Vi lascio qualche spoiler della domenica del prossimo cap di DD :3
«Adesso vogliamo parlare di quello che ho interrotto tra te e lo Stronzo?»
«Gli stavo solo sistemando il papillon.»
O almeno, credeva che fosse quello che era successo nella realtà.
[...]
«Vorrei solo che stesse male come me.»
E non per il fatto di stare male in sé, quanto per la consapevolezza che questo avrebbe portato: a lei ci teneva davvero e non aveva senso non stare insieme.
Ma quello, ormai, sembrava essere non più che un inutile desiderio.
«Perché pensi che non stia male anche lui?»
[...]
«Visto che nessuno mi presenta a queste signorine ci penso da solo.» il ragazzo sconosciuto le tese la mano. «Ciao, sono Enzo.»
«Ah, sei l'amico di Damon.» lo disse un po' accigliata.
«Loro sono Elena e Caroline.» si intromise Stefan, lanciandole un'occhiata stranita.
«Le signore Damon e Stefan Salvatore.» commentò il nuovo arrivato, fingendosi impressionato. Si rivolse a Elena in particolare. «So tutto di te.»
[...]
«Non era proprio così che me l'ero immaginato.» lo disse a voce alta, senza davvero averne l'intenzione.
«Enzo?» domandò Damon, ma le sue parole caddero nel vuoto.
[...]
«Perché non l'hai mai fatto?»
«Perché ti amo.» l'aveva addirittura detto senza piangere. «Non voglio stare senza di te.»
[...]
«Non ho mai detto che non mento.» rettificò, allora. «Ho detto che non so farlo bene.»
Mantenendo lo stesso atteggiamento, Elena scosse la testa, divertita. «Ti amo.»
Il modo in cui le restituì lo sguardo, in quel momento, fu tutto. «Anch'io ti amo.»
[...]
«Care.» provò Elena, ma aveva la voce a terra.
«Fatti i cazzi tuoi.» fu la più prosaica risposta di Damon, che si affrettò a prendere un bicchiere dal vassoio del cameriere che stava passando proprio di fianco a loro.
[...]
«Io volevo rivederti tantissimo.» lo interruppe lei, piano.
«Però...» aggiunse, scornata. «...pensavo che le cose sarebbero andate diversamente.»