Martina

La prima domanda che vi porrete capitando su questo profilo è: Chi sei?
Beh, non è una risposta facile da dare.
Sono Martina  per chi mi conosce come la persona che si cela dietro alle mie storie; Sono Amélie per chi mi conosce solo per la mia indifferenza; Sono Aisleen per quelli che mi conobbero molto tempo fa; Sono Judith per coloro che videro svanire la precedente; Sono Leo per chi mi ama;  per chi mi conosce davvero. 
Tanti soprannomi creano tante persone. Io sono cangiante e diversa da me stessa. 
Ogni mio personaggio è un piccolo pezzo di me, della mia personalità e della mia anima. Non pretendete una descrizione dettagliata, vi prego di essere clementi, sono appena una scrittrice decente! E vi assicuro che tale termine è fin troppo grande per ciò che sono davvero.
Mi diletto, mi diverto e metto l'anima in ciò che scrivo. Non scrivo per autocompiacimento o per superbia: scrivo perché ne ho bisogno. 
Scrivo per passione, per ispirazione e puro idillio. Scrivo per sfogo, rancore e noia. Scrivo per ingannare il tempo, procastinare spiacevoli doveri. Invento storie fin da quando ho memoria. 
Credo di essere ragionevolmente folle, sia nella Vita Reale, sia in quello che scrivo, sia in quello che leggo. Amo le cose folli, distorte e intricate, dai giochi di logica alle storie grammaticalmente corrette. 
Creo universi per diletto.
Scrivo di amori che almeno una volta nella vita tutti hanno sognato, così romantici da far rabbrividire persino Romeo Montecchi. Ho la tendenza/ossessione per gli amori proibiti, desiderati, passionali. All'interno del mio modo non vi sono limiti, nè etici, nè morali.
Nelle mie storie troverete poche volte il lieto fine, sono fin troppo realista per credere nel "vissero per sempre felici e contenti".
Vi ho avvertito. 
Se, poi anche voi avete una tendenza al melodramma come me, le mie storie credo che facciano al caso vostro. ♡