Description
DA UNO DEI CAPITOLI CHE DEVONO ANCORA ESSERE SCRITTI: "Non capisco, perche ora i tuoi occhi mi appaiono così estranei?" lo osservo nelle profondità di quel colore brillante che mi invade e mi fa pensare di essere all'interno dell'aurora boreale stessa. Allungo una mano verso di lui, aspettandomi un movimento, un espressione, un rifiuto... ma lui rimane immobile, con gli occhi fissi nei miei e le labbra carnose leggermente aperte, come se fosse in un trans. I suoi capelli rosso scuro fanno a pugni con la luce brillante che emanano i suoi occhi verde smeraldo, ma l'unica che è rimasta ferita in questa lotta sono sempre stata io. "Perchè lo hai fatto?" la domanda che porta talmente tanta rabbia con se però esce dalla mia bocca in modo flebile, come un sussurro. "Perche ti amo, Page" sento perfettamente la sua voce nella mia mente, prima di vederlo scomparire davanti a me, come se ogni molecola del suo corpo fluttuasse via da lui, danzando con il vento. Rimango un po li, dove era lui, in silenzio. Ma una voce fin troppo familiare, proveniente da una quercia dietro di me, mi distoglie dai miei pensieri "Avresti dovuto ucciderlo sorella" afferma con occhi di fuoco e una sete di sangue molto pressante, visibile dalla sua espressione "Si -rispondo con un lieve sorriso voltandomi verso di lei- lo so" Solo il tintinnare dell'armatura delle mie ali mi accompagna via di li, non una parola, non un gesto ne un ringhio, mi guarda con un quasi impercettibile sorriso, mentre vado via.
Prologo
