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-"Siediti."dice Federico -"Per quale motivo?" Chiedo io -"Ho detto di sederti punto e basta." Si altera Federico -"Perché? Dimmi il perché!"chiedo io alzando al voce -"Siediti e zitta". Si altera ancora -"Tu a me zitta non lo dici." Urlo io -"Io ti dico quello che mi pare, siediti e stai in silenzio, ti conviene." Dice Federico -"Mi conviene? Perché? Cosa devi dirmi? Vuoi lasciarmi?" Gli chiedo io andando verso lui e urlando -"Vuoi stare zitta cazzo!?"dice -"No, non sto zitta! Come pretendi che io stia zitta se la mia felicità mi sta lasciando qui su due piedi!" Dico io cominciando ad urlare di più -"Ma cosa cazzo stai dicendo? Ti vuoi calmare?" Mi dice Federico -"Non mi calmo neanche per idea!" -"Stai zitta e siediti." Dice Federico addolcendo il tono della voce -"Smettila di dirmi di stare zitta! Mi stai lasciando e devo stare zitta?!" Dico il alzando la voce -"Devi stare zitta, seduta, calma, e guardarmi negli occhi." Dice prendendomi il mento con due dita. -"Brutto coglione."sputo acida io -"Guardami." Dice -"Stronzo."Dico io -"Siediti."dice calmandosi -"Imbecille."Gli dico io -"Ti amo." dice ad un tratto Angelica,13 anni e di Roma. Che succederà se il ventiduenne si innamorasse della minore? Buona lettura Chi copia la storia segnalo.
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