Manuel avanzare verso di lei abbracciandola , e lei contraccambiare

Nel loro abbraccio vedo il bisogno l'uno dell'altra e l'affetto che li unisce nonostante tutto quello che Manuel le ha fatto passare .

Vorrei andare lì e separarli ma non posso , lei non mi appartiene .

Nessuno di noi sa cosa fare , rimaniamo tutti lì a fissarli fin  quando vediamo Giada alzarsi e uscire dalla stanza .

Immediatamente la seguo , va in camera sua , senza accorgersi che la sto seguendo

Mi fermo sulla soglia della sua porta e busso , sento dei passi dentro la stanza e poi la porta si spalanca facendomi vedere quella ragazza stupenda

G:-Francesco ?! Che ci fai qui ?-

Non le rispondo , mi limito ad abbracciarla , forte forte , quasi dal farle male , ma ho bisogno di lei.
Il suo profumo di vaniglia mi invade le narici e io non posso che bearmi di questa bellissima sensazione , mi sembra di essere in paradiso .
La amo , cazzo se la amo .
Piano piano mi stacco osservandola
Ha ancora gli occhi gonfi e arrossati per il pianto
I suoi lunghi capelli biondi sono raccolti in una coda disordinata
I suoi occhi marroni mi sono puntati nei miei
E le sue labbra .. Dio le sue labbra , sono qualcosa di stupendo ..
Vorrei tanto baciarla , ma non posso , non ancora almeno .
Cazzo, se mi soffermo troppo a guardarla non capisco più nulla

IO:-volevo dirti che se hai bisogno io ci sono ... Sì insomma , se vuoi un amico , qualcuno con cui parlare , con cui ridere , piangere .. Io ci sono - dico nervosamente grattandomi dietro la testa

Mi sorride dolcemente

G:-grazie , significa molto per me -

Mi avvicino e le do un bacio sulla guancia , sorride di nuovo . Questa ragazza mi farà impazzire .

Pov's Christian

Non posso credere che Giada abbia sofferto così tanto ..
La mia piccolina .
Non so cosa fare , dopo che lei è uscita dalla stanza Manuel se n'è andato dicendo che doveva farla pagare a Nicolo , ma non so in che modo ..
Spero solo di non incontrarlo , perché come lo vedo finisce in ospedale , se non direttamente in cimitero .

A:-dov'è Francesco ?- chiede Andrea

Tutti ci guardiamo intorno ma non lo vediamo

IO:-boh-

Continuiamo a stare tutti seduti a pensare
Fran po' dobbiamo tornare a scuola , ma è meglio se giada rimane a casa , deve ancora superare la cosa e deve riposare , però non voglio lasciarla da sola.

Mi alzo e mi dirigo verso la camera di mia sorella . Busso e apro senza aspettare una risposta

Vedo sia giada che Francesco sdraiati sul letto che parlano e ridono

Non voglio che lui le si avvicini più di tanto , non ho dimenticato che è uno che pensa solo al sesso , anche se ci aiutato a ritrovarla non vuol dire che permetterò che se la porti a letto per poi abbandonarla come un cane .

Per ora lascio perdere .. Non voglio litigare

G:-che ci fai qui ?-
IO:-volevo vedere come stavi - dico sedendomi ai piedi del letto
G:-stó- dice semplicemente

So che ora sta male , e che tutti dobbiamo aiutarla , ma so anche che lei è una ragazza forte e riuscirà ad uscirne

IO:-sai che se hai bisogno io ci sono vero ?- 
G:-lo so lo so , grazie mille a tutt'e due -
IO:-tutt'e due ?- chiedo confuso
G:-lui mi ha detto la stessa cosa - dice indicando Francesco che la osserva con un sorriso da ebete sul volto
Che cazzo c'ha da sorridere ?!
Mi limito ad annuire
Poi mi alzo e esco dalla stanza , rimango ancora un po' vicino alla porta per ascoltare

G:-perché sei qui ? Perché non te ne vai come tutti ?- chiede lei a Francesco
F:-io non sono 'tutti ' io a te ci tengo - le risponde Francesco
G:-sono un casino - sussurra
Lui ridacchia
F:-lo sono anche io -

Decido di andarmene e li lascio lì da soli , non so perché ma penso che in qualche modo Francesco possa aiutare giada a uscire da sto casino e farla sorridere di nuovo come prima .