«Vedi Luke, questa storia parte da molto lontano. Però devi sapere una cosa. La melodia che hai sentito non è stata scritta a caso, né per scopi economici. Louis scrisse quello spartito per una e una sola persona a questo mondo: il suo amato Harry.»
Louis, con suo orrore, frequenta un'università elitaria in cui il nome Zayn Malik significa qualcosa, Niall Horan non smette mai di parlare, ci sono pianoforti ovunque, e Harry Styles, unico figlio maschio di un ex rocker tossicodipendente e clinicamente pazzo, ha un sorriso perfetto e gli occhi vuoti. This is just a...
Raccolta di One Shots Per chi vuole la sua dose di Larry giornaliera. Avvertenze: la lettura può provocare crisi di pianto, leggera e momentanea depressione, malinconia, frustrazione, eccesso di cuttaggine, mental breakdown
Louis è l'amore della sua vita, e le stelle di New York sono tutte nei suoi occhi. Ma Harry non ha più sedici anni.
Che a volte le luci erano accecanti e le urla troppo forti, e tutto ciò di cui avevano bisogno era tenersi stretti per non andare alla deriva. Louis non avrebbe mai pensato che ci sarebbe stato un ultimo 'ti amo' da dover ricordare.
"Harry e Louis si sono dedicati giornate di sole, pezzi di pelle e battiti di cuore. Ed Harry sa poche cose di come funziona il mondo. Ultimamente ha cominciato a perdere il controllo anche su tutto ciò che riguarda la sua vita. L'unica certezza che ha, però, è che vuole continuare a raccogliere la sua felicità dal so...
È un martedì e Louis non ne può più di stare solo in casa con i suoi pensieri, così prende carta e penna e scrive una lettera ad Harry. Ma non si aspetta una risposta. "Ti prego, mandami quelle lettere, non faresti altro che aumentare la mia felicità." "E sappi che mi sto anche maledicendo per la mia sincerità esagera...
"Dimmi qualcos'altro di te." Harry lo guarda, e Louis pensa: 'Come diavolo fai ad essere così bello?' "Una cosa a caso?" "Sì." Harry sembra pensarci un attimo, prima di dire: "Non sono andato al liceo. Ho sempre studiato a casa." Si volta verso Louis e dice: "Tocca a te." "Io non ho studiato a casa." "Non vale!" dice...