Proprio quando Simone e Manuel pensavano di aver ultimato la meravigliosa melodia che era la loro vita, pronti per metterla in atto e iniziare a porre le basi per il loro futuro ecco che una stonatura proveniente dal passato interrompe la melodia, spezzando l'armonia e producendo, prima un rumore assordante, e poi un...
Simone ha da sempre avuto una vita difficile in quanto molto introverso, timido. Non riesce a relazionarsi con gli altri e il suo unico amico è sempre stato il suo fratello gemello Jacopo, il quale è tutto il suo opposto: di amici ne ha molti, tra cui Manuel. Simone e Manuel nutrono antipatia l'uno nei confronti dell'...
Ogni settimana Manuel aspetta il corriere che, puntuale, gli consegna uno dei tanti libri comprati online. Non sapeva ancora che, quel ragazzo di nome Simone, un giorno - oltre che i libri acquistati - gli avrebbe consegnato in mano anche il suo cuore.
"Stamo a fa na' cazzata," risponde, sempre a un centimetro da lui. "è proprio n'enorme cazzata." Manuel inclina un po' la testa. Lo guarda con occhi da cerbiatto, irresistibili. Ha le iridi colorate di desiderio, di amore. "Un'ultima notte, Simò," gli dice, quasi pregandolo. "concedimi solo un'ultima notte."
«Gli specchi, come gli occhi, non mentono. Ma cosa accade quando gli occhi di un altro diventano lo specchio nel quale vedi te stesso - quando è un'altra persona a farsi il tuo riflesso? Succede che, se ti capita di perderla, rischi di non riconoscerti più. Di ritrovarti con l'anima in frantumi, come un vetro rotto...
- Y𝗈𝗎 𝗀𝗈𝗍 𝗍𝗁𝖺𝗍 𝖩𝖺𝗆𝖾𝗌 𝖣𝖾𝖺𝗇 𝖽𝖺𝗒𝖽𝗋𝖾𝖺𝗆 𝗅𝗈𝗈𝗄 𝗂𝗇 𝗒𝗈𝗎𝗋 𝖾𝗒𝖾 𝖠𝗇𝖽 𝖨 𝗀𝗈𝗍 𝗍𝗁𝖺𝗍 𝗋𝖾𝖽 𝗅𝗂𝗉 𝖼𝗅𝖺𝗌𝗌𝗂𝖼 𝗍𝗁𝗂𝗇𝗀 𝗍𝗁𝖺𝗍 𝗒𝗈𝗎 𝗅𝗂𝗄𝖾 𝖠𝗇𝖽 𝗐𝗁𝖾𝗇 𝗐𝖾 𝗀𝗈 𝖼𝗋𝖺𝗌𝗁𝗂𝗇𝗀 𝖽𝗈𝗐𝗇, 𝗐𝖾 𝖼𝗈𝗆𝖾 𝖻𝖺𝖼𝗄 𝖾𝗏𝖾𝗋𝗒 𝗍𝗂𝗆𝖾 '𝖢𝖺𝗎𝗌𝖾 𝗐𝖾 𝗇𝖾𝗏𝖾𝗋 𝗀𝗈 𝗈𝗎𝗍 �...
Il padre di Manuel torna per abbandonarlo di nuovo. Simone raccoglie i pezzi del suo cuore.
In quelle quattro pareti che lo delineano, c'è Manuel, in tutta la sua interezza. C'è il suo dolore, ci sono pensieri nascosti, celati. C'è il dolore e il colore. Ci sono tutte le emozioni che un essere umano è in grado di provare, passando con un filo sottile dalla felicità, che si cuce in modo stretto allo strazi...
una raccolta di os su come gli occhi di Manuel vedono Simone, così forse da farlo amare anche a chi non vorrebbe, a piccoli passi. - CAPITOLO 1: «Manuel non sa cosa sia l'amore. Però saprebbe riconoscere il suo profumo, quello sì. ( ... ) Il suo odore è tutto, è pelle e orgasmo e non si può raccontare. ( ... ) Manuel...
«Si, ho capito-» borbotta e «Allora ci vediamo dopo, non mettere la solita t-shirt altrimenti cor cazzo che vengono come dici te ste foto.» «Seh. Me metto na bella camicia tutta sbottonata, te piace come idea francesì?» o Manuel è un cantante e Simone il povero fotografo costretto a seguirlo in tour.
Da un'idea di @mityboh. Simone e Manuel si ritrovano dopo anni, grazie all'esistenza di Bruno. (grazie a @francesca5901 per la copertina)
«Lui che offrì la faccia al vento, la gola al vino e mai un pensiero non al denaro, non all'amore né al cielo.»
OS molto corta di un momento cute tra Manuel e Simone in una serata tranquilla
Raccolta di OS Simuel. La parola ya'aburnee è arabo e non è direttamente traducibile. Si potrebbe tradurre come "tu sotterri me", perché rappresenta la speranza di morire prima della persona che si ama perché, altrimenti, la vita senza lei sarebbe insopportabile.
[Simuel] L'inizio dell'ultimo anno, prima della maturità, significa crescita. Manuel e Simone lo sanno bene. Proprio quest'ultimo ha messo una pietra sopra alla sua cotta, durata ben due anni e mai corrisposta del tutto. Un pomeriggio, nella vita ormai piatta di Manuel, arriva Pietro. Col tempo, Manuel scoprirà che il...
Come sempre || Simuel. Nel buio della notte succedono cose che la luce del sole non è in grado di capire, tra demoni e mostri la paura trova modo di diventare qualcosa di bello, di unico. Quando il sole tramonta inizia una nuova vita, poche ore strappate alla monotonia, qualcosa da custodire e da nascondere. Quando i...
Manuel lavora come guida in un museo e Simone è il barista che gli serve la colazione ogni mattina. Quello che non sanno, però, è che hanno in comune l'amore per la mitologia greca.
«Dimmi il tuo nome.» «Simone. [ .. ] Dimmi il tuo.» «No.» «Perché?» Nessuna risposta. Non ottenne un nome e neppure una motivazione. Solo una mano a prendere la sua e il corpo dello sconosciuto a staccarsi dal suo, portandolo quasi a sporgersi in avanti per riaverlo. Poi gli occhi incontrarono di nuovo i suoi e la sci...
Simone e Manuel non si conoscono ma per versi indiretti le loro anime sì, come incise da tempo su un muro di edera rigogliosa.
"Ciao" dice semplicemente, con una voce bassa e suadente, che a Simone ricorda, in una sinestesia sorprendentemente vivida, il tocco del velluto. Non sta sorridendo, ma il suo tono è gentile. Simone risponde al saluto e chiede "tu sei il ragazzo delle poesie, giusto?", sentendosi un po' stupido per quella definizione...
«Anni fa mi avresti preso in giro per ore, per 'sta cosa.» «Anni fa mica l'avevo capito quanto ti amo.»
